PETACCHI. «Ho scelto Boonen e ho sbagliato ruota»

PROFESSIONISTI | 10/05/2015 | 20:35
Durante la 2a tappa del Giro d'Italia da Albenga a Genova, gli atleti del team Southeast sono stati protagonisti per tutto il giorno. 

L'Albanese Eugert Zhupa riesce ad inserirsi nella fuga di giornata, la prima del Giro 2015. Sin dai primi chilometri e fino al penultimo giro di circuito a Genova, transitando anche in testa al primo passaggio, sotto un boato di applausi e grida del numerosissimo pubblico presente all'arrivo.
Nel frattempo giunge la notizia del ritiro di Ramon Carretero, alle prese due giorni fa con un breve attacco di febbre: oggi una giornata "no" per lui.
Ripresi i cinque fuggitivi a pochi chilometri dal traguardo, il gruppo compatto si avvicina a tutta velocità all'arrivo di Genova. Lo Spezzino Alessandro Petacchi riesce a piazzarsi bene con l'aiuto dei suoi compagni di squadra: prima nella ruota di Greipel, ha poi battezzato quella di Boonen. Il giorno del compleanno non solo del figlio, ma anche del compagno di squadra Mauro Finetto trentenne oggi, Alessandro Petacchi ottiene il quinto posto sul traguardo genovese. 

Alessandro Petacchi racconta così il suo finale di corsa: "Ho avuto qualche problema nel finale, mi si è abbassata la sella ed ho perso qualche posizione. Ho poi fatto la scelta sbagliata scegliendo la ruota di Boonen, facevo meglio a tenere quella di Greipel... Devo ringraziare tutti i miei compagni di squadra, in particolare Francesco Gavazzi, Manuel Belletti e Yonathan Monsalve, che mi hanno aiutato nel finale. Pensavo di poter far meglio e ci riproverò nei prossimi giorni."

Domani terza tappa del Giro d'Italia, da Rapallo a Sestri Levante (136 km). Una tappa impegnativa con un dislivello di ben 2.300 metri.
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COMMENTI
11 maggio 2015 08:36 foxmulder
Non saprei precisamente dove, ma non sarei sorpreso se Petacchi una tappa la vincesse. E' un corridore di una classe esagerata.

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