
Un grande favorito,
diversi pretendenti, ed un nutrito plotone di outsider e cacciatori di tappe. Scorrendo
l'elenco degli iscritti, si preannuncia un Giro Valle d'Aosta più intenso che
mai (la partenza è fissata per mercoledì 16 luglio, con il prologo Planaval -
Valgrisenche). Saranno 125 i corridori al via, in rappresentanza di 5
Continenti e 23 Paesi (nuovo record della manifestazione): Italia, Francia,
Svizzera, Belgio, Spagna, Colombia, Stati Uniti, Russia, Australia, Germania,
Austria, Gran Bretagna, Olanda, Repubblica Ceca, Kazakistan, Norvegia, Polonia,
Bielorussia, Moldavia, Brasile, Namibia, Eritrea, Angola.
Venendo agli attesi
protagonisti, i riflettori puntano decisamente sul tedesco Silvio Herklotz del
Team Stolting, autentico fenomeno quando la strada comincia a salire: per gli
addetti ai lavori è il grande favorito di questo 51° Giro Valle d'Aosta.
A contendergli il primato,
ci saranno l'australiano Samuel Spokes del Team Etixx; l'americano Taylor
(T.J.) Eisenhart della BMC, ottimo scalatore e campione nazionale USA a
cronometro; Alexander Foliforov della Nazionale Russa, quinto lo scorso anno;
il campione nazionale italiano Simone Sterbini del Team Palazzago; Oskar
Svendsen della nazionale Norvegese, quinto lo scorso anno al Tour de l'Avenir; Iuri
Filosi del Team Colpack, appena laureatosi vice campione europeo under 23; il
kazako Bakhtiyar Kozhatayev dell'Astana, quarto lo scorso anno al Tour de
l'Avenir.
Tra gli outsider, Diego
Ochoa, campione nazionale della Colombia, e Yors Santofimio della 4-72
Colombia; l'inglese Daniel Pearson del Zappi's Racing Team; Andrea Carolo del
Cycling Team Friuli; Luca Chirico della MG Kvis; Simone Andreetta della Zalf;
Manuel Senni del Team Colpack; Stefano Nardelli del G.S. Gavardo; il colombiano
Alejandro Penagos Alvarez della Delio Gallina; il bielorusso Alexsandr
Riabushenko del GFDD Altopack. Per i successi di tappa, oltre ai già citatati,
sono attesi come protagonisti il vice campione europeo a cronometro Davide
Martinelli del Team Colpack; Andrea Toniatti, già vincitore di una tappa lo
scorso anno, e Giacomo Berlato della Zalf; il belga Dylan Teuns della BMC; Luca
Ceolan della General Store. Darà sicuramente battaglia, come sempre, la nutrita
compagine di corridori belgi, a cui quest'anno si affiancano per consistenza
austriaci e svizzeri. Chissà poi che qualche sorpresa non arrivi dai corridori
africani, a cui l'UCI, tramite il Centro Mondiale del Ciclismo, permette di
realizzare il sogno di confrontarsi con il ciclismo europeo ed internazionale.
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