CASO ASTANA. Lettera aperta del presidente kazako

PROFESSIONISTI | 31/03/2015 | 09:19
Alla vigilia dell'audizione della Commissione delle Licenze sulla Astana, il presidente della Federazione kazaka Darkhan Kaletaev ha scritto una lettera aperta che vi proponiamo.

Questa settimana l'Astana Pro Team dovrà presentarsi davanti alla Commissione delle licenze indipendente di UCI che discuterà se compiere un passo senza precedenti, vale a dire ritirare la licenza World Tour quando siamo ormai al quarto mese della stagione 2015.

Per i nostri corridori, personale, partner e tifosi - come per tutto il ciclismo professionistico - le implicazioni della decisione di giovedi sono enormemente importanti.

Noi di Astana Pro Team e la Federazione Ciclistica Kazakistan ci avviciniamo a questa audizione non come imputati, né come oppositori della UCI, ma piuttosto come le principali parti interessate, con la possibilità di riconfermare in modo inequivocabile il nostro sostegno orgoglioso e convinto al lavoro del presidente Cookson per eliminare sostanze dopanti nel nostro sport.

Fallimenti passati associati al nome della squadra Astana hanno fatto sì che questo Pro Team sia considerato colpevole fino a prova contraria. Siamo convinti che questo esame sia il prezzo da pagare per il successo duraturo e per gli errori del passato.

Questo è il motivo per cui Astana Pro Team è determinato a seguire i codici di UCI e WADA, per contribuire alla lotta contro il doping e per contribuire a liberare ciclismo professionistico della più grande minaccia per la sua integrità, il finanziamento e il futuro.

Permettetemi di dire una cosa assolutamente chiara: quando la domanda di licenza dell'Astana Pro Team è stata ufficialmente approvata dalla Commissione nel dicembre licenza, le nostre politiche antidoping sono state giudicate conformi.

La nostra politica di tolleranza zero contro il doping è stata riaffermata più e più volte con gesti concreti:

- Nella nostra adesione volontaria del Mouvement pour un Cyclisme credibile
- Nei nostro test volontari sui campioni dei corridori svolti al laboratorio indipendente di Torino;
- Nella decisione di punire violazioni ai regolamenti doping per quanto consentito dalle legge kazaka e dal codice WADA

Come il nostro grande campione Vincenzo Nibali ha detto, c'è stato un profondo senso di tradimento in occasione dei due casi positivi nel 2014, una sensazione causata dalll'insensato ed egoistico comportamento di atleti che hanno scelto di barare nuocendo alla squadra e a tutto il ciclismo kazako.

Questo senso di tradimento ci ha motivato a intraprendere ulteriori azioni decisive, ben oltre quanto richiesto, nel nome del ciclismo pulito.

Nel primo trimestre del 2015, Astana Pro Team ha implementato una innovativa piattaforma digitale per facilitare la comunicazione tra i corridori, allenatori, dirigenti e personale medico e rafforzare il monitoraggio fuori dalle competizioni e il reporting.

Abbiamo ristrutturato le nostre squadre di formazione, con cinque gruppi di sei corridori ciascuno sotto la costante supervisione di un direttore sportivo e di un medico responsabile per lo stesso gruppo per tutta la stagione.

La lotta contro il doping è una lotta che dobbiamo vincere.

Il comitato direttivo dell'UCI e la comunità ciclistica internazionale possono contare sull'impegno totale del General Manager Alexandr Vinokurov, del Team Manager Giuseppe Martinelli e sul mio impegno personale per mantenere il doping fuori dello sport, sotto la guida di UCI Presidente Cookson.

Tale impegno verrà ribadito ancora una volta alla Commissione di licenza di questa settimana. Siamo fermamente intenzionati a dimostrare che la lotta globale contro il doping è più forte con le risorse, la passione e l'unità dell'Astana Pro Team.

Copyright © TBW
COMMENTI
UCI
31 marzo 2015 10:33 siluro1946
UCI ha vinto. L'Astana in qualche modo si salva. Il ciclismo professionistico
agonistico è finito. Il prossimo anno spariranno decine di squadre e relativi sponsor. Ora che il professor Donati è impegnato a santificare dopati ricchi, il ciclismo potrebbe avere un po' di tregua.

tutto ciò non ha senso
31 marzo 2015 10:47 EZIOMILANO
A questo punto della stagione tutto ciò non ha senso. Serve solo a creare incertezze e malumore a tutto il team impedento a tutti di avvicinarsi ai vari appuntamenti della stagione con la dovuta serenità..... A questo punto della stagione trovo tutto ciò una grossa ingiustizia.
Non mi resta che tifare W ASTANA !!!! ed abbasso certi manovratori che non vogliono il bene del ciclismo !!!

