CASO ASTANA RIMANDATO TUTTO AL 24 APRILE

PROFESSIONISTI | 03/04/2015 | 00:00
Se avevate qualche dubbio, ora avete la certezza che questa storia andrà per le lunghe. Altro che tolto il dente, tolto il dolore. Dopo l’udienza fiume di oggi a Ginevra (per l’Astana c’erano Vinokourov, Fofonov e il medico Joost De Maeseneer), terminata attorno alle 19.50, la Commissione delle Licenze ha deciso di rinviare tutto al 24 aprile. Sì, avete letto bene, in pratica due giorni dopo la Freccia-Vallone e due giorni prima della Liegi-Bastogne-Liegi.

A quanto risulta a tuttobiciweb.it, la Commissione ha chiesto al Team Astana ulteriore documentazione, quindi è stato concesso altro tempo alla formazione kazaka per organizzare meglio la propria difesa e con ogni probabilità fornire ulteriori garanzie. Questa cosa può avere una chiave di lettura positiva se pensiamo che alla fine, dopo aver avuto ulteriori garanzie, la Commissione delle Licenze darà il via libera. Magari tenendo sempre sotto una lente d’ingrandimento la formazione kazaka.

Potrebbe avere anche una lettura più cupa e anche perfida, se il tutto viene inquadrato nel tentativo neanche tanto remoto di rendere la marcia di avvicinamento al Tour poco serena e tutt’altro che facile. Secondo voi il Tas – nel caso la Commissione decidesse di revocare la licenza -  anche con procedura d’urgenza, deciderebbe prima del Tour de France? Non è così scontato. E con un team “sub-judice” in attesa di giudizio credete davvero che Aso sarebbe felice di accettare ugualmente il team capitanato da Nibali? Noi pensiamo che i francesi non si farebbero alcuno scrupolo a lasciar a casa la formazione di Vinokourov. L’hanno già fatto in passato, potrebbero rifarlo, in nome del vecchio adagio: il Tour è più forte di qualsiasi cosa.

La speranza è che questa vicenda si decida subito con un pronunciamento positivo da parte della Commissione delle Licenze, diversamente ci auguriamo che i procuratori di Nibali abbiano nel cassetto già pronto un piano B.

Copyright © TBW
COMMENTI
3 aprile 2015 08:36 foxmulder
Si staranno scannando sul "quantum"... Poi un rinvio a giugno. Poi il ricorso al TAS della parte soccombente. Intando il 2015 va via, ma magari con tutti i risultati sub-judice... Quante volte l'abbiamo vista ormai questa pantomima?
L'unica cosa confortante è che in questa storia la nostra sgangheratissima Italia centra pochissimo (e anzi ha un ruolo quasi "coadiuvante" tipo Guttalax. Non a caso le uscite di Di Rocco spesso hanno lo stesso effetto...).
Quindi mi viene da dire che "burocrazia male comune"...

Io sto con l'Astana
3 aprile 2015 11:39 pietrogiuliani
Penso che alla fine per l’Astana non servirà un piano B, perché tutto si risolverà nel migliore dei modi. Sono sicuro infatti che il presidente della Commissione si baserà sulla proposta fatta da Ivano Fanini nella sua intervista e quella sarà la linea che verrà presa per la decisione. Tra l’altro sempre Fanini l’anno scorso aveva invitato il Presidente UCI Cookson ad allestire un premio per il corridore più pulito della stagione ed aveva proposto come vincitore proprio Vincenzo Nibali.

Forza Vino, Martinelli e Shefer!
3 aprile 2015 11:44 michelegrandi1
Tutto andrà bene perché questo team si merita una nuova chance per tutto il bene che sta facendo al ciclismo. L'Astana non può pagare per gli errori di alcuni singoli mentecatti. Dobbiamo guardare al futuro come sostiene il sig. Fanini e a quanto di grande l’Astana può dare a questo sport soprattutto con i nostri campioni Nibali e Aru.

3 aprile 2015 12:59 froome
Se i forcaioli che vedono Vinokourov come il male assoluto, leggessero meno gli articoli di quei giornalai della Gazzetta e conoscessero meglio Vinokourov, si accorgerebbero che questi non è quello che viene dipinto. Se poi qualcuno ha la possibilità di sentire qualche corridore o qualcuno del personale, Martinelli primo fra tutti, capirebbero meglio.

