UNDER 23. Titolo al norvegese Bystrom, Filosi 6°. LIVE

MONDIALI | 26/09/2014 | 12:32
È il momento degli Under 23 a Ponferrada. Questo pomeriggio sono i ragazzi di Marino Amadori a doversi misurare sul percorso iridato, vedremo se saranno in grado di conquistare una medaglia come hanno saputo fare le junior stamane. Incrociamo le dita.

12.30 10 giri per gli atleti al via, per un totale di 182 km.

12.39 Le speranze italiane sono aggrappate al quintetto composto da: Luca Chirico (MGKvis Wilier), Iuri Filosi e Davide Martinelli (Team Colpack), Gianni Moscon e Federico Zurlo (Zalf Euromobil Fior).

12.46 L'Italia non vince una medaglia in questa categoria dal 2008 quando Simone Ponzi fu 2° alle spalle di Duarte e davanti a un certo Degenkolb, tra i favoriti di domenica.

12.48 L'ultima vittoria tra gli Under 23 la dobbiamo a Francesco Chicchi a Zolder 2002.

12.53 Chiuso il foglio firma, i corridori si allineano sulla linea di partenza.

13.00 Pronti, partenza, via.

13.07 Non è tra i partenti il campione uscente, lo sloveno Mathej Mohoric passato nella massima categoria con il team World Tour Cannondale.

13.11 Avvio veloce con alcuni atleti che cercano la fuga.

13.14 Si è formato un terzetto al comando.

13.17 In testa alla corsa troviamo Grosu (Romania), Schonberger (Austria) e Isgandarov (Azerbaijan) con 55" sul gruppo che si sta frazionando.

13.23 Al secondo box scorgiamo la riserva Simone Andreatta, molto dispiaciuto di essere rimasto in panchina ma pronto a svolgere un ruoto attivo come assistente del CT.

13.25 Insieme ad Andreatta troviamo al box il CT degli juniores Rino De Candido con parte dello staff.

13.28 Intanto i battistrada concludono il primo giro con 25" su un altro gruppetto di 15, in cui non c'è nessun italiano. Il gruppo guidato dall'Australia è a 36".

13.33 Tornando allo staff azzurro, al primo punto assistenza troviamo Giorgio Elli della Struttura Tecnica Federale, il meccanico Ivan Panseri, i massaggiatori Leone Pizzini e Paolo Denti.

13.36 Claudio Cucinotta, preparatore del Centro Studi, è in cima alla prima salita.

13.40 Lungo il percorso abbiamo visto inoltre Marco Velo e Luca Paolini, che come l'intero staff della nazionale maggiore sta studiando con attenzione la corsa degli Under 23 che potrà essere indicativa per quella dei professionisti. 

13.45 In ammiraglia ovviamente c'è il CT Marino Amadori con il meccanico Colantuoni.

13.47 Nel frattempo è cambiata la composizione del terzetto di testa: il russo Roman Kustadinchev e l'algerino Adil Barbari si sono uniti all'austriaco Sebastian Schonberger.

13.51 A mantenere il gap sotto il minuto è sempre l'Australia.

13.55 Al secondo passaggio i battistrada conservano 1'08". 

14.00 Media dopo un'ora di corsa: 40.220 km/h.

14.09 “Abbiamo lavorato molto bene nei raduni e con la possibilità di correre al fianco degli atleti élite nelle corse di avvicinamento. La nazionale è affiatata il percorso certo è aperto a molte soluzioni. Inutile nascondere che non sarà facile anche perché correremo con atleti professionisti, Chirico è il solo azzurro a correre in una squadra Continental gli altri sono dilettanti, e validi avversari del calibro del sudafricano Louis Meintjes, il norvegese Enger Sondre e l’australiano Cabel Ewan, rispettivamente secondo, terzo e quarto ai Mondiali del 2013. Noi saremo agguerriti come le altre nazioni” commenta il CT Marino Amadori.

