LIEGI. Vinokourov e Kolobnev rischiano il rinvio a giudizio

GIUSTIZIA | 20/08/2014 | 16:34
Si deciderà nelle prossime settimane il rinvio a giudizio di Alexandre Vinokourov (oggi manager della Astana) e di Alexandr Kolobnev (corridore della Katusha): i due sono accusati di crruzione privata in merito ai fatti della Liegi-Bastogne-Liegi 2010.
Il giudice istruttore Philippe Richard ha deciso, nello scorso mese di maggio, di accusare i due corridori di corruzione privata e la notizia è stata tenuta segreta fino ad oggi.
Vinokourov è accusato di aver comprato la vittoria nella corsa pagando a Kolobnev un compenso di 150.000 euro. Sarà ora il tribunale di Liegi a decidere se rinviare a giudizio i due, che peraltro hanno sempre negato.
Gli inquirenti sono in possesso delle copie di due versamenti effettuati da Vinokourov a Kolobnev effettuati in data 12 luglio e 28 dicembre nella vicenda sarebbe coinvolta anche la Federazione Kazak, autrice di un non meglio motivato versamento proprio di 150.000 euro sul conto di Vinokourov.

da sudinfo.be a firma di Arnaud Bisschop
Copyright © TBW
COMMENTI
Siamo sicuri che sia questo il ciclismo che vogliamo per il futuro?
20 agosto 2014 18:30 Bastiano
Quì non si tratta del singolo episodio di due atleti molto border line, si tratta di capire se il futuro del World Tour debba essere nelle mani di queste nazioni e di questi atleti, o meglio ancora, di questo modo di operare?
Oggi parliamo di Liegi ma, potremmo parlare del modo ancora più plateale con il quale si è deciso lo sprint delle ultime olimpiadi (ancora Vinokourov coinvolto)o di tante altre operazioni poco chiare. E' importante capire quello che deve essere il ciclismo del futuro e quella che deve essere la lotta al doping del futuro. Non possiamo permettere di avere ancora altri casi in cui si viene a scoprire che ci sono figli e figliastri oppure, controlli veri e controlli "addomesticati". Il ciclismo è ad un ultima spiaggia e non credo, sia bene che tutto si giochi mettendo le leve del comando in mano a russi e kazaki, che quotidianamente ci mostrano come loro intendono il potere e l'etica!

20 agosto 2014 19:15 foxmulder
Volevo sommessamente rilevare che nel passato le porcate le facevano gli italiani. Allora andava tutto bene? Questa distinzione tra nuove nazioni ciclistiche e nazioni "storiche" mi sembra un po' sterile...

FINALMENTE.......LEGGO
20 agosto 2014 20:59 ewiwa
Finalmente qualcuno comincia a capire che esistevano corridori di serie A figli privilegiati e protetti e quelli di serie B figliastri e massacrati .
Qualcuno dovrà chiedere scusa a Riccò gran campione ( ma purtroppo "cretino" bravissimo anche a farsi del male da solo) Lui era in bella compagnia ed io al suo posto avrei fatto i nomi che tutti nell'ambiente sapevano e sanno......nello sport? solo ipocrisia!!!!

ACICATENA
20 agosto 2014 23:56 pickett
Vogliamo parlare di Visconti e Ballan(Ballan con 2 gregari,Visconti da solo,finto scatto di Ballan all'ultimo km per salvare le apparenze,DA MORIR DAL RIDERE!Altro che russi e kazaki...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un anno e un mese fa, qui su Tuttobiciweb, abbiamo affrontato il delicato tema dell'abbassamento dell'età agonistica nel ciclismo, con conseguente obbligo di certificato medico sotto sforzo e non con un semplice elettrocardiogramma a riposo. Come facevano notare Maurizio Canzi...


Circa 40 milioni di euro di impatto economico generati con soli 6, 7 milioni di investimento pubblico: si condensa in questi ed altri dati significativi la ricaduta generata in Piemonte dalla Vuelta Espana 2025. Lo studio riguardante l’impatto economico in...


La Bahrain Victorious è lieta di confermare di aver stretto una partnership con Bianchi a partire dalla stagione 2026. Uno dei marchi di biciclette più leggendari a livello italiano e internazionale, con una storia di successo e innovazione iniziata nel...


Brugherio (MB) è pronta ad accogliere il 10 e 11 gennaio 2026 i Campionati italiani di ciclocross presso il parco Increa. L'evento è stato presentato oggi a palazzo Lombardia, alla presenza di Stefano Pedrinazzi, presidente comitato regionale Lombardia FCI, del...


Che Giro d’Italia sarà quello 2026? Verrà Jonas Vingegaard? Giulio Pellizzari sarà capitano della Red Bull Bora Hansgrohe? E poi le gare di Flamanville, Francia, seconda tappa di Coppa del Mondo di ciclocross, con Filippo Grigolini, vincitore della prova Juniores,...


La fiamma olimpica torna in Italia. Venti anni dopo Torino 2006, il simbolo a cinque cerchi illumina il nostro Paese con il significato universale che lo ammanta, segnando un passaggio fondamentale nel countdown verso Milano Cortina 2026. La cerimonia di...


La Red Bull – BORA – hansgrohe ha completato la pianificazione della formazione per il 2026 e inizierà la nuova stagione con 30 corridori. A completare l'organico è Arne Marit, che rafforza il gruppo di velocisti e specialisti delle corse...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè si riunirà il 5 e 6 dicembre presso i Poliambulatori San Gaetano per le visite mediche di inizio stagione. La struttura sanitaria con sedi a Thiene e Schio accompagna il team per il terzo...


Nel 2026,  la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà la classica colorazione a strisce bianche e nere del 2025 per...


Paul Seixas va veloce ed è praticamente il primo corridore ad annunciare i suoi programmi per la prima parte della stagione 2026. Programmi ambiziosi... «Abbiamo costruito il mio inizio di stagione attorno a gare in cui posso davvero esprimermi e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024