Mauro Vegni: «La Coppa Italia? Aprirà ancora le porte al Giro»

PROFESSIONISTI | 13/09/2014 | 13:43
«Il momento è davvero delicato, il ciclismo italiano si sta ritirando giorno dopo giorno come un ghiacciaio e episodi come quello di Matteo Rabottini, che ha coinvolto nuovamente la formazione di Citracca e Scinto non ci aiutano certamente a guardare al futuro con serenità. Però al momento non posso dire altro che chi vincerà la Coppa Italia, anche il prossimo anno, sarà al via per diritto al Giro d’Italia, fatto salvo i soliti principi economici e di etica che sono imprescindibili e danno a noi, come organizzatori della corsa rosa, la possibilità di accettare o meno una squadra seppur vincitrice della Coppa».

Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia non si sottrae ad una breve chiacchierata con tuttobiciweb.it. L’argomento è la Coppa Italia e non solo.
«L’intesa c’è e va rispettata, se non altro perché non è stato comunicato altro di diverso – ci spiega il direttore -. Certo, di fronte a certe cose è forse arrivato il momento di fare alcune riflessioni e valutazioni. Io sono ben disposto ad aiutare il movimento del ciclismo italiano che sta vivendo una profondissima crisi, ma dobbiamo forse tornare a guardarci negli occhi: non possiamo più permetterci certi errori. Il movimento ciclistico non è più in grado di sopportarli».

Lei e la Gazzetta, quest’anno, avevate deciso di aiutare il ciclismo italiano.
«Assolutamente si, e siamo stati contenti di averlo fatto. Purtroppo non tutti hanno capito».

La squadra di Angelo Citracca non ha capito…
«Dopo quello che era successo un anno fa (positività di Di Luca e Santambrogio, ndr), avevamo apprezzato il fatto che era diventata una squadra italiana e tutta una serie di rassicurazioni che con la positività di Rabottini sono cadute nel vuoto».

Insomma, la squadra di Citracca, il prossimo anno al Giro non ci sarà…
«Intanto loro fanno parte del Movimento per un Ciclismo Credibile (MPCC) e voglio proprio vedere come si muoveranno».
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COMMENTI
Che la squadra vincitrice della CI
13 settembre 2014 14:43 teos
Continui a ricevere la WC concordo, ma sinceramente voglio sperare che l'ennesimo scivolone della Yellow Fluo apra un dibattito su quali e quante debbano essere le voci che permettano sempre un veto sulla partecipazione di squadre che non riescono a combattere il doping in maniera efficace, altrimenti si otterrà sempre l'effetto opposto, ovvero squadre che invece di dar spettacolo danno illusioni e classifiche da riscrivere..

Change
13 settembre 2014 15:45 egidio
Bisogna cambiare questa regola.Non è possibile invitare una squadra che in 2 anni, fa registrare ben 3 atleti positivi.Posso togliere Di Luca, voluto dallo sponsor abruzzese ma Rabottini e quell'altro erano le punte di diamante del duo scinto citracca.Poi ora la storiella dell'essere stati ingannati non funzionerà e infatti sia Vegni che Cassani l'hanno palesemente scaricato.

è chiaro che c'è un sistema ...

Disamina tranquilla
13 settembre 2014 18:18 Bobogri
Caro Mauro Vegni, prima di aprire bocca e dare adito a chissà cosa, forse era meglio riflettere...
Mi spiego meglio.

1- La Neri Sottoli Alè ha aderito con i propri soldi al passaporto biologico, quindi facendo quanto di massimo doveva fare per far si di poter correre
corse di prestigio.
2- Quindi significa che la squadra ha un vero e proprio sistema di controllo interno (come del resto tutte le PROTUOR), che fa
si di potersi accorgere se qualche atleta fa il furbo.
3- Questo sistema quindi perfettamente funzionante, scova un atleta non negativo.
4- A questo punto il sistema allerta l'UCI per la sospensione.

Giusto?

Ecco ora dimmi un pò quale è stata la violazione di Citracca e Scinto?
Quando dici: "Dopo quello che era successo un anno fa (positività di Di Luca e Santambrogio, ndr), avevamo apprezzato il fatto che era diventata una squadra italiana e tutta una serie di rassicurazioni che con la positività di Rabottini sono cadute nel vuoto"
Significa che Scinto e Citracca ti hanno ammesso che lo scorso anno erano stati loro a dopare i 2 fenomeni?
Significa che loro sapevano tutto e ti hanno giurato che non lo avrebbero rifatto?
Cosa significa?

Forse significa che loro sapevano, perchè standoci insieme devono sapere?
Quindi se trovassero un azzurro dopo un ritiro di 15/20 giorni con Cassani anche Cassani, sapeva? Giusto?
Cioè quando Cassani dice:" ho scelto Rabottini perchè volevo inserire nella lista uno della Neri Sottoli per il movimento italiano, Scinto mi aveva
assicurato che stava bene, che andava forte. Sono stato un grosso stupido io, Scinto mi ha fregato. però con me ha chiuso, non mi fidero mai più." che significa?

Cioè Cassani scarica Scinto, ma essendo emtrambi tecnici allora significa che c'e un modo di "riconoscerlo" se uno prende EPO.
Quindi sicuramente Cassani non cascherà in questo! Bravo Davide, ovvio se cosi non fosse, bravo Davide ma torna dal mittente...


