Il Tour trema, il positivo potrebbe essere Floyd Landis
| 27/07/2006 | 00:00 «E' il peggior scenario possibile». La battuta sarebbe stata pronunciata dal numero uno del ciclismo mondiale, Pat McQuaid, che una volta saputo il nome del corridore trovato positivo al Tour, sarebbe letteralmente raggelato. L'atleta non sarebbe né italiano, né francese, né spagnolo ma di primissimo piano. Intanto, dall'Olanda, ieri pomeriggio erano incominciate a circolare molte voci sul vincitore della Grande Boucle, che a sorpresa non si è presentato al via del circuito di Chaam, rendendosi irreperibile come ha scritto questa mattina «La Gazzetta dello Sport», in un servizio firmato a quattro mani (Luca Gialanella e Luigi Perna).
La positività è stata rintracciata dal laboratorio parigino di Chatenay-Malabry: non si parla di una sostanza pesante, come l'Epo, ma di uno stimolante. Per la conferma bisognerà attendere però ancora qualche giorno poichè il regolamento mondiale impedisce di divulgare il nome fino alla conferma della positività in seguito alle controanalisi o dopo la rinuncia delle stesse da parte dell'atleta.
Ore di grande apprensione e ansia per il mondo del ciclismo; per il Tour de France, che da Strasburgo era partito con l'ambizione di essere più pulito e credibile.
Una ulteriore conferma arriva però dalla Danimarca e precisamente daal quotidiano Ekstra Bladet che parla di una positività di Landis riscontrata nella tappa di Morzine, quella della sua impresa vittoriosa. I danesi aspettavano Landis questa sera al circuito di Silkeborg ma lo statunitense non sarà al via. Gli organizzatori hanno invano tentato di contattare ieri il corridore, il suo manager e il responsabile della Phonak, John Lelangue, ma senza successo.
La Federazione statunitense, contattata dal quotidiano, ha smentito che un suo atleta sia risultato positivo, ma è normale che sia così: Floyd Landis corre infatti con licenza spagnola.
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