Astana
31 marzo 2015 14:18 dany74
Ma perchè tutti si stracciano le vesti in favore dell'Astana?

Daniele

x dany74
31 marzo 2015 14:27 cimo
Indovina un po'? se non ci fossero di mezzo italiani sai quante ne direbbero contro i kazzaki........

per cimo
31 marzo 2015 16:56 Monti1970
Non si tratta di italiani o kazaki ma appassionati di ciclismo. Molte volte l'ICI con le loro decisioni assurde hanno fatto scappare gli appassionati di questo sport verso altri sport e tuttora continua questa emorragia inesorabile. La gente è stufa di sentir parlare solo di doping

Il Presidente chiede perdono!
31 marzo 2015 17:02 Bastiano
é penoso vedere che il Presidente di una nazione, deve chiedere perdono a testa china, non ai tifosi ed organizzatori ma, al Presidente UCI.
Io non avrei dato la licenza all'Astana ma, questa azione umiliante, ci dimostra due cose:
1) Il Team sapeva tutto, diversamente, non avrebbe avuto nulla di cui chiedere perdono e soprattutto, di farlo chiedere al Presidente.
2) Chi si mette contro il sistema, viene cancellato.
In questo secondo caso, io credo che le regole che sono alla base dello sport, sono morte e defunte ed oggi ne abbiamo avuto la conferma.

Bastiano
31 marzo 2015 20:05 Monti1970
Non si tratta del presidente del Kazakistan ma del presidente della federazione. Quindi non Renzi o Mattarella ma di un Di Rocco

x Bastiano
31 marzo 2015 20:22 Monti1970
Come fa a dire certe cose! Lo sa che la gente comune pensa che nell'Astana si dopassero tutti, compresi Nibali e Aru. Invece si son dopati solo i fratelli Iglinski. Per colpa di 2 idioti ci devono rimettere tutti?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nove Colli è la grande gara di endurance per eccellenza dal calendario e Gobik parteciperà attivamente in questa edizione, affinché il mondo del ciclismo possa continuare a godere di questo spettacolo. L’unione tra Nove Colli e Gobik si basa su...


Venticinque aprile in sella per l'Aspiratori Otelli Alchem CWC, impegnata nel giovedì festivo con le tre formazioni giovanili maschili allestite anche in questa stagione. Gli Juniores si sdoppieranno su due fronti. A Massa (partenza alle 13, 50 con quasi 130...


Giovedì festivo ricco di appuntamenti in agenda per il vivaio maschile del Team Biesse Carrera. Gli Juniores attaccheranno il numero a Camignone (97, 3 chilometri, partenza alle 10), mentre gli Allievi saranno di scena a Crema (via alle 11, 30,...


Sarà un lungo "ponte" del 25 aprile in sella, quello che attende la General Store-Essegibi-F.lli Curia. La formazione veronese si prepara, infatti, a salutare il mese in corso con un'altra serie di appuntamenti prestigiosi, che cominceranno già domani con il...


La firma del danese Tobias Lund Andresen sulla quarta tappa del Preisdential Tour of Turchia, da Marmaris a Bodrum. Il corridore del team dsm firmenich PostNL si è imposto al termine di una volata generale in cui è riuscito a...


A 10 giorni dal via del Giro d'Italia, che partirà il 4 maggio da Venaria Reale,  sono stati annunciati gli iscritti che si daranno battaglia nelle 21 tappe. Come nel 2023, sarà Roma a celebrare il vincitore del Trofeo Senza...


Le trasferte sono lunghe. I viaggi di rientro dopo una corsa a volte sembrano interminabili. Eppure si ha l'impressione di non essere mai stanchi davvero. Esiste una sorta di stanchezza rigenerativa che si sviluppa quando si fa con passione ciò...


Quattro settimane. Tanto è durato lo stop di Wout Van Aert dopo la caduta nella Dwars door Vlaanderen. «Di nuovo... quasi professionista» ha scritto su Strava il belga della Visma Lease a Bike che mercoledì scorso aveva postato la foto...


Al termine del Tour of the Alps della scorsa settimana, poteva Federico Guido non intervistare Maurizio Evangelista? Qui potrete sentire il general manager del TotA fare alcune rivelazioni sulla netta ambizione di entrare nel calendario World Tour fra due anni,...


Più che una vera e propria conferenza stampa quello andato in scena a Golferenzo è stato un incontro informale, nel quale sono emerse la passione per le due ruote e la voglia di fare rete.Ospite del ristorante “Olmo Napoleonico” nella...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi