Nemmeno il tempo di partire ed è già il momento di provare la solita rabbia. Il Giro è una festa, ci mancherebbe, e guai a chi la tocca. Ma non è il Giro ad avvelenarmi il fegato: sono i Tg della Rai. Nemmeno stavolta ce l’hanno fatta. Grande spiegamento aziendale di forze (in clima di spending review, 150 i milioni tagliati da Renzi), programma fittissimo di dirette e di rubriche, ore e ore di trasmissione, insomma un impegno imponente, ma i telegiornali della stessa azienda ignorano bellamente l’avvenimento.
Dico io: è il giorno della partenza, mi vuoi dare la notizia con un servizio neanche tanto lungo sul via irlandese? Niente, non ce la fanno. In compenso, mi sono sorbito al Tg1 delle 13,30 un compiaciutissimo reportage patinato sulla febbre per gli Internazionali di tennis, che soltanto per pura coincidenza si giocano a Roma. Per pura coincidenza, tutta una pippa su questo bel mondo col bicchiere in mano e il pantalone giusto, abbronzature hard e damazze discinte, che sfila davanti ai microfoni dei solerti cronisti Rai raccontando quant’è emozionante quest’avvenimento, oddio è incredibbbile, ce sta la corsa ai bijetti.
Lo dico apertamente, da appassionato di ciclismo, ma soprattutto da abbonato e dunque da datore di lavoro di questi simpatici dirigenti Rai: mi può star bene – per modo di dire – questa visione salotto-centrica e mondano-ciarliera delle loro strategie aziendali, chiaramente sono convinti che il mondo conti e interessi soltanto in terrazza, però non è possibile camminare sopra tutto il resto. E per piacere non mi vengano a raccontare che al Giro dedicano duecento ore di dirette e milioni di rubriche sui canali preposti. Non è questo il punto. Continuo a credere che il ciclismo, in pieno boom nel resto del mondo, possa costituire motivo di interesse e di un semplice servizio anche per i Tg italiani, almeno quando parte il Giro, almeno per un servizio pubblico, almeno per l’azienda che paga i diritti e ci investe sopra massicciamente.
Siamo chiaramente in presenza di una grave dissociazione: prendono l’esclusiva del Giro e poi lo chiudono nella nicchia degli addetti ai lavori. Ma è scontato che almeno durante una grande manifestazione popolare, una delle ultime rimaste, qualche risvolto e qualche dettaglio possa comunque riguardare anche l’informazione ufficiale. Non mi risulta che la Rai compri il Festival di Sanremo e poi lo trasmetta su Rai4, ignorandolo del tutto nei Tg. Mi risulta che in avvicinamento, alla vigilia e durante, tutti i Tg facciano a gara per aprire finestre sull’evento. Non pretendo la stessa cosa, ma nemmeno può passare questa sciatteria sprezzante, che tra l’altro va avanti da anni. Aprono i Tg soltanto quando al Giro c’è un blitz dei Nas.
Reclamo d’abbonato, in duplice copia: questo modo di fare mi ha letteralmente rotto le scatole.
Forse facevo prima a suonarti il campanello di casa che mandarti questa mail!
Hai perfettamente ragione: ma basterebbe andare a vedere quali legami vi sono, sotto traccia, fra gli Internazionali d\\\'Italia ed altre manifestazioni, anche del nostro caro sport, per capire che questi fatti non capitano a caso!
Sono scelte ben precise in una proiezione futura, amatoriale!
Ciao
Angelo
Poi si lamentano
9 maggio 2014 16:24marcograz
che perdiamo le tradizioni, non abbiamo piu' i campioni di una volta, inchieste sui perche'...eccerto che se e' sempre piu' nascosto in un angolino i giovani manco sanno che esistono le gare.
