CIRC. Froome: «L'Astana non aiuta il movimento»

DOPING | 05/03/2015 | 14:01
La prossima settimana la CIRC, la Commissione Indipendente incaricata di indagare sul passato del ciclismo, presenterà il suo rapporto al termine di un anno di lavoro, con le deposizioni spontanee di tutti coloro che hanno ritenuto opportuno farlo.
Tra questi Chris Froome che - in una intervista concessa al Daily Mail - rivela per la prima volta di aver parlato alla CIRC sul suo modo di vedere il ciclismo e la lotta al doping.

«Ho parlato con i tre membri della CRIC a fine della scorsa stagione, un incontro durato qualche ora nel quale abbiamo parlato del momento del ciclismo e di come, dal mio punto di vista, si possono migliorare le cose. A questo proposito, penso che lo sport stia sicuramente facendo molti passi avanti nel tentativo di migliorare la propria immagine e di mettersi il passato alle spalle».

E ancora: «I controlli funzionano e lo dimostra il fatto che ci siano atleti che vengono scoperti e fermati. Non è bello pensare di correre contro chi infrange le regole, ma se vengono scoperti almeno sai che il sistema funziona».

Cosa pensi del caso Astana?
«Non puoi andare alla partenza di una corsa chiedendoti se il tuo avversario è a posto o bara, perché se lo fai hai prima di partire. E comunque il pensiero non mi sfiora mai. Anche perché dobbiamo avere fiducia nell’Uci e nel lavoro che sta portando avanti. Certo che quanto è successo in casa Astana nella passata stagione non aiuta il movimento, non fa bene a nessuno».

Infine Froome sottolinea un aspetto positivo: «La situazione è migliorata. Oggi, per citare Lance Armstrong, non è più necessario drogarsi per vincere. E io sono contento di non dover essere costretto a fare una scelta del genere».

www.dailymail.co.uk
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COMMENTI
Ma sei stato sincero?
5 marzo 2015 17:15 Bastiano
Spero che abbia spiegato come ha fatto a trasformarsi da brocco a fuoriclasse in pochissimo tempo e che, abbia suggerito di rifare obbligatoriamente le analisi dopo 7/ 8 anni a tutti i campioni prelevati.
Sono certo che ne vedremo delle belle.
Se non hai detto queste cose, hai potuto dire solo, le stesse cose che ci raccontava Armstrong.

froome
5 marzo 2015 17:31 salseroby
amico caro ma tu parli?? quelle oltre 100 RPM sul mont Ventoux chi pensi che ci creda??
vedi di cadere meno in bici quando non riesci a tenere il passo.....

Vola piu' basso..
5 marzo 2015 17:33 fix1963
E' strano ma dopo quella foto del Giro del Delfinato 2014, anche lui ha smesso di fare quelle accellerate da 125cc truccato.. Ma chi e' questo per permettersi certe dichiarazioni?? Ale

Chiacchiere
5 marzo 2015 18:20 EZIOMILANO
Chiacchiere.....per prima cosa bisogna essere sicuri che queste parole vengano veramente da Froome e se così fosse farebbe meglio a stare zitto!!! Nessuno parla e dice che gli inglesi hanno avuto un paio di stagioni super e manco a farlo apposta in concomitanza con le olimpiadi di Londra.....magari qualcuno ha volutamente chiuso gli occhi.......su certe pratiche.....
Forse è meglio che non ci si affidi tanto all'operato dell'Uci e che non si porti ad esempio il caso Amstrong....Se non sbaglio Lance nonostante i controlli non era mai stato trovato positivo ?!! Mai sentito parlare di motorini e di connivenze / coperture da parte di chi avrebbe invece dovuto far rispettare le regole ?!!!? Ma piantiamola lì e lasciamo lavorare serenamente i nostri campioni. Non ha senso accanirsi contro l'Astana !!!!

Che sito di parte tuttobici
5 marzo 2015 18:36 maicol
Mamma mia solo per far accanire e scaldare i commenti dei vostri commentatori scrivete cose inventate...ho riletto più volte l articolo ma non ho trovato la parte detta da Froome che da il titolo all articolo..ossia L ASTANA NON AIUTA IL CICLISMO..mentre lui dice quello che è successo all astana non aiuta il ciclismo..che a mio modo di capire è molto diverso da ciò che titolare. ..

maicol
5 marzo 2015 19:47 foxmulder
Alla fine del testo originale su dailymail.co.uk dice proprio che il caso Astana non aiuta. In questo caso tuttobici non c'entra nulla. Tutta farina del sacco del professor Froome. Il Signore non voglia che lo becchino perché non avrei mascelle abbastanza elastiche...

5 marzo 2015 20:24 angelofrancini
Speriamo che la CIRC però pubblichi tutto!
Non solo quello che torna loro comodo.... come al solito!
Anche sulle loro promesse agli atleti e che si sono rimangiati.
Prima gli hanno fatto fare i pentiti (......) e poi si sono dimenticati degli impegni che hanno preso...
Speriamo che parlino anche di questo: altrimenti sarebbe bello che parlassero i corridori non del doping, ma degli impegni promessi e non mantenuti.

foxmulder
5 marzo 2015 21:29 maicol
Appunto differente dire il caso astana nn fa bene al movimento da scrivere l astana nn fa bene al movimento ma tanto qui si scrive solo per scrivere..

caro Froome
6 marzo 2015 10:04 fedaia66
non avanzo sospetti sulle tue frullate, sulle tue improvvise discese e risalite(tramadol?), ti chiedo solo una cosa..ti dice qualcosa il nome Geert Leinders? no? strano. eppure nel 2012 era il medico della tua squadra..si,si..e' proprio quello radiato a vita per doping..

Questa volta sono daccordo con tutti
6 marzo 2015 15:22 ewiwa
I campioni all'improvviso come Armstrong e no solo mi lasciano mille dubbi ed infatti!!!!!!
Armstrong diceva di lui (intervista a Bicisport di tantissimi anni.... fa aveva vinto il campionato del mondo) io non vincerò mai un grande giro perchè sono nato per le gare di un giorno!!!!!!!!Infatti!!!!!
Quest'altro dopo qualche hanno di professionismo quindi non all'esordio lo ricordo sulla salita di San Luca ad un giro dell'Emilia letteralmente bloccato che non riusciva più a pedalare poi all'improvviso il Tour dove a mile mulinava le gambe e faceva meglio in salita del dopato Armstrong.......ma aper favore almeno stai zitto e non prenderci in giro....mi sembra il Presidente della Confcommercio di Palermo che faceva azioni contro la corruzione e poi sotto banco si faceva dare 100.000 euro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

questo qua
6 marzo 2015 15:55 noodles
Questo qua è ridicolo, semplicemente ridicolo. La cosa più preoccupante è che quando uno parla così sa di avere le spalle coperte.

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