L'Astana trema, nel ritiro c'era Ferrari

DOPING | 08/12/2014 | 12:44
Se non è una bomba questa, poco ci manca. È da giorni che La Gazzetta dello Sport scrive del caso Astana e della posizione sempre più precaria nel mondo del ciclismo. Anello debole di tutta questa vicenda il team-manager Vinokourov e i suoi più stretti collaboratori kazaki, ad incominciare da Shefer. La Gazzetta questa mattina rende noto un episodio a dir poco inquietante, che getta ben più di un ombra attorno al team celeste. Un anno fa. nel ritiro di Montecatini, ospite della squadra la figura ingombrante di Michele Ferrari, medico inibito a vita. Scrive questa mattina Luca Gialanella: «Il cerchio si stringe in modo inesorabile. E i nodi vengono al pettine. Tutti. L’ombra nera di Michele Ferrari, il medico ferrarese inibito a vita per il sistema-doping di Lance Armstrong, si allunga sempre di più sull’Astana. In questi anni gli inquirenti non si sono fermati alle intercettazioni, ai sequestri di denaro sui conti correnti svizzeri, alle testimonianze di tanti corridori. Ci sono anche le fotografie».

E ancora: «Novembre 2013, un anno fa. L’Astana di Vinokourov si ritrova a Montecatini Terme per il primo incontro in vista della stagione 2014. Misure dei vestiti, allegria, programmi, anche la tradizionale gara di go-kart elettrici. Ma quando cala la sera, in hotel si presenta un ospite davvero speciale: Michele Ferrari. L’indagine, aperta nel 2010 dal pm di Padova, Benedetto Roberti, è stata determinante per la caduta di Armstrong, che ha perso tutto: a cominciare dai sette Tour de France. Ma resta un secondo obiettivo: incastrare il dottor Ferrari e smascherare la rete internazionale di soldi e doping. La Gazzetta ne parlò sin dal 2010, e nel 2012 il nostro collega Luigi Perna «disegnò» le ramificazioni del sistema Ferrari, con i soldi dei diritti di immagine dei corridori che rappresentavano una pregevole triangolazione che arricchiva ciclisti, squadre, manager e medico».

Poi Gialanella pecisa: «Le ombre sono peggio delle accuse, anche se il sollievo arriva dal dossier trasmesso dal pm Roberti alla Procura antidoping del Coni: non c’è una riga, niente, in cui si parli del rapporto tra Nibali e Ferrari, non c’è mai stato alcun contatto tra il corridore e il medico«. E tra gli scenari Gialanella raffigura che «la squadra del re del Tour, rischia di scomparire dal ciclismo: se il giudizio etico è decisivo, mercoledì non avrà la licenza World Tour e poi neppure quella Professional, a meno di un cambio totale di gestione».

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COMMENTI
Forse è arrivatop il momento di cambiare.
8 dicembre 2014 14:22 Bastiano
Non possiamo pensare che il futuro del ciclismo debba passare per la magistratura di qualche singolo Paese. In questo modo otterremo solo che tanti team non verranno più a fare i ritiri da noi ma, andranno verso Paesi "più accomodanti".
Se non introduciamo i controlli da ripetere a distanza di parecchi anni, il doping continuerà a vincere!

Astana, patata bollente
8 dicembre 2014 14:55 lattughina
La vicenda Astana è una bella patata bollente nelle mani della commissione licenze della UCI. Alla Katusha in tempi non lontani è stata negata in prima battuta il rinnovo della licenza per ragioni etiche legate a questioni di doping. A seguito di un ricorso la squadra è stata poi riammessa al World Tour ma ciò non toglie che la decisione della commissione licenze abbia creato un importante precedente che ritengo non faccia dormire sonni tranquilli a Mr. Vinokurov & company.

x bastiano
8 dicembre 2014 15:09 lattughina
Perdonami Bastiano, ma da tutta questa vicenda la tua unica preoccupazione è solo quella che i team vadano a fare i ritiri in paesi più 'accomodanti'? Io avrei una visione leggermente più ampia che mi porta ad affermare che la presenza di Ferrari, inibito a vita, è quanto mai scomoda e imbarazzante durante il ritiro di una squadra che di li a poco ha vinto il Tour.

avvicendamento...
8 dicembre 2014 17:18 nikko
faranno saltare Mr. Vinokurov, ormai non più credibile e via anadare e pedalare...

8 dicembre 2014 17:30 foxmulder
Questa notizia farebbe passare i protagonisti talmente da imbecilli che arrivo perfino a dubitare che sia vera. Nel 2013, a caso Armstrong abbondantemente deflagrato, con inibizioni a vita ampiamente comminate ecc. ecc. ecc. tu, team manager protour, inviti il diavolo a cena convinto che nessuno se ne accorga? Semplicemente grottesco...

