ITALIA. FORMOLO E ZARDINI RISERVE. LIVE

MONDIALI | 25/09/2014 | 15:28
Con un lungo applauso dedicato ad Alfredo Martini si è aperta a Ponferrada, nella sede del Museo de la Energia, la conferenza stampa di presentazione delle nazionali italiane alla vigilia delle prove su strada.

A fare gli onori di casa il presidente Renato Di Rocco: «È un piacere, un onore e un orgoglio essere il presidente di questo gruppo. Tanti sono i risultati che abbiamo raggiunto, tanti quelli a cui puntiamo, a cominciare dai prossimi tre giorni di gara».

Al via, domani venerdì 26 settembre alle ore 9.00 la nazionale donne junior con anche la campionessa europea, Sofia Bertizzolo che corre per diritto. Salvoldi “Una nazionale di talenti. Tenteremo di fare una corsa aggressiva fin da subito”.
“Questa è una nazionale compatta e coesa con individualità adatte al percorso spagnolo. Anche se siamo consapevoli delle incognite della categoria, tenteremo di fare una corsa aggressiva fin da subito. I talenti ci sono e correremo per realizzare una corsa attenta” dice Dino Salvoldi, CT donne Juniores ed élite.
La campionessa europea, Sofia Bertizzolo così commenta alla vigilia della gara: “E’ la mia prima esperienza mondiale e sono qui oltre che per onorare la maglia azzurra anche per mettermi in gioco e per questa sfida che, vada come vada, sarà costruttiva”.

Sempre Salvoldi passa poi all'analisi della corsa delle elite: «Possiamo contare su un gruppo di atlete di forte personalità, con un bel mix di esperienza e gioventù. Ci aspettiamo di confermare le attese, anche se devo confermare che la tattica di gara è cambiata dopo gli incidenti che hanno escluso dalla corsa diverse atlete olandesi. Saremo costretti a ritornare un po' al copione degli ultimi anni con l'Italia schierata contro Marianne Vos».
Un motto la nazionale del CT Cassani lo ha ed è “Amunì” dato dal fatto che in squadra ci sono quattro siciliani. Non certo da meno le donne élite guidate dal CT Salvoldi. Elena Cecchini, vice campionessa europea è la portavoce delle azzurre: “Sappiamo che se non corri come squadra non arriva il risultato. Il nostro motto è quindi Chi fa per sé fa più fatica!”.
La due volte campionessa del mondo Giorgia Bronzini afferma: “Non è certo un percorso facile. Abbiamo individualità forti in squadra e se dovessi scegliere preferirei una corsa più gestita anche se siamo pronte ai differenti possibili arrivi.”
In squadra anche Tatiana Guderzo, bronzo olimpico e iridata a Mendrisio 2009, alla sua tredicesima convocazione in nazionale: «E’ solo la grande forza che ti trasmette questa maglia azzurra che mi ha portato alla tredicesima convocazione».

Tempo di Juniores. Anche il CT Rino De Candido, ha una nazionale determinata: “Con il buon piazzamento nel challenge UCI, dove l’Italia è 6^ nella classifica finale, schiereremo al via un atleta in più ed Edoardo Affini, campione europeo correrà per diritto. La nazionale è eterogenea con atleti che fanno anche attività su pista ed alcuni al primo anno, come Conci e Verza, proprio per far fare esperienza”. Tutti gli azzurri concordano che è “basilare onorare la maglia azzurra e dare il meglio” – sottolinea Lorenzo Fortunato. Il Ct ha sciolto la riserva che è l’azzurro Gabriele Giannelli.

UNDER 23. Nel pomeriggio di domani a misurarsi sul percorso iridato la nazionale U23 di Marino Amadori. “Abbiamo lavorato molto bene nei raduni e con la possibilità di correre al fianco degli atleti élite nelle corse di avvicinamento. La nazionale è affiatata il percorso certo è aperto a molte soluzioni. Inutile nascondere che non sarà facile anche perché correremo con atleti professionisti, Chirico è il solo azzurro a correre in una squadra continental gli altri sono dilettanti, e validi avversari del calibro del sudafricano Louis Meintjes, il norvegese Enger Sondre e l’australiano Cabel Ewan, rispettivamente secondo, terzo e quarto ai Mondiali del 2013. Noi saremo agguerriti come le altre nazioni”.
L’azzurro Federico Zurlo, che sul finale potrebbe esprimersi afferma “ E’ stato costruttivo per me correre il Tour de l’Avenir e vedere migliorare la mia condizione oltre che correre nella squadra mista al fianco dei professionisti, durante l’avvicinamento potendo così valutare la mia condizione. Sto bene e tengo anche in salita. Nel finale se l’arrivo sarà di un gruppo ristretto posso fare bene”.

E’ il mio primo mondiale da CT e sono qui per vincere un mondiale…prima o poi” così esordisce in conferenza il CT Cassani che ha sciolto le riserve, il giovanissimo Davide Formolo ed Edoardo Zardini.
«Entrambi meritavano di essere titolari ma ho preferito una squadra un po’ più esperta. Sappiamo che dobbiamo dialogare prima, cercare insieme la tattica e condividerla trovando tutti concordi. Vincere sarà difficile ma dobbiamo essere anche pronti a cambiare strategia ed inventarci qualche situazione. Se piove c’è Sonny Colbrelli che non aspetta altro. A Bennati il compito di raccogliere tutte le informazioni sarà lui il mio tramite con gli atleti, in assenza di radioline in gara».

Vincenzo Nibali, vincitore del Tour de France, ha provato oggi per la prima volta il percorso. Queste le sue sensazioni. «Si torna a correre in un circuito a differenza dell’anno passato. E’ un percorso veloce e tosto ma noi siamo una squadra unita, un mix tra atleti con esperienza e giovani talenti. Sapremo, quando è il momento giusto e quando la corsa si farà difficile, dire anche noi la nostra, stravolgendola. Personalmente lascerò spazio all’inventiva in gara e sarò al servizio della squadra».
 