14.16 L’azzurro Federico Zurlo, che tra i nostri è il più veloce, ieri in conferenza ha dichiarato: “ E’ stato costruttivo per me correre il Tour de l’Avenir e vedere migliorare la mia condizione oltre che correre nella squadra mista al fianco dei professionisti al Trittico Lombardo, durante l’avvicinamento potendo così valutare la mia condizione. Sto bene e tengo anche in salita. Nel finale se l’arrivo sarà di un gruppo ristretto posso fare bene”. 

14.21 Il terzetto di testa ha aumentato il margine a 2'13”.

14.24 Kustadinchev (Russia), Barbari (Algeria) e Schonberger (Austria) concludono il terzo giro con 2'10" sul gruppo sempre guidato dagli australiani.

14.27 È tempo di rifornimento.

14.30 Spendiamo qualche parola sui favoriti: su tutti vanno citati gli australiani Caleb Ewan e Robert Power.


14.31 Quest'ultimo quest’anno ha vinto in Italia il Gp Capodarco, il Gp Sportivi di Briga Novarese e l'internazionale di Poggiana di Riese Pio X.


14.35 Oltre agli aussie candidati alla vittoria sono il tedesco Silvio Herklotz, vincitore del Palio del Recioto, l’austriaco Gregor Muhlberger, campiopne nazionale e primo alla Col San Martino-Trofeo Piva (Tv).

14.38 Occhio ai francesi Boudat e Jauregui e allo svizzero Kung campione europeo strada e crono.

14.42 Se la corsa diventerà dura nel finale vedremo in azione il colombiano Angel Lopez, scalatore dominatore del Tour de l’Avenir.

14.46 Infine dobbiamo menzionare il danese Nielsen Magnus Cort, molto veloce, e il talento olandese Mathieu Van Der Poel, oro a Firenze tra gli Juniores nel 2013.

14.51 Il terzetto di testa porta a termine il quarto giro con 3'17" di vantaggio sul gruppo.

15.00 A dettare il ritmo in gruppo ora troviamo la Polonia.

15.06 Gruppo allungatissimo in salita.

15.09 Perde contatto l'algerino Barbari, restano in testa in due.

15.10 Kustadinchev (Russia) e Schonberger (Austria) conservano 2'30" sul gruppo.

15.17 Olandesi, francesi e belgi in testa al gruppo a forzare il ritmo.

15.18 Anche polacchi e norvegesi molto attenti. Australiani di rimessa.

15.20 La coppia di testa transita al traguardo con 2'08" sul gruppo.

15.23 Nella prima metà gara gli azzurri sono stati nascosti nella pancia del gruppo.

15.26 Non varia il distacco, ma ora l'Olanda prende in mano la situazione.

15.28 Dal gruppo allunga il dorsale 45, si tratta di Mike Teunissen.

15.33 Si rialza l'olandese specialista del pavè, nessuno gli si era accodato.

15.35 Attacca il cileno Rodriguez, ma anche lui andrà poco lontano da solo.

15.38 Finora il tracciato non si sta rivelando selettivo per questa categoria.

15.41 Torna in testa l'Australia al gran completo.

15.46 Si susseguono gli attacchi in testa al gruppo ma i canguri sembrano avere la corsa in mano.

15.48 Sesto passaggio per i battistrada, 4 giri alla conclusione. 109 km percorsi.

15.49 Il gruppetto dei contrattaccanti comprende 7 corridori di seconda fascia, che inseguono Kustadinchev e Schonberger a 1'25".

15.50 Il gruppo ha un ritardo dalla testa della corsa di 2'14".

15.53 Scivolata in testa al gruppo dell'australiano Samuel Spokes.

15.56 Tra i sette contrattaccanti forzano Ruben Zepuntke (Germania) e Lennard Hofstede (Olanda).

16.00 In questo gruppetto ci sarebbe stato bene un azzurro...

16.02 Dal gruppo nel frattempo allungo del francese Pierre Roger Latour.

16.05 È  decisamente calata intanto l'andatura della coppia di testa. 

16.07 L'Australia sta imponendo un forte ritmo con Flakemore, vincitore della prova a cronometro, e ha nel mirino i fuggitivi più attardati.

