GIRO D'ITALIA | 16/05/2015 | 17:19 Fabio Aru tira le somme di un'altra tappa da protagonista: «Abbiamo provato a fare la corsa, ci siamo riusciti e abbiamo fatto una bella prova. Alla fine ce l'abbiamo fatta a fare uscire Mikel Landa che ha sfiorato la vittoria. Contador? Ha dimostrato che sta bene. I suo complimenti? Non possono che farmi piacere...». E ancora: «La nostra tattica? Volevamo vincere la tappa e Mikel ci è andato vicino. Peccato che non sia riuscito a vincere. L'abbuono di Contador? Al traguardo volante Alberto è stato sveglio e scaltro, complimenti a lui». Infine una boutade che tanto boutade non è: «Pozzovivo al Tour? Magari ci protrei essere anch'io...».
Montarli la testa è un attimo, spero che qualcuno lo faccia ragionare e gli faccia capire che, se ha le gambe giuste, Giro e Vuelta, non sono poi così male.
17 maggio 2015 13:46BARRUSCOTTO
CARO FABIO INTANTO CONCETRATI PER IL GIRO CHE E ANCORA LUNGO POI CASOMAI PREPARATI PER LA VUELTA AL TOUR TI VOGLIONO SOLO PER CHI VUOLE ASCOLTI TELEVISIVI MA CE TEMPO
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