Faccia come me sig. Gatti, cacci la tv dalla finestra, un bell'abbonamento ad Eurosport in streaming le risparmia il fegato!
anch'io nel mio piccolo ringrazio
9 maggio 2014 16:32excalibur
ringrazio anch'io, nel mio piccolo: ad arona - che non sarà roma ma nemmeno un villaggio del burundi (con tutto il rispetto) - raisport2 praticamente non si vede! grazie rai. però se non paghiamo il canone ti ricordi subito dove abitiamo!
E' quello che ci meritiamo
9 maggio 2014 17:20Melampo
Egregio Dott. Gatti, è inutile che si lamenti.
Questa gente, ed intendo i politici che hanno messo questo branco di ... nei posti che contano, Le ricordo che li ha votati anche Lei (ed anch'io, sia chiaro ...), in quanto in 34 anni che voto, non ho visto nessun tipo di cambiamento nel governare il paese, qualunque sia stata la maggioranza politica che formasse il governo.
Per questo, veda, al limite, quando andrà a votare, di ricordarsene, senza stare a lamentarsi a posteriori di quello che succede, E' anche colpa sua. Meno chiacchiere, più fatti.
non si sa più che cosa dire
9 maggio 2014 19:23gianni
Ho già scritto più volte su questi incomprensibili silenzi dei telegiornali. Se però ci fosse una notizia negativa, stiamo certi che viene data. Giornalisticamente è indice di poca professionalità. E che nessuno si offenda, perché tralasciare una notizia che quella del Giroè assurdo.
gianni cometti, Cureggio (Novara)
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
L'Union Cycliste Internationale annuncia che la neozelandese Ally Wollaston e l'azzuro Elia Viviani rappresenteranno gli atleti su pista nella Commissione Atleti UCI. Poiché Ally Wollaston è stata l'unica candidata donna a presentare la sua candidatura prima della scadenza per la...
Il percorso del Tour de France è stato svelato e se da una parte c’è Tadej Pogacar che cercherà di conquistare la sua quinta Grande Boucle, sulle strade della corsa gialla i padroni di casa aspettano una sola persona: Paul...
Dopo aver ufficializzato l'innesto di quattro corridori italiani, uno spagnolo, un francese e un argentino, il Team Polti VisitMalta arricchisce il proprio roster 2026 con un atleta dalla nazionalità particolarmente significativa: quella maltese. Significativa è inoltre l'occasione in cui tale annuncio avviene:...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e lo fa con maestria e metodo. Il ciclista resta il cuore del...
Si è spento questa mattina, al termine di un mese nel quale ha lottato tra la vita e la morte sul letto dell'Ospedale San Bortolo di Vicenza, Kevin Bonaldo, l'atleta 25enne della Sc Padovani Polo Cherry Bank che era stato...
La VF Group Bardiani-CSF Faizanè ufficializza l’ingaggio di Matteo Turconi, classe 2007, proveniente dalla Bustese Olonia e fratello di Filippo Turconi. Il giovane varesino si è distinto nella categoria Juniores, conquistando cinque vittorie, tra cui una tappa al...
Il percorso del Tour de France 2026, annunciato ufficialmente ieri a Parigi, ha un obiettivo ben preciso: impedire che Pogacar vinca la corsa gialla con troppo anticipo. Sappiamo che il campione iridato è attualmente il corridore più forte del mondo...
Isaac Del Toro si è laureato campione messicano della cronometro. Il talentuoso 21enne della UAE Team Emirates – XRG ha ottenuto la vittoria completando i 16 chilometri da El Sauzal a Valle de Guadalupe in 25 minuti e 25 secondi....
Ha pedalato ad alti livelli per anni, è stata dirigente di importanti formazioni ciclistiche femminili e di ciclismo continua ad occuparsi. Natascha Knaven, moglie dell’ex professionista Servais, madre di quattro cicliste e manager di una squadra giovanile, ha pubblicato sui...
La data fatidica del 1° agosto ha dato il via al ciclomercato in vista della prossima stagione e tanti sono gli accordi già annunciati. Ecco i movimenti di mercato che hanno avuto per protagoniste le formazioni che faranno parte del...