16.08 Zepuntke e Hofstede si riportano sotto a Kustadinchev e Schonberger.

16.09 Su di loro rientra anche il kazako Maidos. 5 uomini al comando della corsa.

16.10 Non sembra esserci troppo accordo tra i battistrada.

16.12 Perde contatto Maidos, resta un quartetto in testa alla corsa con 23" su Latour.

16.13 Il gruppo scollina con 1'19".

16.19 Rientra Maidos e rientra anche Latour sulla testa della corsa.

16.22 Il gruppo è in rimonta, grazie anche al lavoro dei sudafricani. 45" il gap.

16.23 Attacca il sudafricano Louis Meintjes, che si riporta sui sei in fuga.

16.27 Il professionista della MTN Qhubeka riprende i battistrada e li stacca.

16.29 Ciclista africano dell'anno nel 2013, ha partecipato di recente alla Vuelta a España.

16.30 Si sganciano dal gruppo il messicano Prado e il colombiano Bohorquez.

16.35 Anche questi due contrattaccanti si riportano sui fuggitivi.

16.38 In avanscoperta prosegue in solitaria Meintjes.

16.39 Il campione europeo a crono e della prova in linea Kueng scollina a 33" da Meintjes.

16.40 Dietro allo svizzero inseguono a 40" gli altri contrattaccanti, a 46" transita il gruppo guidato dal nostro Chririco.

16.42 L'azzurro Luca Chririco rientra sul gruppetto di testa alle spalle di Kueng.

16.44 Meintjes passa sotto lo striscione d'arrivo con 16" sul gruppetto di Chirico e 26" sul grosso del gruppo.

16.45 Concluso l'ottavo giro, mancano due tornate alla conclusione.

16.48 Australia e Austria a tenere sotto controllo il margine dei battistrada.

16.49 Meintjes viene ripreso dai 17 contrattaccanti tra cui c'è anche Van der Poel.

16.50 Continuano gli scatti in testa al gruppo che insegue a 18".

16.51 A forzare il ritmo il sestetto australiano che guida il gruppo allungato.

16.54 Attacco dell'eritreo Kudus, che si riporta in un battito d'ali sul gruppetto di testa.

16.56 Alza bandiera bianca lo svizzero Kueng.

16.58 L'Australia sta per annullare ogni tentativo. 10" per i fuggitivi.

17.00 In discesa forza il francese Kevin Ledanois.

17.02 Superato lo strappo del Mirador, poco più di 20 km al traguardo. 

17.05 Si muovono diversi corridori, c'è anche il nostro Filosi.

17.08 Suona la campana, ultimo giro!

17.10 A Ledanois resta una manciata di secondi sul gruppo.

17.13 10" per il francese al comando della corsa, che sente il fiato sul collo degli australiani.

17.16 Ripreso Ledanois, contrattaccano il portoghese Silva e lo spagnolo Iturria.

17.17 Gli australiani continuano a dettare il ritmo in gruppo, imperturbabili.

17.18 Si susseguono gli attacchi, ma nessuno riesce davvero a fare la differenza.

17.19 Si rialzano gli australiani, che ora puntano tutto su Power.

17.20 Nelle prime posizioni tra i più attivi anche gli azzurri Moscon e Filosi.

17.21 Forza il colombiano Chachon Ramirez, su di lui cercano di riportarsi Gianni Moscon con l'americano Putt e il portoghese Silva.

17.23 Superata la prima salita del tracciato.

17.24 Il trentino Moscon fa il vuoto e mette nel mirino il colombiano.

17.25 In discesa scivola Moscon. Si rialza acciaccato e cerca di riportarsi nel gruppo.

17.26 La strada torna a salire e riprende il walzer degli scatti.

17.27 Alle spalle di Ramirez, che conserva 7" è scoppiata la bagarre.

17.28 Scatta il norvegese Bystrom, che scollina con 5" su Robert Power e tutti gli altri.

17.29 Ripreso Ramirez. Insiste in solitaria il norvegese Sven Erik Bystrom.

17.30 3 km alla conclusione.