SCRITTO DA ME IN TEMPI NON SOSPETTI
8 dicembre 2014 17:49 ewiwa
Ho scritto in tempi non sospetti (dopo il Tour )Nibali ed Aru via dall'Astana a gambe levate.....e vedrete che casino ci sarà?
Solo con il doping libero si può risolvere tutto altrimenti ci sarà sempre il ciclismo quello vero di chi non si dopa e quello finto dei dopati che sono poi quelli di certi ricchissimi Team ben protetti.
é come se si fa la guerra un esercito con la bomba atomica e gli altri con la mazzafionda

giornali
8 dicembre 2014 18:07 siluro1946
Povera "Gazzetta", ridotta a far concorrenza a "Chi", "Novella 2000", "Vero" o "Chi l'ha visto" ecc. ecc., dopo le "belle" prove del giro, con la tappa dello Stelvio, e l'"oscuramento" di Nibali al Tour, probabilmente non gli rimane altra strada.
Da alcuni mesi, dopo 50 anni, non compro più quel giornale, vedo che non ho perso nulla.

NIkko
8 dicembre 2014 18:17 raggi
Caro Nikko, per rimettere in ordine il Team, devono scendere più di un gradino della piramide e forse si ripulisce, in primavera Nibali voleva rescindere il contratto (sarà un caso?), più avanti i positivi, ora mi sembra che tutti i tasselli vadano al loro posto

Lattughina.
8 dicembre 2014 18:21 Bastiano
Sicuramente mi sono spiegato male ma, la mia considerazione era che, l'unico obbiettivo raggiunto con questa scoperta è, che tutti i team e ciclisti, cercheranno di evitare l'Italia (e forse gli USA, Paesi dove la magistratura lavora contro il doping. Questa non è una preoccupazione ma, una semplicissima considerazione, fatta da chi pensa che la lotta al doping debba necessariamente guardare al futuro e debba coinvolgere tutti i Paesi, nessuno escluso!
Noi continuiamo ad accalorarci su fatti già accaduti da tempo e nessuno si scandalizza per il fatto che non vi siano controlli che ci diano la "certezza" della pulizia nel nostro sport. Così facendo ci ritroviamo con una sola squadra in World Tour con eroiche e striminzite Professional, il tutto perchè gli sponsor hanno paura di ciò che potrà accadere al proprio team.

Ma siluro
8 dicembre 2014 18:53 Per89
Siluro forse non hai capito bene come stanno le cose, sicuramente sarai un tifoso di Nibali, ma qui bisogna mettere da parte l'essere tifosi e analizzare i fatti!!!! Se due indizi fanno una prova qui si può fare benissimo un processo, cinque atleti positivi e raccontatela a qualcun altro la storiella delle due squadre diverse in più questa frequentazione sospetta... io credo che non ci sono dubbi l'Astana deve smettere di esistere almeno così com'è strutturata adesso, perchè è chiaro che il gruppo italiano come scritto da qualcuno è un parafulmine utilizzato solo come indice di team pulito....
Ricordo caro Siluro che commenti simili sono stati fatti quando uscì lo scandalo Cipollini e OP, da allora nessun giornalista ha fatto una domanda scomoda a Re Leone.... Quindi se ci sono le foto pubblichiamole e poi voglio vedere cosa fa l'UCI.....

Nibali
8 dicembre 2014 21:37 AleZann
Tutti a parlare di Nibali che deve andare via ( e Aru.. ), forse prima di pensare a questo dovreste sperare che le indagini non coinvolgano anche lui...

Le ultime notizie danno coinvolto anche Paolo Slongo, allenatore personale di Nibali! Volete farmi credere che non sapeva nulla nemmeno di questo???
La faccenda si fa sempre più grave per l'Astana e per NIBALI, altro che salvare la faccia cambiando squadra..


Io ormai non credo più a nessuno...

ancora dubbi?
9 dicembre 2014 16:43 insella
Le prestazioni degli ultimi 2 anni gli addetti ai lavori li considerano sospetti

Baste ipocrisie
9 dicembre 2014 17:13 Sagano
Inutile chiudere gli occhi! Sappiamo da anni chi è il personaggio Vino,e poi 5 atleti che atleti positivi,infine in che squadra era Kreuziger? Spero solo che Nibali rimanga fuori da tutto ciò ma considerando che quest'anno abbiamo visto un NIBALI MAI VISTO pensare male è purtroppo comprensibile,in ogni caso il minimo che deve fare per risultare credibile è andarsene da quella squadra il prima possibile e non continuare con delle dichiarazioni di chi è all'oscuro di tutto

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