Il programma della nazionale élite prevede venerdì 26 e sabato 27 un training di circa 100 km. Nel pomeriggio di sabato la nazionale si sposterà da Leon (albergo) a Ponferrada dove la FCI ha una location per ospitare la nazionale.

Ricordiamo quindi che la nazionale prof sarà formata da Fabio Aru e Vincenzo Nibali (Astana), Daniele Bennati (Tinkoff saxo), Damiano Caruso e De Marchi (Cannondale), Giampaolo Caruso (Katusha), Sonny Colbrelli (Bardiani CSF), Manuel Quinziato (BMC) e Giovanni Visconti (Movistar).
I numeri di gara saranno i seguenti: 16 Aru, 17 Bennati, 18 . Caruso, 19 G. Caruso, 20 Colbrelli, 21 De Marchi, 22 Nibali, 23 Quinziato e 24 Visconti.

Per gli Under 23 correranno Luca Chirico (MGKvis Wilier), Iuri Filosi e Davide Martinelli (Team Colpack), Gianni Moscon e Federico Zurlo (Zalf Euromobil Fior).

Per le Donne Juniores: Sofia Bertizzolo e Sofia Beggin (Breganze Millenium), Nicole Nesti (Piemonte in Rosa Fiorin), Katia Ragusa (Estado do Mexico Eurotarget) e Sara Wackermann (Valcar PBM).

Per le Donne Elite: Giorgia Bronzini (Wiggle Honda), Elena Cecchini e Rossella Ratto (Estado do Mexico), Tatiana Guderzo (Alé Cipollini), Elisa Longo Borghini (Hitec Products), Valentina Scandolara (Orica AIS) e Susanna Zorzi (Astana Bepink).

Per gli Juniores: Edoardo Affini (Contri Autozai, iscritto di diritto in qualità di campione europeo), Nicola Albanese (Stabbia Ciclismo), Nicola Conci (Giorgione Abici), Lorenzo Fortunato (Work Service Brenta), Rocco Fuggiano (Gulp Pool Val Vibrata), Filippo Ganna (Aspiratori Otelli Castanese) e Riccardo Verza (Contri Autozai).
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COMMENTI
Almeno...
25 settembre 2014 16:01 Contrariato
L'unica scelta decente che cassani ha preso finora...

25 settembre 2014 16:23 bernacca
Andreetta riserva?? strategie e vedute diametralmente opposto tra i ct under 23 e Elite

E Ganna??
25 settembre 2014 16:31 benidorm92
Tra gli juniores corre anche Filippo Ganna della Otelli Castanese .....

mondiali
25 settembre 2014 16:45 siluro1946
Martini avrebbe suggerito al nuovo CT, di dare delle spiegazioni plausibili, come aveva sempre fatto lui, per l'esclusione di Pozzato, unico italiano valido oltre i 200 km., al Trittico si è ben comportato, inoltre il signor Martini gli avrebbe consigliato di portarlo anche per dare visibilità all'unica squadra rimasta in Italia.

nibali a parte
25 settembre 2014 16:47 Marcy
nibali aparte che è capace di quasiasi impresa vorrei sapere deghi altri mezzi corridori chi potra arrivare nei primi 50 complimenti al nostro CT

Mah
25 settembre 2014 17:20 tonifrigo
Formolo sarebbe morto sui pedali per fare quel che gli veniva chiesto. Peccato, Davide. Quanto ad Andreetta, avete fatto bene a toglierlo: magari quello vinceva e come la raccontavate agli altri e agli esclusi? Fatto bene.

per Marcy
25 settembre 2014 18:38 Fenomeni
Tutti quelli come te stanno riuscendo in un impresa:farmi star simpatico Cassani!! No spiegatemi chi doveva prendere su e ha lasciato a casa?? Ah si Pozzato ok.... Ahahahah!!! Comunque ti voglio anche invitare a darti da solo del "mezzo corridore" non a chi corre Giri e Tour e ti vorrei anche ricordare che c'ė un corridore che si chiama Giampaolo Caruso che alla Vuelta ė andato fortissimo e per poco non vince la Liegi. Ragazzi state un po' più sereni... se avete dei problemi non sarà colpa di Cassani.... Saluti e baci!

Un paio di domande a Cassani
25 settembre 2014 23:03 pickett
Siccome il c.t. segue questo blog,e vi ha anche scritto,provo a chiedergli:1)Le due riserve le ha decise lei o le ha decise Nibali?Se Visconti avesse fatto quello che ha fatto Brambilla alla Vuelta,sarebbe stato escluso?Io credo proprio che le riserve le abbia scelte Don Vincenzo,e al posto di Brambilla Visconti sarebbe stato selezionato ugualmente,senza discussioni.Non si sarebbe neppure posto il problema.

X FENOMENI
26 settembre 2014 08:34 Marcy
NON VOGLIO POLEMIZZARE E DIRTI CHE MI RICORDO DI TUTTO ANCHE IL TUO CARO GIAMPAOLO CARUSO è STATO UNO DI QUELLI CHE FACEVA PARTE DELLA BANDA DEL BUCO....

CONFRONTI SENZA AGGIUNGERE COMMENTI
26 settembre 2014 10:10 VDBZ
Vi propongo la nazionale di 6 anni fa:
Bettini, Rebellin, Cunego, Bruseghin, Tonti, Tosatto, Paolini, Ballan e Bosisio
Fate voi i confronti e i commenti con:
Aru Nibali Daniele Bennati Caruso De Marchi Caruso Colbrelli Quinziato e Visconti

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