Romagna: torna al successo Gianluca Bortolami, secondo Tosatto

| 05/09/2004 | 00:00
Bella vittoria oggi nel Giro di Romagna di Gian luca Bortolami, primo anche due anni fa sullo stesso traguardo, sempre davanti a Matteo Tosatto, che anche ieri si è dovuto accontentare dell'ennesima piazza d'onore, che in ogni caso va ad accrescere le sue quotazioni in chiave convocazione azzurra. Alle spalle di Bortolami e Tosatto il tedesci Fabian Wegmann (Gerolsteiner). E' il secondo successo per Bortolami in questa stagione: si era già imposto in una tappa del Giro del Belgio (vedi foto). Le strade del Nord per tante stagioni sono state una feconda riserva di caccia per il corridore di Locate Triulzi che adesso abita a Castano Primo: nel 2001 ha conquistato il Giro del Fiandre (quest'anno lo ha corso per la decima volta), e anche in questa annata non si sono smentite, restituendogli fiducia dopo il brutto incidente del 10 febbraio scorso. Bortolami si stava allenando in compagnia di Noè e Apollonio nei pressi di Arona quando era stato travolto da un auto: molta più paura che danni, per fortuna. Sempre quelle strade gli avevano però detto male l'anno prima: alla Tre Giorni di La Panne aveva sì firmato la tappa d'apertura, ma poi era stato trovato non negativo a un controllo antidoping. Nelle sue urine c'erano tracce di un prodotto a restrizione d'uso (può essere usato dietro ricetta medica), il Kenacort, della famiglia di cortisonici: vittoria addio e sei mesi di squalifica per un incidente da lui sempre definito "inspiegabile". « Ho provato a fare la volata - ha spiegato Bortolami - e mi e' andata bene. E pensare che all'inizio avevo sofferto per i postumi della caduta di ieri. Ho tenuto duro, i muscoli si sono scaldati e il dolore e' passato. Poi la foratura in discesa, ho inseguito e sono tornato sul gruppo». Per ora, pero', Bortolami non si candida all' azzurro: «Una vittoria dopo tanto tempo non giustifica la nazionale. Vediamo cosa riusciro' a fare da qui al mondiale. Certo questa e' stata un'annata fatta di vicissitudini: a febbraio ho fatto un frontale contro un'auto. Ho cercato di affrettare il recupero ed e' stato peggio. Alla Tirreno- Adriatico e nelle classiche del Belgio sono arrivato senza essere in forma. Sono andato bene al Giro del Belgio, dove ho vinto una tappa e solo all'ultimo giorno mi e' sfuggita la classifica generale. Quindi ho voluto strafare in allenamento perche' puntavo a fare un buon Giro di Svizzera, invece mi sono ritrovato a pedalare in modo anonimo nella pancia del gruppo. Ultimamente pero' ho sentito la condizione crescere e oggi e' arrivata anche la vittoria. Ora speriamo che la nostra squadra riesca ad entrare nella 'Protour' (le squadre dell'elite del ciclismo, in base ai punteggi, ndr), perche' questo riguarda il futuro di 50 persone tra corridori e personale''. Dietro Bortolami, nello sprint finale, Matteo Tosatto, un altro che ieri era rimasto coinvolto nell'incidente (''questo fa capire quanto il corridore puo' essere diverso da una persona normale'', ha commentato Ballerini). ''Sono arrivato secondo oggi - ha detto Tosatto - 2/o al Giro del Veneto, quarto alla Bernocchi. Ovviamente all'azzurro punto, ma vediamo cosa succede da qui al Giro del Lazio''. Il Ct Ballerini ha tracciato un bilancio della due giorni di Romagna: ''Mi ha convinto Bertagnolli (primo ieri nella Placci, ndr), bene Mazzanti, Simeoni ha fatto una bella cosa ieri riuscendo a ritornare sui primi che erano lanciati. Bortolami ha detto cose che dimostrano la sua coerenza: ha vinto in modo strameritato, con un lampo di classe. Ma non so se ha la condizione, perche' uno come lui puo' vincere anche con la classe. Tosatto ha dimostrato un rendimento molto buono. Ma ci sono ancora gare da qui al 20 quando diramero' le convocazioni''. Intanto da giovedi' prossimo all'11 il Ct sara' in Spagna a seguire la Vuelta. ORDINE D'ARRIVO 1. Gianluca Bortolami (Lampre) che compie i 190 chilometri del percorso in 4.44'40'' alla media di 40,066 km/h 2. Matteo Tosatto (Fassa Bortolo) st 3. Fabian Wegmann (Ger/Gerolsteiner) st 4. Francesco Failli (Domina Vacanze) st 5. Massimo Giunti (Domina Vacanze) st 6. Paolo Bossoni (Lampre) st 7. Paolo Tiralongo (Ceramiche Panaria-Margres) st 8. Marco Pinotti (Lampre) st 9. Santo Anza' (Bel/Landbouwkrediet-Colnago) st 10. Valerio Agnoli (Domina Vacanze) a 12'' 11. Mjkhajlo Khalilov (Ucr/Team Icet) a 19'' 12. Dmitri Konyshev (Rus/Lpr-Piacenza Management) st. Partiti 129, ritirati 39.
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