GIRO D'ITALIA | 17/05/2014 | 17:15
Michele Scarponi ci ha abituato ad essere sempre sorridente e allegro, ma al traguardo della tappa odierna non è proprio riuscito a nascondere un'evidente smorfia di dolore e delusione: «Ci ho provato ma non sono riuscito a salvarmi. L'altro giorno ho preso un brutto colpo, sinceramente speravo di sentire meno dolore invece ne sento troppo per poter essere con i migliori. Mi dispiace, avevo in mente un Giro molto diverso. Sono deluso perché non sono riuscito a limitare i danni, ma nei prossimi giorni spero di recuperare. Arriverai a Trieste? Lo spero, intanto ringrazio tutti i tifosi che oggi nella mia terra con i loro incitamenti mi hanno fatto passare meglio una giornata terribile».
A difendere i colori della Astana ora resta il giovane Fabio Aru, che ha commentato così la tappa odierna: «Che tappa è stata? Dura, dura, dura. Sono rimasto con il gruppetto di testa e ho fatto tanta fatica. Mi dispiace molto per Michele, che resta il nostro capitano. Io continuo a vivere la corsa giorno per giorno. Sono giovane, ho ancora tanto da imparare».
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