Riflettere prima di dire cose!



Ora proviamo a ragionare Mauro, proviamo:
Se io fossi un imprenditore e volessi investire nel ciclismo, apro il tutto, contrattualizzo i corridori e staff, sponsor, ma a quali regole devo sottostare?
Cioè chi saranno i miei interlocutori? Quali leggi? Cosa succede se faccio una cosa, o se non la faccio? Cosa succede se un mio atleta sbaglia?
A ho capito, volete 60/70.000€/anno per fare i controlli? ok ve li do, e poi?
E poi se questi miei controlli che ho pagato funzionano, che si fa?
Te, Di Rocco e il CT (te e il CT perche avete parlato) mi ringrazierete che vi ho controllato, che ho pagato per far si che il sistema si autoregoli, vero?
Mi difenderete?

Eccalà, non mi difendete? e perche?
Perchè cosa pensate di me?
Cioè io cosa dovrei aver fatto?

Tutto questo perchè? vabbe io sono un privato, voglio lucrare (pagando il passaporto biologico...), e poi drogo a destra e manca.
Tutto questo io.

Viceversa, voi (te c'entri poco...) fate una nazionale, alla ribalta di tutti i giornali, sponsor sulle maglie, e tutto identico a me, gareggiate e quanto pagate? Cioè quanti controlli fate?
Vabbe se ve ne beccano uno, chiudete anche voi vero? Cioè quello che fareste a me, lo farà qualcuno a voi?
A no? e perche? A forse perchè storicamente erano i privati a pagare Conconi o Ferrari, giusto? Vabbe...


E poi metti che io li dopo, questi vincono quindi cavolo ho un bel valore tra le mani, e cosa mi succede l'anno dopo?
Offro gli stessi soldi, vero? cioè cosi guadagno tanto, giusto? se vanno in un altra squadra c'e il tesserino che ha un valore, guadagno?
A no? a ora lui vuole molti più soldi, ma io non li ho, non li ho perche devo pagare tasse, stipendi, passaporto biologico e affiliazione e varie DROGHE.
Come faccio a tenerlo? a non posso, ma lui va via?! io ho rischiato per niente, sono fesso!



Vabbe il discorso è lungo, se vuoi hai gli agganci per farti dire chi sono da questo sito (alla solita faccia della Privacy..)

Senti un pò: ma di Mantova che si sa? Cioè tutto ok in casa rosa-blu? Vedo che spesso spesso qualche bel fenomeno lo beccano... Ti scoccia vero?
Certo con i rosa nessun accanimento, il rosa si sà è un colore delle femmine, c'e un certo rispetto "storico"...


Concludo:
Non sei il peggiore, quando ragioni e rifletti sei anche bravo nelle cose che fai (ma fai solo l'organizzatore..), però spesso ti fai prendere, è carattere codesto, vabbe.
Lo sai che il sistema imploderà al prossimo non Yellofluo che troveranno vero?
Cioè lo sai che anche se questi chiudono te (voi) non avete risolto niente, perchè sapete anche voi che il problema non è li.
Sai di squadre in italia ce ne sono 4, 1 non la tocchi perchè PROTOUR, ma le altre gli dovresti fare lo stesso trattamento, senza le loro vere colpe!
E allora come mai non cerchi di regolamentare meglio questo benedetto passaporto biologico, la segnalazione che vada solo al Team manager, lui deve
sospendere ma senza ritorni mediatici.
L'UCI gli fà riportare il tesserino, e glielo rende quando opportuno (per me RADIAZIONE!).


Spero di essere stato utile, alla prossima.

E basta con questa gente
13 settembre 2014 18:32 sasa
Certa gente prima esce dal ciclismo, meglio è per il movimento. Sbagliare è (forse) umano, perseverare non è diabolico, è da delinquenti. Pare ci sia un'altra inchiesta in corso che riguarda i signori di quella squadra. Ma quando la smetteranno? Se ne faccia una ragione anche il signor Vegni invece di tendere la mano: qui c'è un calcione da allungare... Bravo Vegni, lo ha aiutato veramente bene il ciclismo italiano con quell'invito al Giro.

doping
13 settembre 2014 21:40 siluro1946
Si spendono montagne di euro per mantenere migliaia di professionisti dell'antidoping e si ottengono questi risultati. Il signor Vegni lo vedrei più impegnato nelle discese del Giro a far rispettare le regole.

RIchiesta per Mauro Vegni
14 settembre 2014 14:46 FrancoPersico
Sig. Mauro Vegni, parliamo di ETICA nel ciclismo? Bene. Chieda ai Sigg. Citracca e Scinto le VERE ragioni della convocazione di Ramon Carretero al Giro 2014. Chieda altresì informazioni su Luigi Miletta che non vediamo più convocato alle gare. Facciamo giudicare i giovani da chi vuol far veramente crescere i giovani, e mi fermo qui. Ma lei Sig. Vegni, gentilmente faccia queste domande agli interessati e poi faccia le sue riflessioni in ambito RCS. D'accordo nell'aiutare il ciclismo italiano, ma guardiamo oltre...

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