PROFESSIONISTI | 02/05/2014 | 18:32 La Cannondale Pro Cycling è pronta per affrontare il primo grande giro della stagione. Martedì 6 maggio il team volerà a Belfast dove venerdì 9 disputerà la cronosquadre di apertura del Giro d'Italia. Dopo tre tappe tra Nord Irlanda e Irlanda, la carovana rosa si sposterà in Italia dove inzierà la scalata della penisola fino a Trieste, traguardo dell'edizione 2014 che verrà raggiunto domenica 1 giugno.
Le ventuno tappe della Corsa Rosa saranno vissute dalla Cannondale Pro Cycling come ventuno chance di vittoria. "Aspiriamo ad essere una delle squadre più combattive e competitive del Giro 2014. La formazione è stata selezionata per inseguire questa ambizione" ha affermato il team manager Roberto Amadio. "Riponiamo grande fiducia nei ragazzi e nella voglia di mostrare il loro valore. Il Giro apre una fase importante della stagione. Dopo una primavera positiva, ora possiamo fare un nuovo salto di qualità. Abbiamo grandi motivazioni: saranno queste a darci la spinta per essere tra i protagonisti assoluti della corsa".
Il corridore della Cannondale Pro Cycling più esperto di Giro d'Italia sarà Ivan Basso. Con due maglie rosa in bacheca (2006 e 2010) Basso sarà il leader del team per cercare un risultato importante in classifica generale. Alla sua seconda esperienza al Giro e fresco vincitore di una tappa al Tour of Turkey, Elia Viviani sarà invece il punto di riferimento per le voltate. I debuttanti della Corsa Rosa Moreno Moser e Daniele Ratto, i corridori più completi della formazione, avranno il ruolo dei cacciatori di tappe, così come Oscar Gatto che cercherà di regalare un altro memorabile successo dopo quello del 2011. Paolo Longo Borghini e Alan Marangoni garantiranno il prezioso apporto di esperienza e affidabilità al servizio della squadra. Ultimi ma non meno importanti i più giovani corridori della selezione, Davide Villella e Michel Koch, classe 1991, che per la prima volta affronteranno un grande giro.
"Abbiamo cercato di comporre una squadra equilibrata e ben equipaggiata. E credo che ci siamo riusciti" ha affermato il DS Stefano Zanatta. "Abbiamo corridori in grado di competere su ogni tipo di terreno o di arrivo. Correremo con spirito da attaccanti ogni volta che ne avremo l'opportunità . Le vittorie di tappa sono il nostro obiettivo, così come un risultato importante in classifica. Conosciamo la tenacia e la determinazione di Ivan per questo traguardo. Nella terza settimana, quella decisiva, non gli faremo mancare il nostro supporto".
Il gruppo dei direttori sportivi per il Giro d'Italia si completa con Biagio Conte e Dario Mariuzzo, sostituito da Gilles Pauchard nelle tappe irlandesi. Ingente anche lo staff messo in campo dalla Cannondale Pro Cycling per la doppia trasferta. Ventuno persone coinvolte oltre a due bus, due camion e la flotta Citröen con un furgone, un minivan e quattro ammiraglie C5.
Intanto oggi si è beccato un bel quarto d'ora dai primi al Romandia! Approccio perfetto per essere competitivo al giro d'Italia. Vi ricordo che Rebellin lotta con i primi a 42 anni. Non aggiungo altro.
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