LOOK. 795, il trionfo dell'integrazione

BICICLETTE | 17/03/2015 | 07:26
L’evoluzione delle bici da strada ha compiuto nell’ultimo decennio passi da giganti durante il quale Look ha detto sempre la sua con prodotti innovativi e tecnologici. Ne è uno splendido esempio la 795 Light, un purosangue destinato alle competizioni dotato di linee aerodinamiche e di altri importanti accorgimenti che la pongono al vertice della collezione della casa francese.
Ben 11 sono i brevetti concentrati in questo modello e già questo potrebbe essere un record che parla da sé, ma ciò che colpisce di più della 795 sono le spiccatissime qualità race che si assaporano fin dalle prime pedalate.

Da anni la ricerca di forme estremamente aerodinamiche è accoppiata anche a pesi molto contenuti, valori che pongono oramai le case nella condizione di offrire telai veloci ma anche leggeri. Il carbonio utilizzato è un altissimo modulo 1,5K, forte e resistente, ma quello che rende la 795 una vera macchina da gara sono le geometrie. Il carro particolarmente corto e i foderi inferiori di grosso calibro rendono possibili grandi accelerazioni, sostenute da un movimento centrale granitico.
Tutte le sezioni dei tubi hanno una forma a goccia d’acqua (la parte che fa più effetto è quella sotto l’orizzontale in prossimità del canotto) in grado di limitare le vibrazioni posteriori e permettere una sensibile conservazione della velocità. Tutte queste considerazioni emergono ancora di più a velocità sostenute, come per esempio nelle lunghe e veloci discese, situazioni in cui a parte un leggero fruscio dato dal completo e dal casco, questa Look non emette un sibilo, tagliando l’aria come una lama.

L’attacco manubrio Aerostem
totalmente integrato è la perfetta evoluzione di quello utilizzato sulla 695, linee pulite (le viti di serraglio sono nascoste ) e un morsetto sottilissimo sono il ritrovato per un coefficiente di penetrazione migliore rispetto alla concorrenza. La regolazione è ampia, si passa da +17° a -13°, in pratica si rendono possibili diversi assetti.
I cavi sono integrati al 100% con soluzioni eleganti  e pratiche sia per la versione elettronica che meccanica.

Il nuovo reggisella E-Post 2 conserva tutti i pregi della versione precedente, ma è più curato nelle forme per impattare meglio con l’aria. Più leggero rispetto al predecessore del 29% ( pesa solo 139 gr ), è sempre dotato di vano interno per ospitare la batteria e di elastomeri per smorzare le vibrazioni. Il serraggio avviene con solo 1/2 giro grazie ad un nuovo sistema di fissaggio ed è predisposto per ospitare selle mono link e tradizionali.

La guarnitura Zed 2
realizzata in carbonio monoblocco è un progetto su cui Look crede molto e i risultati la pongono al top per le prestazioni che garantisce. Il rapporto rigidità/peso è pazzesco e il peso di 320 grammi (senza cuscinetti) è da primato! Ricordate che con questa guarnitura non esistono problemi di lunghezza della pedivella grazie ad un dado trilobato posto nell’incavo che ospita l’asse del pedale. Questo è regolabile in tre posizioni diverse per variare la lunghezza della pedivella da 170, 172.5  e 175mm. La scatola del movimento è oversize (cuscinetti da ben 65mm) e insieme alla guarnitura forma un’accoppiata a prova di bomba.

All’avantreno troviamo una bella forcella da 320 gr full carbon con perno conico su cui alloggia la nuova serie sterzo Head Fit 3 che separa direttamente la regolazione dello sterzo dall’attacco manubrio. Grazie a questo è possibile cambiare l’altezza dell’attacco manubrio senza intervenire sulle varie regolazioni dello sterzo, operazione delicata che spesso hanno messo alla corda ciclisti inesperti.

La verniciatura del telaio è di alto livello, l’attenzione per i dettagli è tanto evidente che potremmo quasi definirla un marchio di fabbrica. L’allestimento della 795 Light in prova è ben bilanciato, a partire dal preciso e fluido Ultegra 6800 11s elettronico, perfetto in ogni contesto.

La seduta è di Selle Italia con la Slr in versione monolink, mentre le ruote sono delle Mavic Cosmic SLS gommate sempre da Mavic con i Yksion Pro Griplink. Per il manubrio Look opta per un 3t Ergonova Team Stealth Carbon in versione compact, comodo e leggero. I pedali sono i Kéo Blade 2, migliorati in questa ultima versione sia nel peso che nella superficie d’appoggio.
In questa tipologia di montaggio l’ago della bilancia si ferma a 7,39 Kg, non male visti i cerchi ad altro profilo in alluminio /carbonio.

Non fatevi ingannare dal tubo orizzontale che si integra con l’attacco manubrio, la misura di Stack è di appena 558mm nella taglia M con un Reach di 385mm. La posizione in sella non è di quelle allungate tipiche di alcune bici in cui il disegno “aero” ha stravolto le misure, anzi è abbastanza raccolta. Mi sono sentito molto inserito nella ciclistica e grazie a ciò la guidabilità è stata ottima. Questa bici balla tra le curve come un vero giocattolo e prende velocità in un istante, grazie ad carro corto e robusto. Nei rilanci fila via come un missile e se si arriva da una bici un filo morbida quest’effetto viene ancora più ingigantito. In salita regala buone sensazioni, anche per un passista come me. Ho provato più volte a forzare il ritmo anche con rilanci vigorosi e le risposte sono state race al 100%. Se fossi un patito delle salite che ha nel mirino qualche granfondo all’anno, sceglierei una bici come questa con ruote e gruppo più leggeri. Questo telaio, seppur impreziosito da forme aerodinamiche, non risente affatto di masse in più per creare maggiori superfici, anzi.

Un’attenta progettazione in galleria del vento, unita a processi costruttivi tipicamente aeronautici porta a valori ponderali di livello assoluto.
Le grafiche disponibili sono quattro con colori scelti bene e distribuiti alla grande su tutte le parti della 795. Basta allontanarsi qualche metro da questa bici per farsi catturare dalle sue linee, uniche nel panorama ciclistico internazionale.

Look appartiene con i suoi prodotti ad una fascia alta, infatti, per avere la 795 Light in questo allestimento servono 7389 €, cifra corposa che pochi possono permettersi. Potreste anche partire da un allestimento più economico, adottando magari alcuni componenti della bici precedente, come per esempio un bel paio di ruote in carbonio da 1300 gr o giù di lì. Quello di Look è un mondo che cattura, fidatevi, basta provarne una per entrare in una dimensione da cui difficilmente si potrà uscire…

Giorgio Perugini
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