LA TAPPA. Grande attesa per il Monte Berico. SEGUI IL LIVE

GIRO D'ITALIA | 21/05/2015 | 07:17
Dopo due giorni di grande elettricità in terra di Romagna, il Giro d'Italia continua la sua risalita per approdare in Veneto e propone un finale davero interessante, con traguardo posto in cima alla salita che porta al Santuario della Madonna di Monte Berico.
Ieri Albero Contador è parso nettamente il più pimpante tra i pretendenti al titolo: i problemi fisici per lo spagnolo sembrano davvero un ricordo lontano. Per la prima volta, invece, Fabio Aru è parso poco brillante, forse a causa dell'improvviso abbassamento della temperatura in una giornata che ha visto la bella impresa solitaria del russo Ilnur Zakarin.
Richie Porte, dopo le polemiche e la penalizzazione di Forlì, non ha cambiato per ora tattica, restando allineato e coperto dietro ai suoi, mentre Rigoberto Uran continua, purtroppo, il suo Giro di sfortuna. Ma oggi non ci sarà, per nessuno, possibilità di nascondersi.


Sono 190 i chilometri previsti per questa tappa che unisce Imola a Vicenza, con il traguardo posto sullo strappo di Monte Berico, dove sorge il santuario mariano della patrona della città, in posizione panoramica spettacolare.
Ritrovo e partenza sono ancora situati nella medesima località d’arrivo, Imola, la città più popolosa della provincia di Bologna dopo il capoluogo, città che abbina e armonizza valori e testimonianze storiche a una moderna e variata economia. A Faenza, dove è nato nel 1921, vicino a Imola vive, in buona forma, Vito Ortelli, ottimo corridore degli anni del secondo dopoguerra, attuale capofila – per anzianità con le sue 94 primavere – dei corridori che hanno rivestito la maglia rosa in carriera. E’ stato fra i fondatori dell’ACCPI, l’associazione dei ciclisti professionisti.
La tappa scorre in completa pianura per circa due terzi della sua lunghezza nella pianura Padana. Massa Lombarda, in provincia di Ravenna a dispetto del nome, Conselice ed entrare poi in quella di Ferrara ad Argenta alla quale seguono Portomaggiore e Voghiera. L’ambientazione è quella tipica della piana padana con grandi estensioni coltivate, caratteristici borghi e varie attività produttive. Si passa il “grande padre Po”, nel parco omonimo, e si entra nel Veneto, in provincia di Rovigo, il capoluogo del Polesine. Per passare subito in quella di Padova a Boara Polesine, il paese dove è nato Massimo Ghirotto, ottimo corridore, d.s. e commentatore radiofonico al Giro. S’incontra la bella cittadina di Monselice e si prospettano, dopo tanta pianura, i primi, dolci rilievi dei colli Euganei. Si superano Galzignano Terme e Torreglia, dove inizia la dolce ascesa verso Castelnuovo – GPM di 4^ cat. a 290 metri - con l’itinerario che presenta strade mosse fra le tipiche località di Teòlo, Rovolon, Bastia, in un recente passato percorso terminale del Giro del Veneto, una classica del professionismo sospesa, purtroppo, (e speriamo sia solo sospesa) da qualche anno in una zona dove il ciclismo ha (o aveva?) il suo brodo di coltura. Si è nella provincia di Vicenza toccando le località di Ponte di Nanto e quindi l’inizio, dall’abitato di Mossano, dell’impegnativo strappo di Crosara, GPM di 3^ cat. a m. 397, km. 3,700 d’ascesa con pendenza che, per circa due chilometri, si situa sopra il 10% e punte che raggiungono un ragguardevole 17%. Segue l’impegnativa discesa verso Torri di Arcugnano, passando il laghetto di Fimon e quindi risalita, con strappi anche sensibili, verso Perarolo, luogo dove abitava lo sfortunato corridore professionista Amilcare Tronca, scomparso nel 1999 per un incidente in allenamento vicino a casa. Discesa breve ma impegnativa prima di altri cinque chilometri in piano. Poco prima dell’ultimo chilometro, per arrivare al traguardo della Madonna di Monte Berico, la strada sale con pendenza media attorno al 7% che indurisce in prossimità della linea d’arrivo con punte dell’11%. E' un tipo d'arrivo da sapere interpretare e affrontare con particolare acume tattico, oltre che con gambe toniche.
La splendida Vicenza, ricca di testimonianze del grande Palladio e di altri vari monumenti, si collega con un’eccellenza assoluta al settore delle due ruote, a livello mondiale, come Campagnolo grazie alle geniali intuizioni di Tullio Campagnolo, vicentino puro sangue, straordinario e appassionato inventore di soluzioni tecniche che hanno scandito la storia delle due ruote.
E’ terra di molti e grandi corridori con tre nomi che li rappresentano al vertice: Imerio Massignan, Marino Basso e Giovanni Battaglin e tanti, proprio tanti, appassionati e praticanti.
Vicenza, con il suo territorio, mira ad organizzare un campionato del mondo entro il 2020.

