PROFESSIONISTI | 05/03/2015 | 11:16 Quella in corso tra l'Astana e l'UCI è di fatto una guerra. Politico-sportiva, ovviamente, ma una guerra. I cui scenari sono stati tratteggiati stamane da La Gazzetta dello Sport in un articolo di Claudio Ghisalberti. A scatenarla, l'UCI, che ha chiesto alla Commissione delle Licenze di revocare la licenza WorldTour al team kazako per due motivi: il rapporto dell'Istituto di Scienza dello Sport della Università di Losanna (stilato dopo interviste ad una ventina tra corridori, personale d ex corridori, altri hanno compilato un questionario, altri ancora - come Nibali e Aru - non sono stati chiamati), e il coinvolgimento di alcuni membri Astana (fatto noto da tempo, peraltro) nell'inchiesta di Padova. Anche se qualcuno sussurra che dietro tutto questo ci sia il gioco sporco di qualche formazione rivale (sarà la Sky?). La cosa certa è che la Astana deve presentare alla Commissione delle Licenze un dossier difensivo entro il 20 marzo,. alla vigilia della Sanremo. Al centro delle discussioni sicuramente la posizione di Dimitri Sedun, cacciato dal team dopo i casi doping della Astana Continental, e poi magicamente ricomparso nell'organico del team con direttore sportivo, anche se con l'incarico di occuparsi di materiali (?). Sulla carta, tre gli scenari possibili. 1 - Tutto resta com'è. Licenza alla Astana,, domanda dell'UCI respinta. Possibile, ma è la soluzione meno probabile. 2 - Ritiro della licenza alla Astana. La squadra chiude - impossibile immaginare una licenza Professional, non avrebbe senso -, l'UCI fa autogol e impoverisce ulteriormente un WorldTour i cui costi esorbitanti sono sempre più difficili da sostenere per le squadre iscritte. In questo caso, la Astana ha già preannunciato ricorso al Tas: un solo precedente, vinto dalla Katusha contro l'UCI. 3 - Una sorta di «patteggiamento», in pratica un passo indietro da parte di Alexandre Vinokourov. E la nomina di un nuovo management, naturalmente gradito ai vertici di Aigle.
Ho la sensazione che se l'Astana caccia un bel po' di soldi tutto si risolve!!!!!!!!!!!!!!
Giochi sporchi....
5 marzo 2015 12:12EZIOMILANO
Penso che più di un team abbia interesse a fare in modo che il nostro più rappresentativo corridore ed il più promettente abbiano un avvicinamento travagliato agli appuntamenti più importanti per la loro stagione.....
Se dovessero lasciare fuori l'Astana i più colpiti saremo come al solito noi italiani, ma tutto il ciclismo ne verrebbe sconfitto.... che l'UCI faccia un bel passo indietro e che gli inglesi si accontentino di quello che gli hanno lasciato fare nella stagione delle ultime Olimpiadi...........
Per Eziomilano
5 marzo 2015 12:32cimo
Ma stai sempre a vedere complotti contro gli italiani? rilassati tanto e dagli anni 90 che in nostri atleti sono tutti puliti..............
Sempre la Sky
5 marzo 2015 12:34maicol
Ma perché bisogna tirare in ballo sempre la Sky o le altre squadre??..I regolamenti UCI sono chiari e scritti..chi non li rispetta sa a cosa va incontro..quindi smettiamo di cercare giustificazioni per questa squadra..quando si sapranno le cause di questa drastica richiesta UCI si tireranno le conclusioni..
Astana
5 marzo 2015 13:13fix1963
Condivido in pieno il commento di Ezio MILANO. SKY e inglesi padroni dell'UCI., fate un passo indietro! Ale
Vino
5 marzo 2015 17:36fix1963
Ma se deve fare un passo indietro Vino, quanti ce ne sono in gruppo che devono andarsene prima di lui?? Rijs ad esempio?? Ale
Astana
5 marzo 2015 20:02dany74
Ma perchè siete tutti in pena per il destino dell'Astana?
Daniele
dany 74
5 marzo 2015 21:16fedaia66
perche' ci da fastidio l'ipocrisia e gli inglesi ci stanno sulle scatole
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