DOPING. Vince la GF Roma, ora rischia 18 anni di squalifica

GIUSTIZIA | 25/10/2014 | 00:00
È arrivata una raffica di deferimenti ieri da parte del Coni, tutti legati al doping, per atleti di differenti specialità. Pubblichiamo l'intero comunicato emesso dalla Procura de Coni: tra i nomi spicca quello di Alfonso Falzarano, che appena 20 giorni fa ha vinto la Granfondo di Roma. Bene, per lui la Procura ha chiesto una squalifica di 18 anni, per il suo coinvolgimento - evidentemente pesante - nell'inchiesta "amateur" realizzata dai Nas di Firernze.

per leggere l'intero articolo CLICCA QUI
Copyright © TBW
COMMENTI
Ma chi se ne frega
25 ottobre 2014 09:51 venetacyclismo
Scusate ma chi se ne frega di questi ciclorint...... , va salvaguardato il vero ciclismo, se questi si vogliono male, se questi si dopano per un salame, a noi che ce ne frega, tutte queste gran fondo che portano via spazio e sponsor al vero ciclismo, lasciateli scannare fra loro e investiamo sul vero , sul giovane, non capisco proprio.

Concordo
25 ottobre 2014 10:25 cocco88
Con il budget di una gf ci fai almeno 4 corse giovanili...

ma chi se ne frega...
25 ottobre 2014 11:48 andy48
Trovo irritante questo atteggiamento del "ma chi se ne frega". Ce ne frega, eccome! Il tizio, e tutti quelli come lui, violano le regole e la legge e allora ce ne deve fregare, altrimenti che societa' avremmo? Per di piu', danneggiano gli altri partecipanti e lo sport in generale. Per quanto riguarda le GF, la soluzione c'e': eliminare i premi e le classifiche, restituendo loro lo scopo originale, e cioe' quello di passare qualche ora in bici divertendosi. Chi non lo capisce va radiato. E al diavolo il cacciatore di salami.

Eh già...
25 ottobre 2014 12:12 Romanofrigo
Col budget di una Gf... Ma chi te lo riempie il budget delle giovanili dove se va bene riesci a portare qualche centinaio di appassionati?

I ciclorint... (D'accordo) sono quelli che fan fare montagne di soldi ai trafficanti di farmaci, e poi, quando stanno male paga pantalone.

Tanto per rispondere con due battute.
Il doping è una piaga vera, un problema serio.

scusate
25 ottobre 2014 12:43 grano
questa gente va tolta dal panorama amatoriale e va anche rifutata da qualsiasi attivita' commerciale inerente il ciclismo!!!

Sono con veneta
25 ottobre 2014 14:11 exciclistarosa
Non me ne frega, non si parla di atleti , ma di gente fuori di testa , che della loro vita possono fare quello che vogliono , se questo lo chiamate ciclismo siamo messi male , cominciate voi altri cosi detti onesti a non partecipare alle gare dove sono questi signori , ecco fatto la squalifica senza spendere soldi, hanno il coraggio di fare il doping in queste gare , che poi non sono di legge gare ma raduni di gran fondo abusive come gare , ma insomma , il doping fatelo dove veramente serve , nel vero sport del ciclismo i giovani .

SCOMMETTIAMO?????
25 ottobre 2014 14:25 gass53
CHE DOMANI IL VINCITORE DELLA GF DI ROMA, DI SICURO PARTE A QUALCHE GARA IN CALENDARIO DOMANI 26/10/2014...................

25 ottobre 2014 14:27 cannonball
ma date ancora spazio a quelle pagliacciate che sono le gran fondo?

e poi, è cosi tanto difficile capire che TOGLIERE LE CLASSIFICHE DALLE GRAN FONDO risolverebbe tanti problemi?

sono corse nate per il cicloturismo, una cosa positiva, ma sono diventate solamente un male del ciclismo.

