LE PAGELLE DI STAGI. Contador, punture di spillo. E l'Astana?

TOUR DE FRANCE | 12/07/2014 | 19:54
di Pier Augusto Stagi

Bastano tre salite, ben messe e arcigne per far saltare il tappo alla bottiglia del Tour. Saltano più o meno tutti, chi più e chi meno, ma quelli che invece saltellano più in alto di tutti sono i soliti noti: il nostro Vincenzo e il grande Alberto Contador. Sfida a due, anche se loro due dicono che non è vero, e che la sfida sarà più aperta e molto più complessa di quello che può sembrare a noi mortali. Voto 5 ai due grandi protagonisti di giornata: poco convincenti.

Blel KADRI. 9. Se ne va in fuga con Chavanel, Terpstra, Simon Yates e Petit. Poi, quando la strada tende a salire, lui ha un vizio: tende a lasciarsi tutti alle spalle.

Alberto CONTADOR. 8. Oggi ha cominciato i suoi straordinari. Grande lavoro suo e dei suoi solerti e bravi compagni (Rogers ancora lì a menare la danza dopo un Grande Giro. Voto 8) per logorare il fisico e la mente della maglia gialla. Accenni di progressione, qualche accelerazione più dimostrativa che altro. Per disturbare il sonno della maglia gialla: che si sveglia con 3” in meno. E va a nanna felice.

Vincenzo NIBALI. 8. Sicuro, tranquillo, reattivo fino alla fine. Fin quando non sbaglia nel momento della volata a calare il rapporto. S’impianta un po’, china la testa a guardare cosa è successo. Cede soli tre secondi: niente. Ci rimane un po’ male. Solo per tre secondi.

Richie PORTE. 7. Non è brillantissimo, paga la giornata difficile e le prime montagne, ma proprio per questo impressiona. Potrebbe colare a picco, invece arriva ad una manciata di secondi da quei due là. Grande.

Thibaut PINOT. 7. Vale lo stesso discorso fatto per Porte, non è la sua salita, non è la sua giornata, ma trae il massimo da una giornata non felicissima.

Alejandro VALVERDE. 6. Non va valutato oggi, ma fino ad oggi: non è mai parso brillantissimo. Gli manca sempre qualcosa, forse anche qualcosa di più. Non sprofonda. E per lui è già qualcosa.

Tejay VAN GARDEREN. 5,5. Sono solo una questione di secondi, ma lui li prende sempre. È sempre là dietro.

Bauke MOLLEMA. 5. Vive una giornata davvero difficile. Perde il treno. Non sono un buon segnale in prospettiva futura.

Alberto Rui COSTA. 6.5. Non è venuto qui in Francia per vincere il Tour, ma per entrare nella top ten. È ottavo. Perfetto.

Pierre ROLLAND. 4. Probabilmente il peso di una corsa difficile come il Giro si fa sentire. Non c’è.

Michal KWIATKOWSKI. 4. Sognava le più alte posizioni della classifica, ma oggi il giovane polacco vive uno stop inaspettato. Ma ha talento. Si riprenderà.

Christopher HORNER. 6,5. Non ne parla nessuno, ma lui arriva molto prima di tanti altri. Appena dietro il Kwiato, tanto per fare un esempio. Con quello che ha avuto e ha dovuto passare il povero vecchio e caro Chris è già in palla.
 
Andrei TALANSKY. 4. Ieri travolto da Gerrans, oggi nuovamente a terra: sbaglia una curva e va gambe per aria. Lui e non solo lui. Scarponi, ad esempio, perde il treno. Rimane imbottigliato e addio Nibali. L'Astana ringrazia.
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COMMENTI
volata
12 luglio 2014 23:54 filos71
È risaputo che nibali in volata non vola... Ma ha corso alla grande

Una puntura pericolosa
13 luglio 2014 08:50 Piccio
Una puntura che può fare infezione.
Non credo al rapporto sbagliato ma all'esaurimento delle energie.
Contador va a dormire con solo 3" in meno ma una grande convinzione in più.
Mi auguro di sbagliare

13 luglio 2014 11:28 TIME
Se ieri Contador avesse avuto maglia e stress che accomuna i detentori da 7 gg ... le avrebbe prese anche da Richie Porte. Una fortuna che Froom è a casa, altrimenti erano dolori x tutti !.

Forza Vincenzo !.

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