Caso Rebellin. Claudio Santi è certo: «Violato il regolamento»
| 01/09/2004 | 00:00 A seguito delle varie richieste di chiarimento pervenute, in riferimento ai vari comunicati e articoli letti; in qualità di direttore del ciclismo professionistico Italiano e nelle ultime rappresentative, della nazionale Italiana, desidero porre alcune precisazioni: nel pieno rispetto delle scelte tecniche del C.T. Franco Ballerini che ha la nostra massima fiducia, collaborazione e impegno organizzativo, abbiamo partecipato ai vari Mondiali e agli ultimi Giochi Olimpici rispettando il regolamento internazionale e le nostre istituzioni civili e sportive.
Vorrei porre all'attenzione inoltre, per rispondere di competenza alle richieste di chiarimento pervenute, che, il regolamento internazionale, emanato dall'Unione Ciclistica Internazionale, prevede all'articolo 1.1.033 che «un corridore può essere selezionato unicamente dalla Federazione della sua nazionalità indipendentemente dalla Federazione che gli ha rilasciato la tessera. Il corridore sarà sottomesso ai regolamenti e alla disciplina della Federazione della sua Nazionalità per tutto quello che riguarda la sua selezione nella squadra nazionale. Un corridore apolide può essere selezionato unicamente per la federazione nazionale del paese dove il corridore ha il suo domicilio per 5 anni senza interruzione. Prosegue con „un corridore che possiede più nazionalità deve fare la sua scelta alla prima richiesta di tessera, questa scelta di nazionalità è definitiva per tutta la carriera del corridore, tranne che se la nazionalità è persa.
Vi sono inoltre successive precisazioni in caso di perdita di nazionalità e altri eccezionali, quali casi di minorenni o antecedenti il 1998, citando eventuali possibilità.
Difficile valutare se, senza le condizioni sopradescritte, si possa fare riferimento ad un successivo paragrafo che parla di eventuale nuova nazionalità acquisita e sostiene, che alla richiesta della nuova tessera si possa scegliere definitivamente la nuova nazionalità.
A integrazione di quanto sopradescritto precisiamo inoltre che la nazionale Italiana potrà partecipare ai prossimi campionati del mondo con 13 atleti e non in 12, in quanto, quale vincitore dei Giochi Olimpici, Paolo Bettini, può partecipare di diritto in aggiunta ai 12 iscritti della nazionale Italiana (più eventuali 6 riserve).
Questo comunicato ha il solo intento, nel pieno rispetto delle scelte personali e sportive di Davide Rebellin e Franco Ballerini di precisare la situazione a termini regolamentari e organizzativi, senza voler commentare tecnicamente o in materia politico ˆ sportiva la situazione citata.
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