PROFESSIONISTI | 07/02/2015 | 11:50 Mark Cavendish si impone ai piedi del Burj Khalifa, la torre più alta del mondo, e mette la sua firma in calce al Dubai Tour 2015. Impressionante la superiorità della Etixx Quick Step nella volata finale: il treno del team belga è stato l'unico a funzionare perfettamente, mentre tutti gli altri si sono sfaldati nell'ultimo chilometro, abbandonando i loro velocisti al proprio destino. Cavendish ha vinto senza rivali, con Viviani che ha agguantato il secondo posto grazie ad una grande rimonta che gli ha permesso di superare Lobato, Swift e Guardini. Sesto posto per Ratto, ottavo per Cimolai e decimo per Palini. Grazie al successo odierno, e in virtù del nono posto di Degenkolb, Cavendish ha conquistato anche il successo finale nella corsa asiatica e ha portato così a 4 il suo bilancio stagionale in fatto di vittorie. Tanta Italia nella fuga di giornata - partita al km 5 - con Daniel Oss, Manuele Boaro e Marco Canola, ripresi a meno di dieci chilometri dal traguardo con i compagni d'avventura Maciej Paterski e Francisco Mancebo. Da segnalare la giornata sfortunata per la Bardiani CSF con Andrea Piechele che non ha preso il via, Nicola Boem che si è ritirato e Paolo Simion che lo ha imitato dopo essere stato coinvolto in una caduta a poco più di venti chilometri dal traguardo, nella quale potrebbe essersi lussato una spalla.
da Dubai, Giulia De Maio
ORDINE D'ARRIVO
1. Mark Cavendish Etixx Quick Step 2:37:15 2. Elia Viviani Sky 3. Juanjo Lobato Movistar 4. Ben Swift Sky 5. Andrea Guardini Astana 6. Daniele Ratto Unitedhealthcare 7. Martijn Verschoor Novo Nordisk 8. Davide Cimolai Lampre Merida 9. John Degenkolb Giant Alpecin 10. Andrea Palini Skydive Dubai
CLASSIFICA FINALE
1. Mark Cavendish Etixx Quick Step 15:22:38 2. John Degemkolb Giant Alpecini a 6" 3. Juanjo Lobato Movistar a 10" 4. Alejandro Valverde Movistar a 12" 5. Marco Canola Unitedhealthcare a 14" 6. Alessandro Bazzana Unitedhealthcare a 17" 7. Grega Bole CCC a 18" 8. Phiippe Gilbert BMC 9. Manuele Boaro Tinkoff Saxo 10. Filippo Pozzatto Lampre Merida
non ha certo bisogno dei nostri consigli....ma, visto che ha messo nel mirino la Milano Sanremo, non sarebbe male se entrasse nelle mischie, nelle strettoie e negli strappetti del Trofeo Laigueglia. Come è noto la corsa di Laigueglia è propedeutica alla Classicicssima. La data del 19 febbraio non sarebbe da snobbare. Ma sono sicuro che il programma della sua squadra sarà diverso. PECCATO!!
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