Placci: Bertagnolli vince, per Valoti un gravissimo incidente

| 04/09/2004 | 00:00
Leonardo Bertagnolli, 28 anni, trentino, con una stoccata a 800 metri dal traguardo, si è aggiudicato oggi la 58° edizione della Coppa Placci (terza vittoria stagionale), che con ogni probabilità gli ha spalancato definitivamente le porte della nazionale. Alle sue spalle Davide Rebellin, il monegasco in attesa di cittadinanza argentina, che nulla ha potuto contro il compagno di squadra di Damiano Cunego, punta dichiarata assieme a Paolo Bettini per il Mondiale di Verona del prossimo 3 ottobre. Terzo Filippo Simeoni, quarto Luca Mazzanti, quinto Nimec sesto Fertonani. ''Nel finale ho capito che ne avevo ancora - ha raccontato - Se fossi rimasto fermo, Rebellin allo sprint mi avrebbe sicuramente battuto. Allora ho tentato il colpo e mi e' andata bene. E' chiaro che ora spero di vestire la maglia azzurra''. All'azzurro punta anche Simeoni, che e' carico di motivazioni: ''Ho una gran rabbia interiore. Sono uscito bene dal Tour e dopo quello che ha detto Armstrong ho voglia di dimostrare che sono un corridore competitivo. Sono un serio professionista, ho dedicato una vita alla bici, amo questo sport e voglio ben figurare''. Rebellin, che al mondiale di Verona ci andra' - probabilmente - con la maglia dell'Argentina, ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei piu' in forma, anche se il traguardo della Placci sembra per lui stregato: e' il terzo secondo posto ed ha collezionato anche un terzo negli ultimi cinque anni. La decisione di Rebellin di gareggiare al mondiale per il paese sudamericano potrebbe togliere il posto al 'vero' corridore argentino (l'Argentina ha diritto ad un corridore nella prova iridata): Alberto Alejandro Borrajo, 24 anni, che corre nella Panaria diretta da Bruno Reverberi. Ma il veneto a Borrajo promette aiuti futuri: ''Parlero' con lui, anche in prospettiva futura. A Madrid, al mondiale del 2005, potra' esserci anche lui e io potro' aiutarlo in un probabile arrivo in volata. Il suo potra' essere un sacrificio ripagato in futuro''. Il Ct Ballerini ha avuto solo conferme oggi: ''Bertagnolli e' un vincitore dopo un bel finale di corsa. Bello il rientro di Simeoni, bravo Mozzanti. Sono corridori che sanno fare un certo tipo di lavoro. Rebellin nel gruppetto davanti era il piu' forte, ma alle volte succede che il piu' forte non riesce a vincere. Sulla sua scelta di correre per l'Argentina non parlo piu'. Non posso aggiungere altro a quello che ho gia' detto. E' grande e vaccinato per prendersi le sue responsabilita'''. Il Ct ha fatto anche altri nomi: ''Quello delle Olimpiadi resta un gruppo importante in vista di Verona. Frigo, poi, ha voglia di esserci e la salita delle Torricelle gli si addice. Simoni? Il Melinda e' stato un campanello di allarme per una condizione che non c'e'. Oggi non c'era, vedremo. Comunque c'e' un gruppo di una quindicina di corridori da cui usciranno i 4-5 che possono ancora mancare. La squadra al 70% c'e'''. Un serio incidente ha coinvolto Paolo Valoti al 18/o km della 54/a edizione della Coppa Placci. Con il corridore della Domina Vacanze - che si e' procurato una brutta ferita al torace (lo hanno ricucito con 150 punti di sutura), un trauma chiuso sempre del torace e una sospetta frattura di una vertebra - nell'incidente hanno riportato conseguenze altri quattro atleti: Michele Scarponi, Sergio Ghisalberti, Giuseppe Muraglia e Andrea Ferrigato. L'incidente e' avvenuto in localita' Sant'Anna, nel riminese. ''C'era un'auto con una signora al volante ferma ai bordi della strada sulla destra - ha spiegato il direttore di corsa Raffaele Babini - Il gruppo che proveniva nel senso contrario a forte velocita' era disposto a ventaglio. Purtroppo sono finiti contro l'ostacolo. Sono caduti in nove. Per cinque le conseguenze sono state serie. Sono stati portati al pronto soccorso di Santarcangelo, poi sono stati trasferiti all'ospedale di Rimini''. Il bollettino dell'organizzazione segnala per Scarponi una contusione escoriata all'avambraccio sinistro, per Ghisalberti un trauma al torace e alla spalla e una profonda ferita al deltoide, per Muraglia trauma al bacino e un'escoriazione, per Ferrigato un trauma all'avambraccio e al polpaccio. La ferita di Valoti, trentatreenne di Alzano Lombardo (Bergamo), riguarda ''i piani muscolari della regione sternale e pettorale destra''. ORDINE D'ARRIVO 1) Leonardo Bertagnolli (Saeco), km 200 in 4.44'53", media 42,123 km/h. 2) Davide Rebellin (Gerolsteiner) a 1" 3) Filippo Simeoni (Domina Vacanze) st 4) Luca Mazzanti (Ceramiche Panaria-Margres) st 5) Przemyslaw Niemec (Pol/Miche) st 6) Marco Fertonani (Phonak) st 7) Romans Vainsteins (Lit/Lampre) a 1'43" 8) Fabian Wegmann (Ger/Gerolsteiner) 9) Mirko Celestino (Saeco) 10) Massimo Giunti (Domina Vacanze). 22) Dario Frigo (Fassa Bortolo) a 1'46".
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