GIRO D'ITALIA | 28/05/2015 | 17:10 Fabio Aru, terzo nella generale e maglia bianca, parla così al termine di un tappa che ha dimostrato ancora una volta di più che Alberto Contador è il padrone di questo Giro d'Italia: «Oggi è stato tutto tranquillo fino all'attacco della salita quando c'è stata una caduta in cui sono rimasti coinvolti alcuni miei compagni e fino all'attacco di Alberto. Noi come ogni giorno abbiamo dato il massimo, siamo arrivati in un gruppetto, limitando i danni. Non ci accontentiamo, domani e dopodomani ci aspettano due giorni duri, vediamo cosa ci potremo inventare. Le mie sensazioni? Oggi la salita l'abbiamo fatta davvero forte, vedremo come andrà su quelle che ci aspettano nei prossimi giorni. Non avevo le gambe per seguire Alberto, se no non l'avrei mollato. Voglio ringraziare la mia squadra e in particolar modo Tanel Kangert che oggi ha dato una grande mano a me e Mikel».
Ma è possibile che si continui ad attaccare questo ragazzo che dopo quello che gli è successo qualche giorno prima del Giro avrebbe dovuto dare forfait?Era prevedibile che non sarebbe stato in perfette condizioni e che l'altr'anno era così ? e che alla Vuelta era così? ha staccato alla Vuelta un certo Froome ma la memoria è corta..
Contador ha dichiarato che ha fatto una preparazione di 4 mesi e tutto è andato liscio ed ancora ieri ha dichiarato che l'imprevisto ed intendeva di salute è dietro l'angolo...ma noi siamo italiani e godiamo nel criticarci.
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