CANNONDALE. Marco Aurelio Fontana pronto per la Strade Bianche

FUORISTRADA | 04/03/2015 | 13:00
Comunque andrà sarà uno spettacolo da non perdere. Marco Aurelio Fontana, il biker italiano più conosciuto, per un giorno si metterà alla prova su strada con la maglia della nazionale italiana. Il Prorider della Cannondale Factory Racing, prima di iniziare la stagione di Cross Country con il suo team in America, ha accettato la sfida lanciatagli dal Commissario Tecnico Davide Cassani che l'ha convocato per disputare la Strade Bianche, la Classica del nord più a sud d'Europa.

«L'idea è un po' folle, la location spettacolare. La gara è bella dura, più che per il dislivello perchè presenta rampe ripide. Strappi corti, da 34, che resteranno nelle gambe» spiega Fontana, che lo scorso 23 febbraio ha effettuato la ricognizione del percorso da San Gimignano a Siena (200 km di cui 45,4 sterrati suddivisi in 10 settori) in compagnia degli azzurri di Hubert Pallhuber con cui era in ritiro a Follonica in vista della stagione XC.


«Ho studiato i tratti sterrati, capito quanto dovrò gonfiare le gomme, analizzato ciò che ci aspetta per arrivarci preparati anche dal punto di vista dei materiali. I tratti sterrati vanno presi davanti e a centro strada, al bordo in molti punti c'è ghiaia alta e tanta terra. Il tratto chiave penso sarà Monte Sante Marie, 12 km con 3 rampe ripide e lunghe. Anche le discese non sono da sottovalutare. Gli ultimi 70 km saranno decisivi. Io non sono abituato a chilometraggi così lunghi, cercherò di spendere il meno possibile nella prima parte di gara».


Sarà una sfida interessante anche per Cannondale, che ha già vinto questa corsa nel 2013 con Moreno Moser. «Userò una Cannondale Synapse montata SRAM a 11v con la compact e ruote Composites con tubolari Schwalbe da 26mm. La squadra e tutti i suoi partner mi hanno messo a disposizione il materiale migliore per affrontare quest'avventura. Ho chiesto qualche consiglio al mio amico stradista Jacopo Guarnieri così come ad altri pro' che ho incontrato durante la ricognizione, ne farò tesoro. Insomma, i compiti a casa li ho fatti ora non resta che buttarsi nella mischia».

Un'avventura inedita per Marco Aurelio che, solo per un giorno, tradirà le ruote grasse con quelle fini. «Da giovanissimo ho iniziato con la strada per motivi logistici, ma ben presto ho scoperto la mtb e il ciclocross e non sono più tornato indietro. Non ho mai corso sull'asfalto con i professionisti, da dilettante e al primo anno Elite ho preso parte giusto a qualche gara per allenarmi. Per arrivare pronto a questa prova ho svolto più lavori aerobici. La Strade Bianche è stata una bella scusa per arrivare in allenamento alle 6 ore e superarle. Indipendentemente da questa gara, avevo studiato una preparazione tra febbraio e marzo più sostanziosa rispetto all'anno scorso con 2-3 lunghi a settimana. I miei obiettivi stagionali sono ancora lontani, ma sto bene e non corro mai solo per partecipare. Chi mi conosce lo sa».

L'appuntamento sulle strade senesi è per sabato prossimo 7 marzo, la Strade Bianche verrà trasmessa in diretta da Raisport.

It will be a show not to be missed. Marco Aurelio Fontana, the most famous Italian biker, for one day is going to test himself on the road. Cannondale Factory Racing rider, before starting the Cross Country season with his team in America, has accepted the challenge from Davide Cassani, Italian National Team coach, and he's going to take parte in Strade Bianche with blue jersey.

«The idea is a bit crazy, the location spectacular. The competition is pretty tough, it has steep ramps that will remain in the legs» says Fontana, who last 23rd February did the reconnaissance of the route from San Gimignano to Siena (200 km of which 45.4 of dirt roads divided into 10 sectors).

«I studied the gravel roads, realized how much I will have to inflate the tires, analyzed what we expect to get prepared also with the materials. The dirt parts should be taken in front of the group and in the center of the road, at the edge in many places there is high gravel and much land. In my opinion the key stroke will be Monte Sante Marie, 12 km with three steep and long ramps. Even the descents are not to be underestimated. The last 70 km will be decisive. I'm not used to ride such long mileages, I will try to spend as little as possible in the first half of the race».

It will be an interesting challenge also for Cannondale, who has already won this race in 2013 with Moreno Moser. «I will use a Cannondale Synapse mounted SRAM 11v with compact and Composites wheels with Schwalbe 26mm tubular. The team and all its partners have offered the best material to address this adventure. I asked some advice to my friend Jacopo Guarnieri, road professional rider, as well as other pros that I encountered during the survey. In short, I made the homework now I have just to jump into the fray».

A unique adventure for Marco Aurelio who, just for a day, will betray the fat tires with the thin ones. «When I was a kid I started very young with the road for logistical reasons, but I soon discovered the xco and cyclocross bike and never looked back. I have never raced on the asphalt with the pros, I just took part in a few races to train till 2008. To get ready for this test I have done more aerobic work. The Strade Bianche has been a good excuse to overcome in training 6 hours on the bike. Regardless of this race, I have studied a preparation in February and March more substantial than last year with 2-3 long workouts a week. My season goals are still far, but I'm fine and I do not run just to participate, ever».

The event on the streets of Siena will take place next Saturday on March 7th, the Strade Bianche will be broadcast live from Raisport.

Giulia De Maio

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