STORIA | 17/06/2015 | 07:23 Ci vuole l’abaco per contare 5 Tour de France, 5 Giri d’Italia, 7 Milano-Sanremo, 2 Giri di Lombardia e 3 campionati del mondo. Per non parlare delle 3 Roubaix, dei 2 Fiandre e della Vuelta, delle 5 Liegi-Bastogne-Liegi e delle 3 Freccia Vallone, oltre che le 3 Gand-Wawelgem e le 2 Amstel Gold Race. Una vita a lasciare solo briciole agli altri. Eddy Merckx oggi taglia il traguardo dei 70 anni e qualcosa gli è rimasto sullo stomaco, tanto che per il suo compleanno è lui stesso a fare gli auguri, ma al Tour de France: la speranza è che non sia Chris Froome a vincere la Grande Boucle. «Vedere un corridore come lui che fa 19 corse all’anno non è una bella cosa».
Un modo di vedere il ciclismo, quello del keniano bianco del Team Sky, che è agli antipodi del cannibalismo del belga. «Non mi dispiacerebbe se in Francia vincesse Alberto Contador, che ha corso e vinto anche il Giro d’Italia. Vedere vincere nello stesso anno Giro e Tour è sempre una bella cosa. Ma di certo non sarà facile».
La suggestione dell’accoppiata Giro-Tour è uno sponsor per il ciclismo, Merckx lo sa non solo perché per tre anni è lui stesso riuscito nell’impresa, come nessuno mai. Vincere al di qua e al di là delle Alpi è un traguardo che ingolosisce gli innamorati delle grande imprese. Anche se, in previsione del prossimo 4 luglio, Merckx non nasconde le sue simpatie per Vincenzo Nibali. Solo una cronometro da 14 chilometri, il penultimo giorno con l’Alpe d’Huez e i voli di Pantani, Bugno e Coppi. Lo sport è innanzitutto sentimento, rivivere una storia d’amore è una suggestione troppo grossa. Anche per questo «sì, tifo per Nibali. È bravo e completo, ha già vinto il Tour, sa come si fa. E meriterebbe di vincere».
Uno spot per il pedale italiano, proprio come Fabio Aru. «È stato sicuramente un bel Giro, molto interessante. Aru è spiccato per le sue doti di scalatore e ha dimostrato tutta la sua qualità. Ma Contador era più forte. Corridori come lui ce ne sono pochi».
Più difficile sbilanciarsi sui prossimi Mondiali di Richmond, a settembre in Virginia. «Sulle corse di un giorno non si può mai dire, ma se dovessi fare un nome direi Philippe Gilbert», cacciatore di classiche e belga come Merckx. Inarrivabile anche quando si tratta di non nascondersi dietro a giri di parole. Tanti auguri campione. Joyeux anniversaire, cannibale.
Buon compleanno campionissimo! Ho avuto il pregio di seguire tutta la carriera del grande Eddy ineguagliabile fuoriclasse. Lui non aveva bisogno di scegliere il Giro, il Tour o quant'altro correva e vinceva da febbraio ad ottobre...
@fulvio54
17 giugno 2015 13:00Melampo
Sì, ma di quelli nati il 17 Giugno, oramai hanno buttato lo stampo :-)
Mi associo agli auguri di compleanno al grande Eddy, 70 anni di vera leggenda, allo stato puro.
17 giugno 2015 18:25Carmelino
Tantiiiiiiiiiiiiiiiiii auguri al grande Eddy..............
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