Giuseppe Figini

Potete seguire la diretta scritta dela tappa a partire dalle 11.30 CLICCANDO QUI
Copyright © TBW
COMMENTI
diretta
21 maggio 2015 13:11 macrobici
scrivete che si può seguire la diretta dalle 11.30, ma ora, alle 13.10 non è possibile collegarsi. Piccolo appunto

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Doppietta della Società Ciclistica Alfredo Binda nella gara per Juniores del Cross della Vigilia di Albiate. Ivan Colombo ha tagliato il traguardo davanti al compagno di squadra Pietro Mantasia. In terza posizione si è classificato Morgan Gilardoni del MTB Giaveno. Nella...


Trionfo internazionale per l’Ale Colnago Team che a Zolder in Belgio nella tappa del Superprestige ha occupato il primo e secondo posto del podio della categoria Donne Junior. Sono arrivate in parata sulla linea bianca del traguardo la trentina Nicole Azzetti (prima classifica) e...


A Natale ciascuno ha le sue tradizioni e speciali e in quella del campione italiano Filippo Conca non possono mancare né la bici nè la famiglia. «A Natale mi alleno sempre, è una tradizione speciale. Alla mattina esco in bici...


Il primo Natale da papà è speciale. Parola di Edoardo Affini, portacolori della Visma-Lease a Bike, che in questa off season si sta godendo una fase intensa e speciale della sua vita. La piccola Celeste è nata ad ottobre e...


Il presidente dell’Uci è preoccupato per i corridori. Vanno troppo forte, troppo veloci. Le biciclette sono sempre più scorrevoli, le bilance troppo frequentate, le applicazioni pronte all’uso a dire quanto hai consumato e quanto hai diritto di integrare. È preoccupato...


Avete voglia di ciclismo anche a Natale? Accendete la tv su su Sky Sport 24 alle 13 del 25 dicembre e godetevi la "prima" del  docufilm «Tadej Pogacar, il campione della gente». Siete a pranzo a quell'ora? Beh, potete guardarlo alle 16.15...


Una grande novità, una bella occasione per godersi una settimana di vacanze attive al sole della Spagna pedalando con grandi campioni. Parliamo de «I Camp Micio Bike» che dall’1 al 7 febbraio 2026 propone una settimana di pedalate in Spagna, per...


Per Wout van Aert sono passati dieci anni dalla conquista del suo primo titolo mondiale a Heusden-Zolder e ieri il belga sembrava pronto per la sua prima vittoria stagionale sullo stesso percorso. Dieci anni dopo, la storia si sarebbe scritta...


Presentato ufficialmente a Kigali, il Tour du Rwanda 2026 bussa alle porte, collocato tradizionalmente ad inizio stagione, dal 22 febbraio al 1° marzo. Eccola, dunque, una recita ciclistica resa speciale dall’eco generata dal mondiale di fine settembre, anche se per...


Avete presente quelle formule che hanno in buona parte dato ossigeno puro al mondo dell’automotive? Perfetto, proprio quelle che vi permettono di ottenere un’auto e pagarla in comode rate con annessi molti servizi per poi decidere se tenerla o cambiarla senza...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024