DOPING | 27/08/2014 | 16:53 Due casi di positività al doping nel ciclismo, e tutti e due legati all'eritropoietina. A seguito degli esami del laboratorio di Roma, rende noto il Coni, è stata rilevata la presenza di Nesp (Darbepoetina a, una forma sintetica di epo).
Ma come può un demente di padre far dopare il figlio minore? Per favore radiatelo dalla posizione di genitore e toglietegli la patria potestà di altri eventuali figli.
Se questi da giovanissimi coltivano la cultura del doping, cosa potremo aspettarci per il futuro?
non vorrei crederci ma purtroppo è vero
28 agosto 2014 08:39Marcy
io che seguo questa categoria con molto interesse andando alle corse la domenica vedo movimenti strani da parte dei direttori sportivi ...tipo cambiare borracce dalle bici.e tante altre cose.mi fermo.chi vuol capire capisce
Non so perchè,
28 agosto 2014 12:13Fra74
ma alle volte questo sito fa le bizze e non pubblica tutti i commenti: boh!
Ok, ci riprovo. Brutta pagina questa per lo sport giovanile, ho avuto modo di vedere correre e gareggiare LUCA CINGI da juniores, alcuni anni or sono, e sabato ero a Bevagna (PG), corsa regionale per under 23 ed elite, ove ha vinto il suo compagno di squadra OMAR ASTI, se non erro, e LUCA CINGI era nell\'elenco-foglio degli iscritti, ma non l\'ho visto in corsa, ecco spiegato il perchè, il motivo.
Poi, ho appreso da altra fonte, ITALIACICLISMO.NET che, il giovane juniores, MASSIMILIANO SUSINI, ottimo protagonista all\'ultimo campionato italiano di categoria, è stato trovato positivo. Se non erro corre nella squadra toscana diretta dall\'ex-prof. D.S. PRIMO MORI.
\"Il CONI comunica che, a seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma, e\' stato accertato un caso di positivita\'. Nel primo campione analizzato, e\' stata rilevata la presenza di Benzoilecgonina (metabolita della XXXXXXXX) per Massimiliano Susini, tesserato della Federazione Ciclistica Italiana, al controllo in competizione disposto dal Comitato Controlli Antidoping CONI - NADO, il 13 luglio 2014 a Ponte a Ema (Firenze), in occasione del 66a Coppa Sei Martiri - Memorial Gino Bartali.- fonte Coni.it\".
Non so se la notizia è stata confermata o smentita.
Francesco Conti.
Ipocrisia
28 agosto 2014 16:15Per89
Fra la positività di Susini è stata confermata, la società ha preso le distanze e sta valutando azioni legali contro il corridore.... Ho letto diversi commenti sui social e sui siti di settore e ancora una volta ho avuto la conferma che il nostro è un mondo di ipocriti e di opportunisti. Leggo diverse condanne da parte di atleti, società e dirigenti qualcuno diceva chi non ha peccato scagli la prima pietra e forse al posto di sputare sentenze bisognerebbe stare zitti e offrire sostegno a questi atleti che hanno sbagliato e dovranno pagare, ma per questo ci penserà la giustizia sportiva ma è certo che loro con il ciclismo hanno chiuso visto che oramai una seconda chance non la danno più a nessuno. Ho letto una proposta alternativa facciamo pagare ai corridori dopati e alle loro società un giro di lunigiana o un giro bio visto che hanno ferito il movimento, ma non pensate che forse sia il movimento da cambiare? Vogliamo juniores che siano competitivi, magri 365 giorni all'anno, che corrano ciclocross, pista, strada e cronometro, che pensino solo al ciclismo e lascino perdere tutto il resto se necessario anche la scuola, ma ci dimentichiamo che hanno 17/18 anni!!!! L'esasperazione fa si che ci sia una selezione naturale i più forti sopravvivono i più deboli o smettono oppure ricorrono a scappatoie come i farmaci è questa purtroppo la dura realtà del nostro movimento.
Per89, Ti quoto, Fra....
28 agosto 2014 17:57Fra74
Ciao Per, come sempre analisi logica e pressochè perfetta la Tua. L'idea di far pagare ai ragazzi squalificati il Giro della Lunigiana o il Giro Bio mi piace molto, così come ai professionisti il Giro di Italia o il Tour o la Vuelta o altre corse anche minori. Per quanto concerne il settore giovanile, mi spiace molto per il fatto che si tratti di due juniores, uno del primo anno ed uno de secondo.
Poi, conoscendo in minima parte PRIMO MORI, presumo, che sia una bella "bastonata" per l'immagine della società e dello staff che Vi è dietro, nonchè per i genitori di questi ragazzi, almeno per uno che è pure minorenne, mi sembra.
Non so,Per,se questa PIAGA finirà mai, chissà, NON CREDO, scusa il PESSIMISMO, e mi sto pure ricredendo, credo, altresì, che INTRODUCENDO LA EVENTUALE RADIAZIONE, alla prima volta, non si debellerà questo MALE talmente inculcato nel CICLISMO. Però, almeno NOI DUE, continuiamo a LOTTARE. Ciao, alla prossima.
Si, pure io ho letto vari altri commenti su siti o facebook o altre cose.....
Francesco Conti-Jesi (AN).
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