ASTANA. Alla fine Agnoli è confermato: «Sono felice di restare»

MERCATO | 27/11/2014 | 09:07
Valerio Agnoli continuerà a correre nella Astana. Dal 4 dicembre anche il laziale sarà in ritiro a Calpe con tutti gli altri corridori del team kazako. Il lavoro di mediazione orchestrato dall'avvocato Fabio Pavone, l'interessamento in prima persona di Vincenzo Nibali e il chiarimento che c'è stato tra i corridore e la dirigenza del team kazako, hanno portato alla decisione di confermare Agnoli in organico.
«Sono felice di restare in maglia Astana - ha detto a tuttobiciweb.it il corridore laziale -. La scorsa settimana mi sono trovato con Vinokourov nella sede di Montecarlo, abbiamo avuto un colloquio franco e costruttivo, penso che lui abbia assolutamente capito l'attaccamento che ho per la squadra e l'amore che ho per il mio lavoro. Mi spiace anche per le tante polemiche che sono nate attorno a tutta questa vicenda, e mi spiace soprattutto per quello che è stato scritto su di me e Vincenzo: è stato tutto travisato. La verità è che tra me e “Vince” non c'è mai stato uno screzio, ma determinate incomprensioni rigardavano solo me e la società. Ora ci siamo chiariti, c'era un precontratto di due anni lì da firmare e Vinokourov alla fine ha deciso di validarlo. Io ne sono felice, ma ora le parole stanno a zero: occorre solo tornare a pedalare e a dare il massimo per questo team e per dei capitani fantastici come Vincnezo e Fabio».
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COMMENTI
27 novembre 2014 10:59 leturco
secondo me....... l'ipotesi più credibile sarebbe la 4 cioè quella che non è stata scritta

QUESTA E' UNA BELLA NOTIZIA
27 novembre 2014 11:17 jaguar
Questa è veramente una bella notizia, Agnoli è un gran bel corridore ora dipende tutto da lui che deve dimenticare tutto e tirare fuori gli attributi ....io penso che il suo atteggiamento sia dipeso tutto dai malintesi con Nibali che è una bravo ragazzo ...ma quando ci sono i malintesi anche una amicizia sportiva e non...... viene messa in difficoltà ( non dimentichiamo che la moglie di Nibali è una carissima amica della moglie di Agnoli ed è proprio tramite loro che l'ha conosciuta quindi questa bella storia umana non poteva che finire così) ora però Agnoli non fare il bambino capriccioso e continua a dimostrare il tuo valore poi collaborare con Nibali o con Aru o con te stesso è solo un dettaglio.....comunque anche complimenti a Vinoukurov che ha dimostrato buonsenso e sensibilità.

Caro LeTurco,
27 novembre 2014 11:28 Fra74
Tu non puoi,a mio parere, lanciare il SASSOLINO PROVOCATORE e poi non aggiungere altro?!? Uhm, secondo me qui GATTA CI COVA, ma il MONDO e SISTEMA del CICLISMO è strano...molto strano, comunque, sono contento per VALERIO AGNOLI, ragazzo che non conosco personalmente, ma che mi sembra un SERIO professionista, stando anche ai racconti del Sig. D.S. MARIO BOLLETTA che lo ha avuto sotto la sua guida da under23 nelle Marche.
Francesco Conti-Jesi (AN).

27 novembre 2014 13:06 foxmulder
Mamma mia come puzza 'sta storia... Comunque frega nulla: voglio rivedere Agnoli davanti a menare come un fabbro! Mi viene in mente la doppia ascesa all'Alpe di Pampeago nel Giro vinto da Hesjedal. Lì fece un capolavoro. Lo voglio così. Se davanti ad Aru o davanti a Nibali non importa...

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