Scompiglio a Magenta. Arrivano i NAS e lui scappa

AMATORI | 13/04/2014 | 14:51
Gara cicloamatoriale a Magenta. Ci sono un buon numero di corridori e soprattutto ci sono alcuni big della categoria. La prassi è conosciuta: arrivi, prendi il numero e lasci a garanzia il tesserino. Ad un certo punto arrivano i carabinieri dei NAS, che hanno ordini ben precisi: controllare alcuni dei corridori più in vista e vincenti. Hanno i nomi, si fanno dare i tesserini, e aspettano che finisca la corsa.

leggi tutto l'articolo su tuttobicitech.it
Copyright © TBW
COMMENTI
fatela finita
13 aprile 2014 16:52 venetacyclismo
Ma basta con queste gare , sono tutti dopati , ma non solo sono quelli che alimentano il mercato doping nei giovani , i cicloamatori devono fare i cicloamatori come succede in tutto il mondo , cosa vuol dire queste gare ...... fatela finita , fate le vostre passeggiate in bici salutari e state con le vostre famiglie , l'agonismo e per i giovani .
Ogni cosa a suo tempo

La mia famiglia
13 aprile 2014 17:44 pagnon
Da 30 anni faccio corse amatoriali e ne ho vinte qualcuna,la mia famiglia mi segue e mi riempie le borracce e dopo la corsa ci fermiamo nel paese stesso dove di solito c,e una festa.di controlli ne ho fatti e son contento che li facciano ancora ,specialmente nelle corsette.così corro ancora più' tranquillo e pertanto anni ancora.viva i controlli

tutto per la salciccia
13 aprile 2014 18:57 toro
sono un cicloamatore,vi posso assicurare che le gare oggi sono troppo lunghe per i cicloamatori,120 130 km sono tanti ,allora cè il furbo di turno ,oggi sono .tanti che per vincere una salciccia fanno di tutto .poveri fessi.

dato che
13 aprile 2014 19:35 sonoqua
hanno nome e cognome.... lo vanno a prendere e rendono pubblica la cosa.

Nas
13 aprile 2014 19:58 SERMONETAN
Non e' la prima volta che succede,ad ottobre 2013 ,in provincia di Latina in una gara arrivano i Nas,e il 3 arrivato NON si fa trovare,il regolamento non e' come quello federale ,essendo controlli per la tutela della salute,non gli hanno notificato la squalifica,adesso e' ancora li che si appende il numero sul dorsale

Concordo con sonoqua
13 aprile 2014 20:33 Ruggero
rendere pubblici i nomi, vediamo con che faccia vanno a lavorare e si presentano ad amici e conoscenti vari.

riflessione
13 aprile 2014 23:52 jack64
ma cosa devono dimostrare, a chi e per cosa? che venga cancellato questo movimento che vuol fare agonismo ma che non rientra in nessuna categoria degna di essere nominata tale. Scusatemi ma chi ama il ciclismo, a mio avviso, può pedalare quando e come vuole e divertirsi assistendo a gare agonistiche vere e seguento le dirette TV di classiche e giri. Non avevo i numeri del vincente, ho smesso da anni di gareggiare ma pedalo regolarmente senza intralciare strade trafficate ed amando uno sport che considero molto bello e da indirizzare ai ragazzi.

14 aprile 2014 10:11 falco1
NON NON CERCARE LA STRADA PER BATTERE I TUOI AVVERSARI MA QUELLA PER MIGLIORARE TE STESSO

talebani
14 aprile 2014 10:35 siluro1946
Se aboliamo le gare amatoriali ciclistiche, perché alcuni Talebani non le sopportano dovremmo abolire le gare amatoriali di tutti gli sport, Maratone, Golf, Tennis, Calcio e Calcetto, Rally e Gare di Velocità varie.
Certo le poche gare in circolazione disturbano le passeggiate di lor signori, ma anche a me disturbano le auto, i treni, gli aerei, i mezzi agricoli, gli assembramenti domenicali fuori dagli stadi ma non per questo vorrei abolirli.

E ad ogni controllo... la comica si ripete!
14 aprile 2014 11:39 Bartoli64
Ah, ah, aaahh, che ridere! Ogni domenica che arrivano i controlli si ripete sempre la solita macchietta!!

Chissà che dirà ora il protagonista (comico) di turno. Scommettiamo che affermerà di avere la zia gravemente malata e che per quel motivo è dovuto “scappare” dalla corsa?

Certo che ora questa è una bella rogna (il buon M.M. rischia 2 anni di squalifica) però, chissà… magari se si fa difendere da un buon avvocato (meglio ancora se si tratta di un legale che ha già lavorato per la FCI), può darsi pure che riesca a contenere la cosa in 6 mesi, così può pure sviare dal recente provvedimento che prevede l’impossibilità di riacquisire il tesserino da amatore dopo aver subìto questo tipo di squalifiche.

Di questi casi, però, né è piena l’Italia delle corse amatoriali. Pensate che anni fa, durante una corsa in provincia di Grosseto, un mio amico nel presentare il proprio tesserino ai Giudici di Gara per l’iscrizione si sentì dire: “Sei sicuro che ti vuoi iscrivere? Guarda che sinora vi siete iscritti in 5”!

Eppure intorno al tavolo delle iscrizioni giravano ancora una trentina di corridori(!?) qual’era dunque il problema? Nessuno, se non che si era sparsa l’inquietante voce secondo la quale era stato notato un tizio con una valigetta da medico in mano, ragion per la quale il tizio stesso era stato identificato come l’incaricato di un controllo anti-doping (e la gara non partì comunque per mancanza di iscritti).