17.31 Discesa a tutta per Bystrom che ha 11" sui primi inseguitori.

17.32 Triangolo rosso, ormai non lo prendono più.

17.33 Il norvegese Sven Erik Bystrom è il nuovo campione del mondo Under 23. Completano il podio allo sprint l'australiano Caleb Ewan e l'altro norvegese Skjerping. Il primo italiano a tagliare il traguardo è Iuri Filosi, sesto dietro a un altro norvegese.

diretta a cura di Giulia De Maio
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COMMENTI
26 settembre 2014 13:16 cannonball
era meglio portare Bertazzo e Trosino, lo dico quando la corsa deve ancora iniziare praticamente, poi vedremo se ho ragione.
Anche con Mareczko si poteva provare almeno.

Amadori ha le idee un po confuse, porta Andreetta e lo lascia riserva...mah...

anche nelle interviste Amadori ha nominato i corridori cosi: Zurlo e Moscon, Martinelli e Filosi, Chirico...li separa per squadra di provenienza...come se la convocazione in nazionale fosse stata determinata dai club di provenienza (e cosi sarà stato).

Mah
26 settembre 2014 13:32 Ruggero
Correggetemi se sbaglio ma mi sembra uscita una fuga abbastanza grossa senza italiani, cosìm fosse iniziamo bene......

andreetta
26 settembre 2014 13:57 baro
egr. SIGN.AMADORI mi sa che hai fatto una bella gaf lasciare ai box ANDEETTA ,XCHE DEVI SAPERE CHE DIFFICILMENTE SBAGLIA IL BERSAGLIO QUANDO PUNTA A UNA MANIFESTAZIONE . PECCATO X SIMONE E SPERIAMO BENE CHE VADA BENE AL RESTO DEL TEAM !!!!!! MANDII

SUD AFRICA
26 settembre 2014 14:05 baro
FATE ATTENZIONE A MEJNTEIS ,E OGGI ,SE RICORDATE BENE A FIRENZE é ANDATO COME UN TRENO,E OGGI LI LASCIERA TUTTI SUI PEDALI,LE ULTIME TORNATE . MANDII

Italia
26 settembre 2014 16:06 under23
Siamo un po' troppo passivi al momento... Non si è ancora visto nessuno dei nostri... Siamo in 5, e ora che un paio di noi inizino ad inserirsi nelle fughe altrimenti subiamo la corsa come al solito in questa categoria!

Zurlo e Martinelli?
26 settembre 2014 18:56 Per89
Oggi ho visto due corridori che hanno lottato con i denti e questi due sono stati Chirico e lo sfortunato Moscon, Filosi ha finalizzato bene ma Zurlo e Martinelli son partiti mai visti, mai nel vivo della corsa. Io son convinto che al mondiale devono andare gli uomini più in forma e se Zurlo e Martinelli non sono al 100% si lasciano a casa e si porta qualcun altro o non si può fare un dispetto a Colpack e Zalf? Gira e rigira torniamo sempre al solito discorso se si convoca un corridore di una squadra minore succede un putiferio!!!! Perchè non si sono convocati 5 corridori di squadre Continental e nessuno di questi due team?

Amadori una potenza
26 settembre 2014 23:29 venetacyclismo
Credo che Amadori sia una potenza, non esiste nessun tecnico di nessuna specialità sportiva che resiste alla poltrona come lui , da anni è li e non gli riesce vincere neppure una medaglia, ogni sbaglia, ma ogni anno è riconfermato ........santi in paradiso ? no lui è ...............

E' una questione di voti
27 settembre 2014 08:59 cesco381
Concordo con Venetacyclismo, ma non è il solo, anche un altro tecnico sono sette anni che non prende medaglie. Ma sono entrambi li. Forti, inamovibili, incapaci. Ma sono lì. E perché vi chiederete? Ma è semplice, ci sono tre tecnici in federazione, di diverse regioni che attraverso la loro presenza in nazionale assicurano al presidente un pacchetto di voti alle assemblee elettive. Vedete voi se questi tre li riuscirete a mandare via. Una volta un grande direttore sportivo disse a un grande personaggio politico che aveva vinto 40 corse importanti e un titolo olimpico, chiedeva attenzione da parte della federazione perché aveva una società forte. Il politico rispose non sono le vittorie che determinano il potere, ma i voti in assemblea!!!
Quindi dovrete sopportare ancora a lungo alcune incapacità manifeste di alcuni soggetti!
Auguri.

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