POGGIANA. L'australiano Power annichilisce tutti

DILETTANTI | 10/08/2014 | 17:46
recento metri prima dell’arrivo ha avuto anche il tempo di esultare. Si è alzato sui pedali indicando il quadricipite, il muscolo: la forza. E’ un lusso che si possono permettere solo i grandi, solo i più forti, è un lusso che oggi si è concesso Robert Power sul traguardo del 39° Gp Poggiana. L’australiano, classe 1995 al primo anno tra gli U23, è arrivato in solitaria, dopo aver fatto il vuoto sul temibile Mostacin e nell’ascesa al centro di Asolo. Poi, una passerella, una sfilata, per la nuova stella di Poggiana Robert Power, dominatore assoluto della #Starscombat della Marca Trevigiana. Alle sue spalle, a quasi 2’, Andrea Toniatti (Zalf-Euromobil-Desirèe-Fior) ha regolato il gruppo degli inermi davanti a Luca Chirico (Mg Kvis Trevigiani).

LA CRONACA - Per 364 giorni all’anno Poggiana è un comune come tanti. Una via principale che come una high road attraversa il verde nei floridi campi coltivati della Marca Trevigiana. Poi un bar, la chiesa, la scuola e l’edicola. Per un giorno all’anno però, la trazione impone la seconda Domenica d’agosto, la frazione di Riese Pio X si trasforma per 24 ore nella capitale internazionale del ciclismo. Nel giorno del santo patrono, San Lorenzo, il tradizionale appuntamento con il 39° Gp Sportivi di Poggiana si è trasformato per l’occasione nella #Starscombat tra i migliori U23 in circolazione.

San Lorenzo è stato magnanimo e nella propria giornata di festa ha concesso alla #Starscombat ciclistica di Poggiana una giornata di caldo sole, quasi torrido. Partenza alle 13:30 con ritmo alto e prime scorribande in gruppo già sul sinuoso circuito tra Riese Pio X e Poggiana. Come insegna la storia della Classica della Marca, il selettivo Mostacin ha poi messo ognuno al proprio posto, e se per la maggior parte è stata una canicola, una graticola, per alcuni, pochi, un prelibato trampolino di lancio. I Colli Asolani hanno fatto deflagrare la corsa, con il gruppo che è andato letteralmente in frantumi lungo i repentini e secchi saliscendi tipici dei colli della Marca. La corsa si è così frantumata in molti pezzi, come un puzzle, con corridori e drappelli a far corsa a se. Berlato (Zalf) ha acceso la miccia inseguito da altri 25 aspiranti c orridori. Dal folto gruppo in testa alla corsa, sono poi evasi in 4: Maidos (Kazakistan), Grossschartner (Gourmetfein), Andreetta (Zalf) e Power (Australia). Nei quattro passaggi sul circuito di Monfumo la joint-venture agonistica tra i quattro ha dato i frutti sperati lasciando senza speranze i vari drappelli al loro inseguimento, con il gruppo pian piano naufragato nell’acido lattico e soffocato dal caldo afoso. Una corsa massacrante ad eliminazione da dietro.

Dopo averne raccolto i frutti il patto tra gentiluomini dei battistrada si è rotto ancora una volta sul Mostacin, da sempre arbitro naturale della corsa. E’ qui che Robert Power, classe 1995 e primo anno da U23, ha tirato fuori dai tasconi della maglia tutto l’entusiasmo e l’incoscienza dei propri 19 anni, attaccando di prepotenza i propri compagni di fuga. Il talentuoso australiano ha così sfiancato gli avversari calandosi poi in una vera e propria prova individuale contro il tempo, e mettendo il vuoto tra se ed i propri ormai inermi avversari. Una vera impresa che riscrive record e storia del Gp Poggiana.

IL PERSONAGGIO - Robert Power, un destino nel cognome. 19 anni, nato nel 1995 in Nuova Zelanda. Papà Neozelandese e mamma statunitense, Power vive in Australia, a Perth, da 11 anni. Si sente australiano, forse anche per aver indossato la maglia della propria nazionale al mondiale di Firenze 2013. E' campione oceanico U23 in carica, in questo 2014 è rimasto per 6 mesi in Italia, cogliendo in aprile il 2° posto al Palio del Recioto, aggiudicandosi giovedì scorso il Trofeo Sportivi di Briga Novarese e ora il Gp Poggiana. Nel suo futuro il Gp Capodarco, il Tour de l'Avenir e il mondiale. Il suo DS James Victor dice che ha la testa dura, tanto cuore e buone gambe. Ricetta senza confini. Power invece sogna il Tour de France e studia solo ed esclusivamente "il ciclismo"...

Primo sul Mostacin, primo nel GPM di Asolo. La stella australiana non si è più voltata pedalando ad alto regime e forza sui lunghi stradoni immersi nel verde che lo hanno riportato a Poggiana al termine di una solitaria passerella finale. Una sfilata, per Robert Power, la nuova stella del 39° Sportivi di Poggiana, il dominatore assoluto della #Starscombat della Marca Trevigiana.

ORDINE D'ARRIVO

1. Robert Power (Nazionale Australia)
2. Andrea Toniatti (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 1'25"
3. Luca Chirico (MGKvis Wilier)
4. Simone Andreetta (Zalf Euromobil Désirée Fior)
5. Gianni Moscon (Zalf Euromobil Désirée Fior)

6. Tilegen Maidos (Nazionale Kazakistan)
7. Jack Haig (Nazionale Australia)
8. Luka Pibernik (Radenska Kuota)
9. Giulio Ciccone (Team Colpack)
10. Paolo Bianchini (Delio Gallina Colosio Eurofeed)

 
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COMMENTI
Power di nome e di fatto
10 agosto 2014 21:35 vadoagile
Bellissimo!!!!
chapeau a ROBERTO POTENZA che ha sistemato per le feste i fenomeni di Castelfranco Veneto.
PS: Ogni tanto qualche atterraggio d'emergenza per Rui e C. rimette in ordine il giusto valore delle loro prestazioni.
Ahahahahah

siii
11 agosto 2014 00:52 prcorsomisto
come diceva il collega in altro tread... quello del sapone lo han trovato anche oggi.

Zalf
11 agosto 2014 12:52 cocco88
Non sono un simpatizzante zalf( anzi sono molto critico preferisco la scelta trevigiani di fare la continental) ma criticare QSt risultato mi sembra assurdo... Vorrei far notare che i ragazzi zalf vanno forte da inizio stagione ( il livello degli avversari e qll che è ) mentre l australiano e 6 mesi che è in Italia ed adesso si inizia a far vedere ... Sintomo che ora ha raggiunto la forma massima... C'è anche da dire che è un primo anno ... Però in qualsiasi caso preferisco andare forte 5 mesi che fare un mese dove vinco tutto e non mi vede nessuno... Almeno in QSt categorie...

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