Oggi la situazione è per fortuna è cambiata, i controlli sono aumentati e sono in mano al Ministero della Salute che si fa coadiuvare dai NAS durante l’esecuzione, mentre le squalifiche si sono fatte più pesanti eppure…

Eppure non basta ancora, visto che c’è gente che nel finale di una GF (con un arrivo posto in cima a una salita con rampate al 18%) ti scatta in faccia come nulla fosse con il 53 in canna.

E pensare che c’è gente (come il Presidente di un Ente) che ha dichiarato come gli ultimi provvedimenti a contrasto del doping tra gli amatori siano troppo severi, oppure come un noto “benpensante” di questo blog che ha testualmente ha affermato: “un tesserino da amatore non si nega a nessuno”.

Ridicoli e ipocriti, fate (se possibile) ancor più schifo dei dopati!!

Bartoli64

SOLO LUI
14 aprile 2014 15:12 jaguar
Il presidente della FCI fa gli stati generali degli amatori.......incredibile .....solo lui non ancora capito nulla....è da lui che dovrebbero andare i Nas così gli spiegano bene la situazione....ma poi perchè tutto questo interesse per le gare amatoriali?....forse con loro il presidente spera di vincere qualche medaglia? maaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh

benpensanti
14 aprile 2014 18:45 siluro1946
Perché non imitare tutti, ma proprio tutti, gli altri sport dove il doping è assente? Come? Basta non fare i controlli, eviteremmo una marea di discussioni.
Il sig. Bartoli64 ha invidia di chi gli scatta davanti con il 53, lui come fa' ad essere lì con questi?

AMATORI UGUALE BUSINES
14 aprile 2014 21:40 SERMONETAN
il presidente,e socio della gran fondo di roma , e visto i numeri 5000-6000 partecipanti ci si e' buttato a capo fitto e questi fanno l'interesse x il ciclismo VERO

Al siluro inespoloso (e pure affondato)
15 aprile 2014 17:43 Bartoli64
Caro siluro dei miei stivali,
mi spiace per te, ma NON ero io quello a cui il “fenomeno stupefacente” di turno è scattato in faccia con il 53 in quella GF.

Sai, io sono nella categoria da quando smisi di fare il dilettante ed ora sono alla soglia dei 50 (fai un po’ te il conto), ragion per la quale su questo ambiente ci posso scrivere un’enciclopedia… tu non lo so.

Invidia dici? E di chi? Di gente che si manda in vena roba per migliaia di euro per fare i maracanà in mezzo agli amatori, ma poi dorme sempre preoccupato… anche perché non sa se la mattina dopo lo svegliano i NAS per una perquisizione (sempre ammesso che si svegli la mattina dopo).

Sai, io evito di misurarmi con gente che bara a più non posso, preferisco fare le mie garette, quelle nelle quali (e te lo posso assicurare) non sono certo io ad invidiare prestazioni e risultati dei miei avversari (e dove la gente non scappa ai controlli anti-doping).

Stai bene così… e salutami il tuo amico (ex) plurivittiorioso, ancora in fuga dai NAS di Magenta :-D

Bartoli64

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Oggi al Coni Lombardia a Milano si è rinnovato un appuntamento che rende l'Italia del ciclismo un esempio mondiale dal punto di vista della formazione degli atleti: il corso rivolto ai neoprofessionisti, frutto della collaborazione tra Federazione Ciclistica Italiana, Lega...


Importanti novità in arrivo per il team di Bruno e Roberto Reverberi: nella stagione 2026 il primo nome sarà Bardiani ed il secondo CSF ma nei prossimi giorni il team dovrebbe presentare il suo terzo nome. Si tratta, a quanto...


Piacevolissimo "imprevisto" nel bel mezzo della giornata dedicata ai corsi di formazione per corridori neoprofessionisti a Milano, con un collegamento, direttamente dalla Sei Giorni di Gand, del tecnico per eccellenza della pista (per quanto oggi c.t. strada maschile) Marco Villa ed...


Dopo le prove a cronometro disputate ieri, in Kenya continuano i campionati continentali africani. Oggi, la Nazionale di Mauritius ha conquistato la staffetta mista di 28 chilometri grazie al sestetto composto da Aurelie Halbwachs, Lucie Lagesse, Raphaëlle Lamusse, Alexandre Mayer,...


Impegnata a costruire la squadra migliore per affrontare le sfide significative della stagione 2026, Caja Rural-Seguros RGA continua a rafforzare la sua squadra con l'arrivo di un corridore che porta solidità, versatilità e una vasta esperienza nelle gare più importanti,...


Wout van Aert è appena rientrato dagli  Stati Uniti, dove  è stato impegnato per un tour promozionale che lo ha visto impegnato sia per Red Bull che per il produttore di bici Cervélo. Il belga negli USA si è rilassato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Due coppie separate da un solo punto e altre tre coppie pronte a far saltare il banco: la Sei Giorni di Gand continua a regalare grandi emozioni. Il belga Jules Hesters e l’olandese Yoeri Havik continuano la loro corsa di testa,...


Protagonista, soggetto e voce narrante di questa pubblicazione è un sempre giovane GIOVANNI “NINO” CERONI, nato a Imola l’8 aprile 1927, 99 anni la prossima primavera. E questo sito ha, varie volte, avuto motivo di ricordare “l’highlander Ceroni”, tuttora e...


Era lecito aspettarsi questa mossa e dopo aver creato una delle migliori selle in circolazione, ovvero la Nomad FC, arriva per Repente il momento di proporre la Nomad 3D, la versione con imbottitura stampata in 3D. Il marchio ha la sua strategia...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024