CIRCUITO ALZANESE. Premiata l'esperienza di Bocchiola

DILETTANTI | 30/09/2014 | 17:11

Giorgio Bocchiola, 25 anni della Viris-Maserati-Sisal Matchpoint torna sul gradino più alto del podio ad un anno di distanza dall’ultima vittoria nella corsa delle Stelle Cadenti disputata nel biellese lo scorso anno e, dopo una stagione disputata sempre ad alti livelli confermandosi uomo chiave del suo Team, conquista la sua prima vittoria stagionale tutta dedicata ad Alessandra, la sua ragazza con la quale convive a Roncello (Milano) da oltre un anno. Una dedica speciale anche a mamma Rosa, papà Sandro e suo fratello Damiano che è la persona che mi ha trasmesso la passione per il ciclismo.


D’accordo con i miei compagni di squadra, avevamo deciso di lanciare l’attacco finale ad un paio di giri dalla fine secondo chi si sentiva più in forma e, approfittando di una situazione favorevole io e Marengo (che l’anno prossimo ci lascerà per approdare alla Delio Gallina), siamo scattati con decisione lasciando il gruppo di 7 corridori con i quali guidavamo la corsa. Poi all’arrivo abbiamo concluso quasi appaiati. E’ passata per prima la mia ruota sulla linea del traguardo ma, Alberto Marengo avrebbe ugualmente meritato di vincere perciò, la dedica speciale, la riservo proprio ad Alberto.


La Cronaca,

Starter un gruppo di ex del pedale capitanati dall’Olimpionico di Roma 60 Marino Vigna col supporto degli Amministratori locali che sostengono la corsa col Sindaco di Alzano, Adolfo Guagnini in testa, sono 85 i corridori che hanno preso il via per pedalare sui 114 chilometri spalmati sui 19 giri del circuito locale completamente pianeggiante attraverso i centri di Alzano Scrivia, e Molino dei Torti, una sorta di “8” di circa 6 km a tornata. Ed è subito il piemontese Mario Tornabene (Lyons Cycling Team) a rivestire le vesti di piromane di giornata lanciando la prima fuga che dopo poche centinaia di metri riceverà man forte da Mariani (Cipollini) e Mosca (Viris) con quest’ultimo che vince il primo TV a premi davanti a Mariani e Tornabene poi, al km. 28, i tre si rialzano.

Dal 7° giro del circuito all’incirca al km. 40, si avvantaggia un plotone di 16 corridori, Bramati, Oggioni e Parker (Cipollini); Basciu (F. Magni); Koshevoy (Podenzano); Fazzone, Sottocornola ed Elia Tedeschi (Monviso); Ruo (Overall); Azzolini (Pool Cantù); Ferrario (Pregnana); Lavazza (UC Monaco) e il quartetto Viris, Bardelloni, Bocchiola, A. Locatelli e A. Marengo.

Questo plotone si contenderà il primo TV valido per la speciale Challange degli sprinters con Tedeschi (Monviso) che precede Ruo (Overall).

Questa è la fuga che deciderà la corsa. Durante il 14° giro si avvantaggia un drappello di 8 corridori, Lavazza (Monaco), Bocchiola, Marengo e Locatelli (Viris), Ferrario (Pregnana), Elia Tedeschi (Monviso), Bramati (Cipollini) e Azzolini (Pool Cantù).

Questi otto corridori imprimono un ritmo vorticoso alla corsa tanto che Elia Tedeschi (Monviso) si rialza e Matteo Azzolini (Pool Cantù), perde le ruote nel finale.

Ma tra i fuggitivi è grande battaglia anche per le posizioni di testa col tandem della Viris formato dal campione provinciale U23 di Pavia, Alberto Marengo col suo compagno di colori Giorgio Bocchiola che scattano a circa 12 chilometri dal traguardo nel corso del 17° giro e, ben presto, mettono circa un minuto tra loro e gli ex compagni di fuga.

La corsa è quasi decisa, resta soltanto la formalità della volata, una formalità che decreta il successo di Bocchiola davanti a Marengo con la ciliegina di Alfio Locatelli che, uscito solitario dal gruppetto degli inseguitori, conquista la terza piazza per completare un full d’assi che monopolizza il podio tutto griffato Viris-Maserati-Sisal.

Ultima prova della Challange della Bassa Valle Scrivia e Valcurone, sabato 4 ottobre con la classifica che vede provvisoriamente in testa Luca Pacioni (Colpack) con 1 solo punto di vantaggio su Daniele Cavasin (Zalf)  con il risultato finale ancora tutto da decidere a Molino dei Torti.

                                              
Vito Bernardi

Ordine d’arrivo,

1.Giorgio Bocchiola (Viris-Maserati-Sisal) km. 114 in 2h29’02” media kmh 45,896;

2.Alberto Marengo (Viris); 3.Alfio Locatelli (Viris) a 45”; 4.Alessio Bramati (Cipollini-Alè-Rime) a 52”; 5.Nicolò Lavazza (UC Monaco); 6.Luca Ferrario (UC Pregnana-Team Scout); 7.Matteo Azzolini (Pool Cantù-Cicli Conti) a 59”; 8.Davide Belletti (Ciclistica Malmantile) a 1’50”; 9.Davide Bardelloni (Viris); 10.Michelangelo Riciputi (Viris-Maserati-Sisal).

Corridori Iscritti, 150; Partiti 85; Classificati 24

 


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinta sinfonia di Van Der Poel nel teatro belga di Gavere. L'iridato vince anche la settima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross elite conquistando la sua quinta affermazione consecutiva nella speciale Challenge mondiale della UCI. L'olandese della Alpecin Deceuninck...


Lucinda Brand sempre più padrona della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che oggi si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese conquista anche la settima manche e raffoirza il suo primato nella speciale classifica della Challenge mondiali...


C’è il frammento di una campana devastata durante il disastro del Vajont, nel 1963, donata dal parroco di Longarone, don Augusto Antoniol. C’è una campanella donata da Luigi Agnolin, l’arbitro, nel 1986, alla Comunità Arcobaleno di Feltre. C’è una campana...


Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professionista e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024