VEZZOSI. Una vita a seguire il ciclismo

STORIA | 03/04/2015 | 08:15
Aveva i pantaloni corti ed era già dietro ai campioni di ciclismo. Erano gli Anni ‘50 e Flaminio Vezzosi, nato a Granaiolo nell’empolese e che oggi abita a Poggetto in provincia di Prato, aveva già scelto il suo primo idolo, Gino Bartali.
Il più grande di tutti come resistenza, forza, un uomo di ferro – dice Flaminio – non sarebbe mai sceso dalla bici. Fumava prima di una gara ed era capace di straordinarie imprese”. Da un toscano all’altro, perché Flaminio ha sempre guardato ai corridori toscani.
Ho ammirato tanto anche Gastone Nencini, il più indomito di tutti, coraggioso, audace, una forza da leoni. Ha avuto poco fortuna Gastone, e non è stato mai ricordato in maniera sufficiente e adeguata come invece meritava ampiamente per quello che ha fatto in bici”.
Dopo il “Leone del Mugello”, le tante stagioni dietro a Franco Bitossi. “Un grande personaggio, estroso, capace di grandi numeri e prodezze. Aveva il cuore ballerino, ci aveva abituati a quelle soste improvvise seduto a bordo strada prima di rimontare in bici. Ma che imprese, tra i dilettanti e nei professionisti, un grande campione in tutti i sensi e la mia più grande amarezza, quel suo posto d’onore al mondiale di Gap in Francia nel 1972. Quel giorno davanti al televisore ho sofferto e quando Franco fu rimontato credevo di morire”.
Se questi sono stati i tre idoli preferiti da Flaminio Vezzosi occorre ricordare che lui ne ha seguiti diversi altri da vicino, perché non c’era corsa alla quale non era presente. Nei suoi ricordi, altri due campioni toscani, Marcello Mugnaini, con la maglia della Filotex di Viaccia di Prato e Luciano Gaggioli. “Quest’ultimo era un corridore bizzarro, imprevedibile, capace da dilettante quando era in giornata di numeri eccezionali ma anche di giornate negative. Gaggioli andava a caccia, una sua passione, di notte e nelle prime ore del mattino, per poi disputare la corsa nel pomeriggio, e qualche volta non poteva essere competitivo”.
Grande amico di Alfredo Martini e di tanti altri personaggi del ciclismo, Flaminio era legato da una particolare amicizia con Luigi Colombini famoso maestro artigiano noto in tutto il mondo, costruttore di scarpette per i ciclisti nella sua bottega di Lunata in Lucchesia, dove sono passati tutti i più grandi campioni del pedale.
“Nel suo lavoro Colombini è stato per me un mago, onorato della sua amicizia, lui schivo, tutto bottega e scarpette, ed anche oggi ricordato con stima e ammirazione da tutti”.
Flaminio Vezzosi anche oggi segue il ciclismo così diverso da quello di 50 anni fa. “Ogni volta che una ruota gira, il ciclismo ricomincia, ed ha uno stadio infinito, la strada, e la strada è di tutti”.

Antonio Mannori
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si scrive 4 Stagioni ma vuol dire all-conditios. Ecco a voi l’ultimo prodotto di altissima gamma di Challenge Tires, il nuovo pneumatico stradale 4 Stagioni, un tubeless ready realizzato a mano e progettato per portarvi ad un livello di guida superiore.  per...


Mentre si prepara all'ultimo giro di giostra - appuntamento da martedì 18 alla Sei Giorni di Gand, che disputerà in coppia con Jasper De Buyst - Elia Viviani è impegnato a disegnare in queste ore il proprio futuro. E sono...


Il Team Picnic PostNL ingaggia due giovani olandesi: Frits Biesterbos ha firmato un accordo biennale, Timo De Jong invece per il 2026. Frits Biesterbos. Nativo di Apeldoorn, Biesterbos è arrivato tardi nel ciclismo su strada, dopo essersi concentrato principalmente sulla...


Cantalupo, l’aquila di Filottrano, il pappagallo Frankie: sembra di parlare di uno zoo, invece Alessandra Giardini non ha fatto altro che parlare del mondo di Michele Scarponi, che si è trovato nella sua breve vita ad essere un autentico circense,...


Ricordate l’iconico telaio KG86? Fantastico, pura innovazione che è diventata icona! Sono passati ben quattro decenni e lo spirito in casa LOOK Cycle è sempre lo stesso, motivo per cui arriva una preziosa 795 Blade RS KG Edition, una speciale versione che ripropone...


Viene inaugurato oggi a Tucson, in Arizona, un nuovo velodromo, il primo con pista in alluminio. Pista lunga 250 metri, inclinazione delle curve di 42 gradi, tunnel di accesso, illuminazione Musco, servizi igienici, edifici accessori e tribune: l'impianto è stato...


Raggi laser verdi fendono l'oscurità, rivelando il vero flusso dell'aria. Red Bull – BORA – hansgrohe, insieme a Specialized e LaVision, stanno portando i test aerodinamici a un nuovo livello. Sembra fantascienza, ma è ricerca all'avanguardia: nel Catesby Aero Research...


La Colnago Steelnovo è un autentico capolavoro di manifattura italiana: un telaio in acciaio lavorato a mano, tubi modellati con precisione, saldature perfettamente integrate e componenti stampati in 3D — interamente Made in Italy. Questa moderna reinterpretazione dell’acciaio fonde oltre 70...


Ursus S.p.A. ha acquisito la quota di maggioranza di Saccon S.r.l., storica azienda italiana specializzata nella produzione di componenti per biciclette, riconosciuta per l’eccellenza nei sistemi frenanti. L’operazione include anche Sacconplast, la divisione interna dedicata allo stampaggio a iniezione di componenti...


Roger De Vlaeminck è considerato uno dei migliori ciclisti di sempre per quanto riguarda le corse di un giorno. Corridore potente e acuto, è stato capace di vincere sia su strada che nel ciclocross ed è stato il pioniere del...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024