fanini
3 aprile 2015 14:07 maicol
Be io non sto con uno che prima vede Nibali da Ferrari e poi dice che si è sbagliato e vuole indire un premio al corridore piu pulito..
Chi ha la possibilità cambi squadra il prima possibile ossia chi ha tempo non aspetti tempo, che forse dopo non ce ne sarà più

per maicol
3 aprile 2015 19:47 roger
Ma se le cose non le sai non parlare….la storia di Fanini con Nibali a St. Moritz è ormai cosa vecchia però se vuoi esprimerti - e giustamente ne hai il diritto - cerca prima, almeno, di informarti bene. A St. Moritz Nibali c’era eccome, ma non per frequentare il dottor Ferrari, era lì soltanto per allenarsi. Il caso volle che stesse allenandosi proprio con Pellizzotti che al contrario di Nibali vi si trovava per le “famose” frequentazioni con il dottor Ferrari (e per le quali mi sembra che sia anche stato squalificato). Fanini nel contesto pensò che entrambi stessero li per la stessa finalità (ovvero per allenarsi sotto il controllo di Ferrari) e lo riferì. Poi, una volta appurato che le cose non erano così si scusò e tutto si concluse e anche le denunce furono ritirate. Siccome io seguo da sempre Fanini da tifoso, perché fa una guerra a 360 gradi e credo che sia l’unico che non ha mai paura di mettersi in gioco e di esporsi in prima persona mettendoci la faccia, penso sia giusto fare questa precisazione e condivido in pieno il suo appoggiato all’Astana.

roger ognuno libero di Credere cio che vuole
4 aprile 2015 11:01 maicol
Scusami Roger ma io nn ci credo più a tutte ste storie..come quelli che andavano da Ferrari solo per le tabelle allenamento e diete..mano sul fuoco per nessuno

bar.
4 aprile 2015 16:29 srm
Mi sembra di stare al bar. Questi discorsi si ascoltano solo la. Chi conosce personalmente Fanini? Chi conosce personalmente Vino? Non voglio dire che siamo tutti rincoglioniti, ma complici anche i "giornalai" di cui parla froome si perde il bello di questo sport. Sembriamo "pallonari" che aspettano la partita per costruire una settimana di polemiche. Ragazzi secondo me dovremmo gustare un bel Fiandre domani sul divano e i discorsi sterili lasciarli a chi deve speculare. Si gode di più!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Grande prestazione dell'azzurra Linda Rapporti nell'inseguimento individuale donne juniores. La vicentina del Breganze Millenium approda alla finale dove si arrende alla fortissima Dam Ida Fialla (terzo titolo per la danese) che stabilisce anche il nuovo record del mondo in 3:31.442....


Tadej POGACAR. 10 e lode. Sublime e maestoso, come il paesaggio che lo accoglie. Non è Tadej a conquistare Hautacam, ma è questa vetta pirenaica ad inchinarsi al cospetto di un talento per il quale fatichiamo a trovare le...


Il dito sale dritto verso il cielo e porta un messaggio che non ha bisogno di spiegazioni: la vittoria è per Samuele Privitera, il ragazzo ligure che ha perso la vita ieri al Giro della Valle d'Aosta. «È la prima...


Un'impresa per la vittoria, l'ennesima. Una batosta agli avversari, l'ennesima. La prima tappa pirenaica del Tour, quella con le prime salite vere, ha emesso un verdetto importante: Tadej Pogacar è il padrone del Tour. Gestione perfetta della corsa, da parte...


Come da previsioni è stata una volata a ranghi compatti a decidere la Jabbeke / Knokke-Heist, prima tappa in linea del Baloise Ladies Tour. Il successo è andato a Charlotte Kool, 26enne del Team Picnic PostNL, che pilotata da Franziska Koch...


Testimone oculare dell'incidente che è costato la vita a Samuele Privitera è Lorenzo Masciarelli, corridore abruzzese della MBH Bank Ballan CSB. Ecco il suo racconto: «Eravamo a 30 km dall'arrivo quando stavamo scendendo da Pontey. Privitera era sulla sinistra e...


Un nuovo comunicato emesso dagli organizzatori del Giro della Valle d'Aosta illustra le richieste che i direttori sportivi presenti alla corsa hanno avanzato, tutte accettate dal comitato organizzatore. I primi 40 km della tappa di venerdì, la Pré Saint Didier-Colle...


Un dissuasore di velocità con tanto di strisce pedonali sopra. Da un lato un piazzale e giardinetti. Dall’altro due villette che si affacciano sulla valle della Dora Baltea, separate da una piazzola dove si fermano i bus. Solide cancellate dividono...


Il 14 luglio scorso è ricorso il 60° anniversario della leggendaria vittoria di Felice Gimondi al Tour de France 1965. Per celebrare questa ricorrenza, Giuseppe Manenti – direttore organizzativo della BGY Airport Granfondo – ha donato al Comune di...


Richard Virenque è stato per decenni il volto più riconoscibile del ciclismo francese. Idolatrato dal pubblico, temuto in montagna, adorato dai media e preso di mira dai tribunali. Secondo al Tour de France del 1997, sette maglie a pois, sette...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024