PISTA | 16/05/2014 | 08:12 Cambiano i regolamenti per il record dell’ora: nel suo comunicato stampa l’Uci parla di regole semplificate e più coerenti. Da oggi il record potrà essere tentato e battuto utilizzando biciclette che rispondano alle regole in vigore per le prove di endurance in pista. Quindi regole meno restrittive rispetto a quelle in vigore dal 1° ottobre 2000 ad oggi. Viene abolita la distinzione fra «Record dell’Ora» e «Miglior Performance sull’ora» che era stata introdotta proprio il 1° ottobre 2000. Applicando il nuovo regolamento a posteriori, l’UCI aveva stabilito che il record dell’ora in essere era quello stabilito a Città del Messico nel 1972 da Eddy Merckx con 49 km 431, mentre tra le donne era quello del 1978 di Cornelia Van Oosten-Hage con 43 km 083. Tutti i record seguiti erano stati etichettati come «Miglior Performance sull’ora». Da oggi, tutti i record battuti nel rispetto del recgolamento in essere al momento della loro realizzazione, vengono comsiderati come «Record dell’ora». Alla luce del regolamento attuale, i record in essere sono quelli di Ondrej Sosenka (49 km 700) e di Leontien Zijlaard-Van Moorsel (46 km 065), in quanto fatti segnare com materiale ancor oggi considerato conforme al regolamento vigente per le prove di endurance.
Spiega il presidente dell’UCI Brian Cookson: «Si tratta di una nuova regola che contribuisce alla modernizzazione del Regolamento sul Materiale dell’Uci.E siamo convinti che con queste nuove norme il record dell’ora tornerà ad attirare l’attenzione dei campioni e degli amatori».
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