LOOK. Kéo Blade 2, evoluzione di classe

COMPONENTISTICA | 23/01/2015 | 08:00
Il pedale Keo 2 Max Blade di Look è l’ennesima evoluzione del pedale Kéo e riesce a rappresentare al meglio le innovazioni portate dal sistema Blade a questa famosa linea di pedali. Certamente questo nuovo pedale è una adeguata via di mezzo tra il top di gamma Kéo Blade 2 e il Kéo 2 MAX, un perfetto mix per prendere confidenza con la famosa lama di carbonio che ha scalzato il classico sistema a molla.
Partiamo da un dato importante, 400 mm2 ben spalmati su una larghezza d’appoggio di 60mm, sono valori importanti per garantire una perfetta stabilità ed una trasmissione efficace della potenza alle ruote! La lama in questa versione è in materiale composito iniettata con fibra di vetro, una differenza sensibile rispetto alla lama dei Kéo Blade 2 dove è realizzata in carbonio. Questa è presente in due versioni per offrire due valori di tensione dello sgancio differenti, uno da 8 e uno da 12. Sono valori che generano uno sgancio ed un aggancio secco, ma non forte come quello dei Blade 2.

Una diretta conseguenza dell’applicazione della lama al modello Kéo 2 Max è il miglioramento aerodinamico del corpo pedale, ma sono sicuro che ai livelli di un amatore, tali differenze, seppur generino sensibili migliorie in galleria del vento, non siano un elemento fondamentale per scegliere questo pedale.
Diversamente, consiglio di scegliere questi pedali se vogliamo realmente provare ad utilizzare una maggior superficie d’appoggio, senza arrivare ad una spesa simile a quella necessaria per comprare i Kéo Blade 2. L’interazione tra tacchetta e pedale è stata affinata: infatti, ora avviene un contatto permanente tra tacchetta e battuta del pedale grazie ad un nuovo disegno di quest’ultima per sposare al meglio la parte posteriore della tacchetta. Si tratta di particolari modifiche che tendono ad innalzare il già alto livello di un prodotto di media/alta  gamma.

Il corpo del pedale è in composito, robusto e leggero, mentre la superficie d’appoggio è in acciaio inox. Il perno in acciaio Cromo-Molibdeno ha una linea totalmente nuova, identica a quella del Blade 2, grazie alla quale l’altezza di appoggio è ulteriormente abbassata rispetto al tradizionale Kéo 2 MAX. La distanza dall’asse del pedale alla suola della scarpa è ora di 14mm, un millimetro in più rispetto al Blade 2.
La scorrevolezza di questo pedale è assicurata da due cuscinetti a sfera e da una boccola ad aghi, sistema assolutamente rodato e assicurato per accompagnare prestazioni degne del miglior sprinter! Le tacchette utilizzabili sono ovviamente le tre di casa Look, differenziate in base alla libertà angolare che permettono (la 0º nera chiamata Delta, quella da 4.5º grigia chiamata Grip e l’ultima da 9º rossa chiamata Cleat ). Il mio consiglio è di partire gradualmente sempre dalla rossa per poi capire come si assesta la nostra pedalata per poi passare se si desidera ad uno degli altri due modelli. .
Il pedale è disponibile in due colorazioni, una bianca e una tradizionale nera, due colorazioni universali che possono abbellire qualsiasi bici.

Ho apprezzato il perfetto  funzionamento di questi pedali durante il lungo test della Look 675 e devo ammettere che sono stati esemplari. Sono da anni abituato a pedalare prima con i Blade e poi con i Blade 2, e il feeling garantito dalla maggiore superficie d’appoggio è uno di quei benefici a cui so difficilmente rinunciare. Questi Kéo sono chiaramente figli dello stesso progetto e le sensazioni sono molto vicine. L’affidabilità è sempre quella di casa Look, garantita da test che mettono a durissima prova tutta la componentistica del pedale. L’aggancio e lo sgancio sono decisamente più secchi rispetto al sistema a molla, cambiamento che a mio parere fa salire di molto il livello di questo pedale.

Non dimenticatevi che con i Kéo 2 MAX Blade grazie ad una filettatura di 14mm del perno è possibile effettuare una regolazione del Q-Factor (non vi confondete con X Factor!) con l’aggiunta di una rondella di 2mm disponibile come pezzo di ricambio. Questa è una regolazione effettuabile per cucirsi addosso sempre di più la bici e spesso sono quei pochi mm che fanno la differenza.
Un peso di 308 grammi comprensivo di tacchette è un valore super, adatto ad una bici di grande valore. 119,90€ sono il prezzo di questi KéO 2 MAX BLADE per entrare nella famiglia Blade, non male per una coppia di pedali pronti ad accompagnarvi in ogni competizione.

Giorgio Perugini

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
A soli dieci anni, Rupert ha trasformato il dolore per la morte del padre in una forza straordinaria: pedalerà per oltre due settimane, affrontando più di 1.000 chilometri e le salite dei Pirenei, per onorarne la memoria e raccogliere fondi...


La Tadej Pogačar Foundation, in collaborazione con UAE Team Emirates, lancia un progetto speciale per celebrare la vittoria di Tadej Pogačar alla Strade Bianche 2025. Un’iniziativa dal forte valore simbolico e solidale, pensata per trasformare un’impresa sportiva memorabile in un...


Corsi e ricorsi storici si intersecano tra il Tour de France e Lucca, o meglio con le squadre di Ivano Fanini. Nei primi dieci giorni della Grande Boucle due delle quattro maglie che simboleggiano il primato hanno avuto...


In arrivo una serie di appuntamenti fuori regione per la formazione bresciana della Gallina Lucchini Ecotek Colosio. Sarà su due fronti la giornata di domenica 20 luglio che vedrà gli atleti di Cesare Turchetti impegnati alla 84sima Schio-Ossario del Pasubio...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla tredicesima tappa del Tour de France. 4/21: BOSS DELLA PROVA A TEMPOVincitore della sua 4a cronometro individuale al Tour, Tadej Pogacar alza le braccia per la 21a volta in gara. Supera...


Domenica 20 luglio a Borzonasca e in tutto il Tigullio si celebra un piccolo evento, dopo circa due lustri torna una gara riservata alla categoria allievi. Tutto è nato lo scorso anno in occasione della cerimonia per ricordare la nascita...


È un periodo di intesa attività agonistica per Velo Club Sovico e Pool Cantù – Sovico – GB Team. Nei giorni scorsi si sono svolti i Campionati Regionali su pista e la compagine brianzola ha portato i propri Allievi sul...


La tre giorni dei Pirenei si conclude con il classico tappone: la Pau - Luchon/Superbagnères misura 182, 6 km e 4.950 metri di dislivello. E per fortuna che almeno due delle tre salite in programma non saranno affrontate dai versanti...


Tadej Pogacar ha inferto un altro duro colpo ai suoi avversari, conquistando anche la cronoscalata con arrivo a Peyragudes, lunga 10, 9 chilometri e con una pendenza massima nel finale del 13%. Per lo sloveno, questa è la quarta vittoria...


Juan David Sierra porta l'Italia sul gradino più alto della Corsa a Punti Under 23. L'azzurro della Tudor Pro Cycling U23 conquista la medaglia d'oro nella iconica prova dei Campionati Europei su pista in svolgimenti ad Anadia in Portogallo. Sierra...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024