ARU: «È stato uno sforzo immane, 40 km di sofferenza».

GIRO D'ITALIA | 26/05/2015 | 16:51
Fabio Aru effettivamente provato dalla tappaccia di oggi racconta così la sua sofferenza odierna: «Sinceramente non è stata una delle giornate migliori della mia carriera. Ho sofferto tanto, ho pedalato più di testa che di gambe, ho tenuto duro per non sprofondare. Mikel stava bene ed era giusto che provasse le sue carte. Ha vinto la tappa, se uno sta meglio non ci sono gerarchie che tengano, è stato giusto così. Ora pensiamo a recuperare in vista dei prossimi giorni, sono stanco, è stato uno sforzo enorme, solo quando sei in bici puoi provare sforzi simili. Ho sofferto per 40 km, avrei potuto perdere 20’, la testa ha fatto al differenza. L’importante in giornate così è non mollare». 
Copyright © TBW
COMMENTI
l'anno scorso è finito in crescendo
26 maggio 2015 18:19 canepari
quest'anno in calando.... Quando poi ci si mette la sfortuna (e Amador se la svigna), Fabio ha fatto UN AUTENTICO MIRACOLO a perdere così poco. Ha sofferto e però ha tenuto. Adesso l'Astana e la Tinkoff-Saxo credo che avranno interesse comune a cristallizzare il podio anche se Landa ha energie da vendere...Comunque bel Giro.

Alla faccia di chi già dice che Fabio Aru è un bluff
26 maggio 2015 18:26 mdesanctis
Leggo commenti, anche su altri siti, che dicono:
Landa ha solo 6 mesi più di Aru e guardate che differenza.
Ci esaltiamo per un buon corridore e niente più.
E' già scoppiato.

Ma io mi chiedo: sapendo che partiva con l'handicap di una settimana buttata via tra problemi fisici e Giro del Trentino saltato, che alla lunga poteva solo farlo calare, perché un Giro non si improvvisa nella preparazione, vederlo arrivare a 3 minuti da Landa, pensavo convincesse tutti che il ragazzo ha stoffa e testa.
Invece leggo già i necrologi.
Forse sono gli stessi che scrivevano: Nibali, si, buon corridore, ma non si sa gestire...
mdesanctis

X CANEPARI e X MDESANCTIS
27 maggio 2015 12:15 jaguar
Vi faccio i complimenti per come avete esaminato la situazione.....ancora complimenti per la vostra onestà, leggo cose incredibili contro Aru che oltretutto ha dato atto a Landa della sua forza, ha riconosciuto le sue difficoltà e non ha fatto una polemica….un ragazzo educato e leale.
Tutti ma dico tutti giornalisti compresi dimenticano quello che ha passato Aru a ridosso della partenza del Giro, lo ha ricordato solo Tiralongo, un problema di quel genere doveva far prendere all’Astana la decisione di non far partecipare Aru al Giro…..se gli interessava sia il ciclista Aru sia l’uomo.I meccanismi fisici di questi atleti ad altissimo livello sono fragilissimi, delicati e non rozzi.
Le loro prestazioni sono al limite e non si può né improvvisare né far finta di niente difronte ad indisposizioni di quel genere che in tre giorni ha fatto perdere ad un atleta magrissimo 5 chili di peso…questo vuol dire che l’indisposizione era violenta.
Tutti hanno dimenticato immediatamente quello che ha fatto Aru l’altr’anno al Giro ed alla Vuelta…
Commenti che sono una vergogna.
Comunque resta solo questo: Aru ieri ha dato dimostrazione di che pasta è fatto altrimenti sarebbe affondato specialmente dopo che gli è saltata la catena ed ha dovuto cambiare bicicletta…per me ieri ha fatto un miracolo e deve essere rispettato e non usato.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si è aperto nel segno di Romain Gregoire l’85° Giro del Lussemburgo. Con una volata lunghissima che gli ha consentito di respingere l’assalto di Marijn van den Berg, il giovane transalpino della Groupama-FDJ ha conquistato la frazione inaugurale, la...


La Nazionale Italiana è pronta a volare in Rwanda per il primo mondiale africano della storia delle due ruote. Dal 21 al 28 settembre Kigali sarà la capitale mondiale della bici e sulle sue strade saranno assegnati 13 titoli, equamente...


Il Grand Prix de Wallonie (1.Pro) è una questione fra velocisti e la risolve con uno sprint magistrale Arnaud De Lie. Il belga della Lotto trionfa di potenza scattando a 250 metri dall'arrivo in leggera salita e braccia al cielo...


Dopo il trionfo al GP de Fourmies di tre giorni fa, Paul Magnier ha ribadito di star attraversando un ottimo momento di forma conquistando la prima tappa, la Bardejov-Bardejov di 141.2km, dell’Okolo Slovenska (Giro della Slovacchia). Da principale favorito...


Pippo Ganna ospite a sorpresa della presentazione della Nazionale per i Mondiali. Qualche secondo di incredulità nel vederlo indossare la maglietta uguale a quella dei compagni, poi è lo stesso Pippo che spiega: «È sempre bello sentire il profumo d'azzurro,...


Con un orizzonte già segnato dai fasti del Mondiale Mountain Bike Marathon 2026, assegnato al progetto Mythos Primiero Dolomiti, l'associazione sportiva Pedali di Marca alza ulteriormente l'asticella e annuncia di aver formalizzato due importanti candidature per il futuro del ciclismo:...


Shari Bossuyt conquista la Cittadella di Namur e il Gp Wallonie.Al termine della salita a tornanti che conduceva al traguardo, la 25enne belga della AG Insurance - Soudal Team ha battuto in volata la vincitrice dello scorso anno Karlijn Swinkels (UAE...


Riescono a sognare queste due creature, anche in equilibrio precario. Aggrappati dolcemente ad una bicicletta, che è cavallo alato e mongolfiera, aquilone e bolla di sapone. Non è zucchero filato, perché non c’è nulla di dolce in una fuga da...


Ora è ufficiale. Davide Piganzoli correrà per il Team Visma | Lease a Bike nelle prossime tre stagioni. Il 23enne italiano è considerato un grande talento nelle gare a tappe e spera di crescere ulteriormente in questo ruolo con il...


La Vuelta si è appena conclusa come sappiamo, ma in Spagna si continua a discutere, tanto pubblicamente quanto nelle stanze della politica, perché fra poco più di un mese è in programma la presentazione del nuovo Tour de France e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024