ANDRONI. Incontro con i tifosi a Rivarolo Canavese
PROFESSIONISTI | 11/12/2014 | 09:32 Incontro interessante con i tifosi per il Team Androni Venezuela che ieri sera, nel ritiro di Rivarolo Canavese, alle porte di Torino, si è concesso una serata in mezzo ai propri fan. La cittadina piemontese è un luogo di ritrovo tradizionale per i Savio boys. L’incontro, presentato da Wladimir Chiuminatti, si è tenuto a pochi metri dalla sede di arrivo della tappa del Giro vinta da Canola e che ha visto Jackson Rodriguez al 2° posto, uno dei tanti per il team italo venezuelano che al Giro d’Italia si è distinto per i 2340 km di fuga. Ospita d’onore Paola Gianotti reduce dal record di 144 giorni impiegati per completare il giro del mondo, 8 giorni in meno rispetto al precedente primato di una pedalatrice greca, per un totale di 25 frontiere attraversate e 175.000 metri di dislivello. E’ stata inoltre l’occasione per mostrare per la prima volta le nuove bici Kuota Khan, in dotazione al team dal 2015: per l’azienda brianzola è intervenuto il CEO Maurizio Canzi.
Circa 300 i tifosi intervenuti nella sala conferenze dell’Hotel Rivarolo che da tempo ospita la formazione nei suoi stage. Gianni Savio ha presentato in ordine tutto il team. Primo intervento per Emanuele Sella, corridore generoso che nella prossima stagione vorrebbe concretizzare qualcosa di più. “Voglio tornare ai miei livelli”. A seguire John Ebsen, danese che finora ha sempre militato in team asiatici. Poi la novità Sergei Tvetcov: “Moldavo di nascita, passaporto romeno, residente in USA e nativo dell’Ungheria”, l'ha presentato Savio. Alessio Taliani, scalatore proveniente dal team di Franco Chioccioli tra gli Under 23. Gianfranco Zilioli di Casnigo, Bergamo. “Subito vincente a Prato nel 2013, un finale in crescendo nel 2014”. Atleta di esperienza, Simone Stortoni. “Ho corso in team importanti e sono abituato a spalleggiare i capitani. Il prossimo anno con l’Androni, team battagliero, ce la metterò tutta da subito”. Andrea Zordan, campione italiano Under 23 con la Zalf. “Ho sempre vinto tanto, mentre quest’anno la casella è rimasta sullo zero. Voglio tornare presto al successo. Fosse anche solo uno, ma voglio vincere”. Alberto Nardin, unico piemontese del team che ha sede a Torino. “Una vittoria a Castelnuovo di Cecina e 20 volte nella top 10 in questo 2014. Per me sarà un anno durissimo”. Davide Appollonio, velocista che ha militato a Sky e AG2R. “Torno tra le Professional per cercare un rilancio. Sono arrivato secondo nella Roma Maxima, dietro a Valverde, ma è mancata la vittoria”. E ancora Marco Benfatto proveniente dalla Astana Continental. “Ho militato nella Zalf tra i dilettanti, quest'anno ho vinto 2 tappe in Cina al Qinghai Lake Tour e una in Bretagna. Sarò al primo anno nelle gare importanti dopo l’apprendistato Astana Continental”. Tiziano Dall’Antonia. “2 vittorie in carriera in cronosquadre. Ho trovato subito un bell’ambiente e credo che questo gruppo farà belle cose. Conosco già i miei compagni e questo ci avvantaggia”. Marco Bandiera. “Sono stato l’uomo delle fughe, anche se quest’anno ho portato a termine le grandi classiche a cui ho preso parte”. Oscar Gatto: “Con Gianni un lungo rapporto e già durante il Giro 2014 si era scherzato sul fatto che potessi correre in un team di Savio. Cosa che si è avverata subito nel 2015”.
A chiudere Franco Pellizotti, a detta di Savio corridore autorevole e non autoritario. “Per me la inizia quattordicesima stagione da professionista. Cerco di dare ai miei compagni quello che ho avuto dai capitani in passato. Abbiamo rinforzato la squadra e vogliamo riscattare una stagione opaca”.
Questa mattina ore 9:30 tutti in sella per una sessione di allenamento per un gruppo, altri sono alle prese con visite mediche ed esami.
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