Per
25 ottobre 2014 14:44 cocco88
Quanto mi riguarda un sito come questo dovrebbe parlare solo di categorie agonistiche e non di appassionati ( gli amatori in teoria dovrebbero esserlo )

25 ottobre 2014 15:04 foxmulder
Ho letto tutti molto attentamente ma oggi non riesco ad essere d'accordo con nessuno. Non con auelli del "chissenefrega", non con quelli dell"aboliamo le granfondo", non con quelli dei ciclorintronati... Secondo me il ciclismo giovanile è, stante la congiuntura economica negativa e l'incapacità dirigenziale della federazione, legato a doppiofilo a quello delle granfondo: solo sfruttando la capacità dei ciclosuonati (nei queli mi includo, pur non mischiandomi con la gentaccia che le granfondo le vince) di autotassarsi per gareggiare, sarà possibile vedere ancora gare giovanili (potendo sfruttare la logistica delle granfondo appunto. Grandi altre soluzioni non ne vedo. Se aspettiamo che qualcuno cacci i soldi per organizzare eventi juniores (ma anche under tra un poco...) possiamo giá dichiarare defunto tutto il movimento "propedeutico" al professionismo.

25 ottobre 2014 15:15 limatore
partenza alla Francese e via. Nessun tipo classifica ma solo i tempi personali.

25 ottobre 2014 18:02 foxmulder
Gli italiani non sono né i belgi, né i francesi. Con la partenza alla francese le grandondo non farebbero i numeri che fanno e questi sono i numeri che consentirebbero di aiutare il ciclismo giovanile. Facciamo partire gli juniores dieci/quindici minuti davanti ai granfondisti. Si farebbero centinaia di gare l'anno a spese dei ciclosuonati (nei quali mi inlcudo e sarei ben contento di contribuire alla crescita del movimento giovanile). Unica accortezza: fuori i narcotrafficanti alla prima infrazione!

tutto bici.................................
25 ottobre 2014 18:45 SERMONETAN
PARLA E SCRIVI DI CICLISMO VERO,QUESTE NOTIZIE, DI QUESTI FALLITI, RIPETO FALLITI NON LE DEVI DARE ,GIA'2 ANNI FA' SI PRESENTO'AI CONTROLLI CON 2-3 ORE DI RITARDO.
I MEDIA DANNO TROPPO RISALTO A QUESTE GARACCIE VEDI LA RAI PER LA GRAN FONDO DI DOMENICA NELLE MARCHE 1 0RA DI TV .TROPPO INTERESSE CI GIRANO INTORNO,COSI' FANNO SPARIRE LE CORSE VERE AGONISTICHE. LE DEVONO VIETARE
PER CERTI CICLISTI LE CATEGORIE AMATORIALI DIVENTANO COME LE SLOT MACHINE,CIOE' VEDONO SOLO LA BICI E TRASCURANO TUTTO DALLA FAMIGLIA AGLI AFFARI.

POVERACCIO
25 ottobre 2014 18:57 SERMONETAN
PER ERRORE,SONO STATI ARRESTATI I FRATELLI FALZARANO,RIPETO PER ERRORE,CHE IL SIGNORE LI FULMINI

25 ottobre 2014 20:34 FrancoPersico
Era già scemo da dilettante. Detto tutto!

Demenza totale.
26 ottobre 2014 01:07 Bastiano
Una persona che sa di avere sul groppone un procedimento simile, con quale faccia si presenta alle granfondo???
Il problema è che stiamo parlando di persone del tutto incapaci di intendere e di volere.
FALZARANO, SCOMPARI DAL MONDO CICLISTICO ......e fatti curare!!!

Chi se ne frega dei cicloamatoi
26 ottobre 2014 12:04 Monti1970
Con i soldi di una gran fondo si farebbero 10 gare di juniores

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


Il mondo del ciclocross è preoccupato: uno dei suoi personaggi principali, Eli Iserbyt, potrebbe non correre in questa stagione a causa di ulteriori problemi all’arteria femorale della gamba sinistra. Il belga, che difende i colori della Pauwels Sauzen - Altez...


Elia Viviani il Profeta, il Capitano:  chiamatelo come volete. Il campione veronese vanta dei trascorsi fondamentali per la sua carriera ciclistica, guarda caso, nella provincia di Treviso, dove sono passati diversi atleti nelle squadre dilettanti che poi sono diventati campioni...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024