UCI | 15/11/2014 | 11:50 Inutile negarlo: la mancata comunicazione da parte dell'Uci delle squadre che hanno ottenuto la Licenza WorldTour o Professional in prima istanza e di quelle che devono passare all'esame della Commissione delle Licenze, ha fatto e sta facendo discutere.
Una procedura anomala, mai adottata dall'Uci negli ultimi anni, anche alla luce del fatto che il rinvio alla Commissione delle licenze non è in alcun modo da intendersi come bocciatura per un team e non deve essere necessariamente legata a problemi di primaria importanza.
Eppure quest'anno l'UCI ha deciso di rendere noti i risultati solo a procedimenti conclusi, in un perido compreso tra il 24 novembre e i primi di dicembre, come ha confermato a tuttobiciweb il responsabile delle comunicazioni Uci, Louis Chenaille. Procedura anomala anche in virtù del fatto che i singoli team sono stati informati della decisione presa dall'Uci nei loro riguardi già la sera del 3 novembre: qualcuno ha deciso di renderlo noto subito, come la la Lotto.NL o la Caja Rural, la Bora-Argos18 lo ha fatto ieri, mentre tutti gli altri team "con licenza" hanno preferito attendere l'annuncio ufficiale dell'Uci.
Qual è il motivo alla base di questa decisione? Non certo l'auspicato rinvio alla Commissione delle Licenze della Astana, richiesto a gran voce dal presidente Cookson dopo le positività dei fratelli Iglinskiy... E allora cosa? Da indiscrezioni giunte dalla Svizzera e da altre raccolte qua e là in occasioni di incontri con vari personaggi del ciclismo, sembra che all'origine della decisione ci sia lo status della Iam Cycling. Niente di segreto, quindi, ma la decisione di concedere al team svizzero tutto il tempo necessario per procedere all'adeguamento dei documenti richiesti per passare dallo status di Professional e a quello di WorldTeam. La Iam sarebbe stata infatti "precettata" da parte dell'Uci per diventare il diciottesimo team di WorldTour visto che alla fine ci sono state solo 17 candidature. E non è un caso che il team svizzero sia stato estremamente parco di comunicati riguardo la campagna acquisti, evidentemente condizionata dallo status che alla fine sarà acquisito.
Queste, come detto, le voci raccolte in attesa dell'imprecisato giorno in cui l'Uci comunicherà le decisioni definitive. Ma aldilà delle voci, un dubbio resta: e se ci fosse qualche grande team in difficoltà?
Ma le regole sono state fatte per valere, oppure no?
15 novembre 2014 16:50Bastiano
Io mi chiedo come è possibile che l'UCI riceva 17 domande per la World Tour e poi decida autonomamente di portarle a 18 promuovendo d'ufficio, chi non ha fatto alcuna richiesta in merito?
Non sarebbe più saggio avere meno squadre, per dare qualche possibilità in più ai team di seconda fascia?
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Anni ’20, Anni ’30: con sei Giri d’Italia vinti in quel lasso di tempo (Brunero 3, Camusso, Valetti 2) il ciclismo torinese attraversò un’autentica Golden Era. Quel filone aureo, sviscerato nel tempo da amarcord giornalistici e libri, è rivissuto anche durante...
Giulia è bionda, ha gli occhi grigi, uno sguardo che si direbbe da sognatrice, almeno per quello che si ricava da antiche fotografie, alcune sfumate, altre sgranate, altre ancora appannate, tutte in bianco e nero. Giulia ama il salto in...
Sveglia all’orario deciso da qualcun altro. Colazione a base di qualcosa decisa da qualcun altro. Allenamento con tempi e chilometraggi decisi da qualcun altro. Pranzo con menu deciso da qualcun altro. Massaggi e terapie stabiliti da qualcun altro. Tempo libero...
È il casco più aerodinamico di casa Van Rysel ed è il modello più sfruttato dalla formazione Decathlon CMA CMG, team supportato anche con le bici e gli occhiali. Il casco RCR-F MIPS sfrutta una aerodinamica ottimizzata, forme aero per eccellenza testate da SWISS...
Nella due giorni festiva di Natale e Santo Stefano, abbiamo avuto il piacere non solo di trascorrere tempo di qualità coi nostri cari al riparo dalle incombenze e dai pensieri degli altri 364 giorni dell'anno, ma anche di gustarci lo...
Si chiude con un bilancio ampiamente positivo la stagione del team MBH Bank Ballan CSB Colpack, che dal punto di vista numerico registra 21 vittorie, 11 secondi posti e 14 terzi posti. Numeri che raccontano in modo chiaro la solidità...
Novità in vista per la stagione 2026 del Team Biesse Carrera Zambelli, che si candida nuovamente a un ruolo da protagonista nell'attività femminile delle due ruote. Nel nuovo anno, infatti, verrà allestita anche una formazione Elite-Under 23 femminile, che si...
L’inverno del ciclocross è denso di appuntamenti di prestigio anche in questi ultimi giorni dell’anno solare 2025, in vista dei Campionati Italiani di San Fior in Veneto e Brugherio in Lombardia nella prima decade di gennaio 2026. In questo contesto,...
Nella stagione 2026 i Campionati Italiani Esordienti e Allievi di ciclismo su strada, maschili e femminili, andranno in scena sulle strade dell'Alto Adige, a Laives. La Federciclismo nazionale ha ufficializzato infatti l’assegnazione dell’importante evento alla Libertas Laives del presidente Paolo...
Domani, nella prova di Coppa del Mondo di Dendermonde, in Belgio, torneranno in scena gli azzurri della categoria juniores, attesi protagonisti su un percorso che tradizionalmente esalta potenza e tecnica. Riflettori puntati sul campione europeo Grigolini, su Elisa Bianchi, su...