La storia del figlio di Cookson che lavora per la SKY

PROFESSIONISTI | 29/04/2014 | 09:44
Il colombiano Sergio Luis Henao del Team Sky si sta allenando in patria e nel frattempo viene monitorato: dopo l’osservazione di alcuni valori fuori norma, il team sta infatti portando avanti uno studio dettagliato su tutti gli aspetti della vita di uno sportivo che si allena, vive e corre ad una altitudine superiore agli 800 metri o addirittura, come per molti ciclisti colombiani sopra i 1.000, i 2000 e anche i 3.000 metri.

Sergio Luis sta pedalando nella sua città natale, Rionegro, insieme a Oliver Cookson, che da quattro anni lavora con il Team SkySky come coordinatore del rendimento e come tramite con i ciclisti che non parlano bene l’inglese. Il figlio del presidente dell’Uci, infatti, parla diverse lingue tra le quali lo spagnolo e sfrutta la sua grande conoscenza del mondo del ciclismo.

Henao si sta allenando con Cookson e con il fratello Sebastián che sta per partire alla volta dell’Italia dove prenderà parte al Giro. All’inviato di www.revistamundociclistico.com racconta: «Mi sono messo a disposizione per questi esami ed esperimenti perché fa parte del mio lavoro. Mi alleno ogni giorno come se dovessi correre e due volte la settimana vado a Bogotá per sottopormi ad esami al laboratorio di Coldeportes. L’obiettivo è quello di monitorare gli effetti che il prolungato lavoro in altura produce sugli sportivi. Ma in realtà non vedo l’ora di tornare a correre e spero di poter essere al via del Giro di Svizzera. Il mio sogno, è quello di poter essere al Tour».

Al suo fianco c’è sempre un uomo Sky.
«Sì, è Oliver Cookson. È qui non tanto per le prove, ma per conoscere il nostro ambiente, per capire come si vive in Colombia, quali sono i problemi dell’altura e per questo si allena ogni giorno con noi. Io spero che i dati che sta raccogliendo possano portare ad organizzare in futuro degli stage di lavoro in Colombia, proprio come accade oggi a Tenerife. E poi ci sta aiutando nel seguire le pratiche dei visti d’ingresso per la Gran Bretagna, visto che Giro e Tour partono dal suo paese».

Cosa speri per la Colombia nel prossimo Giro d’Italia?
«Siamo pronti a vivere grandi emozioni. Tutti qui conosciamo le doti di Nairo Quintana che può puntare al podio così come Rigoberto Uran. Poi c’è il Team Colombia, c’è Arredondo... Vivremo davvero un grande Giro».

Copyright © TBW
COMMENTI
Speriamo la storia non abbia a ripetersi.
29 aprile 2014 13:11 Bastiano
Di primo acchitto non ci vedo nulla di male ma, dopo la saga dei McQuaid, non vorrei che si passasse a quella dei Cookson.
Il ciclismo ha bisigno di cercare una vera credibilita' ed i conflitti di interesse non l'aiuterebbero a trovarla.

Ecco Signor Gatti
30 aprile 2014 12:41 ewiwa
Con Cookson all'UCI è cambiato qualcosa?....mi pare che anche il figlio del predecessore aveva qualche attività nel ciclismo?ed allora?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Due grandi ex rafforzano il team performance della INEOS Grenadiers: Elia Viviani e Daryl Impey approdano al team britannico come Direttori Sportivi in vista della stagione 2026. Viviani si unisce al team dopo una brillante carriera sia su strada che...


Ci sono problemi al Tour de France: una petizione potrebbe mettere a repentaglio la tappa regina della Grande Boucle. Non si tratta di una tappa qualsiasi, ma della ventesima da Le Bourg-d'Oisans e l'Alpe d'Huez attraverso la salita del Col...


L'eccezionale viaggio di Biniam Girmay con l'Intermarché-Wanty giunge al termine dopo quattro anni e mezzo costellati di successi straordinari. Il velocista eritreo ha raggiunto traguardi decisivi e si è affermato ai vertici del ciclismo mondiale, supportato dalla guida professionale del...


Dopo nove anni ricchi di risultati ai massimi livelli del WorldTour, la partnership tra Merida e il Team Bahrain Victorious giunge al termine. Una scelta condivisa da entrambe le parti, e per l’azienda taiwanese l’occasione per ridefinire e sviluppare nuove...


Non facciamone un mistero,  la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider Power2Max, il tutto incorniciato da corone in lega lavorate al CNC....


Oggi al Principe di Savoia a Milano verrà incoronato Giulio Ciccone come premio Oscar tuttoBICI 2025, grazie a un'annata che l'ha visto in gran forma sulle Ardenne e protagonista di un paio di bei successi spagnoli in estate. Alla vigilia...


Trent’anni di vita, trentuno edizioni dell’Oscar tuttoBICI. Quello che nacque nel 1995 con il nostro giornale era un pre­mio piccolo, inizialmente pensato per valorizzare una delle categorie più importanti per i giovani, quella degli juniores. Bene quel premio, la cui...


In una recente intervista alla televisione francese, il direttore del Tour de France Christian Prudhomme è tornato a parlare delle caratteristiche che deve avere una corsa speciale come la Grande Boucle, per continuare a mantenere alto l’interesse. Il Tour de...


“Allenarsi e vincere in bici con 6 ore alla settimana”: 103 tabelle, grafici, disegni e programmi di allenamento e nutrizione, per il ciclista tempo-limitato… “La Bibbia dell’allenamento ciclistico”… “Allenarsi e gareggiare con il misuratore di potenza”… “Cycling anatomy”, 74 esercizi...


Le luci della ribalta tornano a brillare sul tradizionale galà di fine stagione In Fuga verso il 2026 a Porto Sant’Elpidio, in occasione della consegna del Premio Ferro di Cavallo. Come ogni anno, nel mese di dicembre, si celebra il grande...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024