EL DIABLO: si "ritira" il celebre tifoso diavolo

STORIA | 08/11/2014 | 08:22
Un pezzo di storia del ciclismo che se ne va: il celeberrimo Ed Diablo, il tifoso diavolo che seguiva tutte le più importanti manifestazioni ciclistiche internazionali, si ritira dall'attività.

E perché mai un appassionato di ciclismo dovrebbe smettere di seguire il proprio sport preferito? Semplice, per mancanza di sponsor: il 62enne tedesco non ha più i mezzi economici necessari a starsene in giro per buona parte dell'anno.

Dopo 20 anni di carriera, il grande Didi ha comunicato ufficialmente il proprio ritiro con un'intervista concessa alla Bild: "Con 500 euro al mese non riuscivo più a coprire le spese". Soprattutto l'ultimo anno è stato complicato con le TV tedesche che hanno deciso di non trasmettere il Tour de France riducendo notevolmente i suoi introiti. Proprio in Francia, Didi aveva costruito la propria fama apparendo per la prima volta nel 1993 in compagna della moglie Margitta su un tandem di tre metri.

Già, perché oltre a essere uno dei tifosi con più apparizioni in video della storia del ciclismo, il tedesco originario di Reichenwalde è anche un apprezzato inventore con tanto di galleria di design dedicata alle due ruote. Ha realizzato decine di bici molto particolari, tra cui una - enorme, da 7,80 x 3,70 metri - finita nel Libro dei Primati.  Tra le tante imprese si ricorda anche quando durante il Giro di Svizzera rischiò il carcere per via del lungo tratto di asfalto imbrattato con il suo marchio, un forcone, ma se la cavò ripulendo il tutto.

Perché si chiamava El Diablo? Non per omaggiare Claudio Chiappucci quanto per un evento che ha dato origine al mito. Durante una diretta TV del Tour de France, il commentatore disse: "...i corridori stanno per transitare sotto il drappo rosso del diavolo, dell'ultimo chilometro", così pensò che se c'era il drappo mancava appunto una presenza mefistofelica. Tuttavia non sempre si piazzava in prossimità dell'arrivo, negli ultimi anni aveva prediletto le zone più coperte dalle riprese televisive.

Chissà se la notizia del ritiro non lo aiuterà a trovare inaspettatamente nuovi sponsor e a ritornare in attività?

Diego Barbera
Copyright © TBW
COMMENTI
posso credere
8 novembre 2014 12:21 canepari
che leggendo "la notizia", qualcuno, per il dispiacere, si strapperà i capelli. Personalmente non ne sentirò la mancanza...

Un tedesco disoccupato
8 novembre 2014 18:16 matti06
.... tranquilli ci pensa la Merkel.

Meglio così!
8 novembre 2014 19:12 geo
I protagonisti devono essere i corridori non che si veste strano per farsi notare: al tour de France evitano di inquadrare gli esibizionisti a margine della corsa, e fanno bene: evitano protagonismi emulativi, gente che della gara non importa nulla ma importa solo farsi notare, danneggiando i ciclisti. La RAI sta cosa non l'ha capita e fa l'opposto della TV Francese.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ho urtato il mio compagno di allenamento e l’ho fatto cadere, provocandogli danni fisici e materiali, ma non l’ho fatto apposta e stavamo pedalando in gruppo. La bicicletta ha 4mila di danni e la clavicola non sta bene… e...


Nella giornata di domenica Primož Roglič del Team Red Bull - BORA - hansgrohe ha vestito la Maglia Rosa e alla sua Specialized S-Works Tarmac SL8 sono stati assegnati leggeri ma piacevolissimi accenti rosa,  giusto per celebrare questa importante giornata. Non si tratta...


Dalla ciociaria ecco Andrea Fiacco! Classe 2010 di Frosinone, il portacolori della Work Service Coratti conquista la 43sima edizione del Trofeo Feralpi gara Hors Category dell'Oscar Tuttobici Allievi svoltasi a Lonato del Garda nel Bresciano. Fiacco, al primo centro in...


E’ raggiante Mads Pedersen dopo la vittoria nella terza tappa della corsa rosa. Oltre a vincere sul traguardo di Valona, il danese si è ripreso la maglia rosa che aveva indossato il primo giorno e che per una sola giornata...


Partecipare al Giro d’Italia è il sogno di ogni corridore e Andrea Pusateri sta per realizzare questo sogno. L’atleta monzese, che a fine 2024 aveva anticipato a tuttobiciweb il suo ritorno in sella affermando: «Il 2025 sarà pieno di cose...


Dal 24 maggio al 14 settembre Villa Manin di Passiriano ospita la mostra "Una Regione in bicicletta". E’ l’occasione per rivedere le grandi imprese dei ciclisti a Piancavallo e sullo Zoncolan, da Marco Pantani a Gilberto Simoni, nelle immagini originali...


Questa volta vincere con la maglia dell’Iperfinish è stato Edoardo Agnini che a Montemarciano antico borgo del Valdarno superiore, si è presentato da solo con oltre un minuto di vantaggio sui primi inseguitori. E’ stato un successo per la gara...


Il campano Vincenzo Vito e il pisano Tommaso Marini sono stati i primi due vittoriosi sulla pista del ciclodromo Alfredo Martini a Albinatico di Ponte Buggianese nell’ambito della “Giornata Azzurra-Trofeo società pistoiesi” promossa e organizzata dal Comitato Provinciale di Pistoia...


A conclusione del Giro delle Marche in Rosa sulle strade maceratesi di Corridonia, Federica Piergiovanni si è imposta alla grande nella prova conclusiva che ha messo a confronto le ragazze delle categorie élite, under 23 e juniores in occasione della...


Mads PEDERSEN. 10 e lode. Quel che dice fa, e fa tanto. Nel senso che non è qui a fare il turista dopo una primavera di livello assoluto. Non è qui a spendere le ultime energie rimaste. È qui per...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024