| 09/06/2006 | 00:00 Si conferma il successo della scuole di ciclismo Davide Cassani con il camp che ha permesso di seguire le tappe più belle del Giro d’Italia 2005, facendo vivere in diretta l’atmosfera che accompagna la carovana rosa.
Sportur e la scuola di ciclismo Davide Cassani hanno offerto a un gruppo di 15 cicloamatori (il camp era a numero chiuso) la possibilità di seguire i campioni da vicino pedalando sui percorsi più affascinanti dell’88° Giro d’Italia in compagnia dell’ex professonista Massimiliano Lelli.
Nove ciclisti provenienti dagli Stati Uniti, due residenti in Francia e due italiani hanno potuto così percorrere nelle tre giornate previste dal programma, dal 24 al 27 maggio, alcuni tratti dei percorsi giornalieri delle tappe dolomitiche, scalando le vette mitiche e storiche della storia del ciclismo.
Dopo il ritrovo previsto mercoledì 24 maggio nella cittadina di Bressanone, il giorno successivo, giovedì 25, il gruppo di ciclisti, accompagnati dallo staff di Sportur, hanno potuto visitare il villaggio partenza della tappa Sillian – Gemona del Friuli, assistendo e vivendo in diretta i momenti che precedono il via di una tappa, i preparativi di partenza dei vari corridori e dei loro team, con la possibilità di parlare personalmente con loro in attesa nei vari stand del villaggio, di fare fotografie e raccogliere autografi, per poi pedalare in direzione di Dobbiaco per affrontare il Cima Banche e scendere a Cortina d’Ampezzo, risalire, poi, il Passo Falzarego e la salita finale verso il mitico Passo Pordoi.
Mentre venerdì, percorsi i 60 km finali della tappa che si concludeva al Passo San Pellegrino, i ciclisti hanno potuto assistere alle fasi finali e all’arrivo della tappa. E Sabato 27, hanno avuto la possibilità di affrontare la mitica salita del Mortirolo, inedita per tutti i componenti del gruppo e un po’ temuta da molti, ma portata a termine con piena e totale soddisfazione di tutti i partecipanti.
Questa seconda edizione della Scuola di Ciclismo organizzata da Sportur a seguito della carovana rosa si è così conclusa con grande entusiasmo dei partecipanti, che hanno potuto vivere realmente tutte le emozioni del Giro, che non possono essere trasmesse dalla tv. A tutti è stato consegnato un attestato di partecipazione ala scuola.
Visto il successo dell’iniziativa, Sportur sta già valutando la possibilità di ripetere il camp in occasione del Giro d’Italia anche il prossimo anno.
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