
La serie delle classiche
di primavera in Toscana per i dilettanti, si è aperta a Castiglion Fibocchi,
cittadina a una quindicina di chilometri da Arezzo, con il tradizionale Trofeo
Mario Zanchi, brillante campione del ciclismo con tante vittorie da dilettante,
mentre come professionista disputò i Giri di Francia, Italia e Svizzera.
Una gara stupenda,
combattuta, con una finale avvincente ed elettrizzante al termine del quale è
scaturito un ordine di arrivo nobile. Ha vinto David Martinelli su Andreetta,
Viola ed il gruppo allungato forte di 38 corridori che ha letteralmente
“inghiottito” il generoso ed encomiabile Ceolan a venti metri dalla fettuccia
di arrivo. Martinelli ha voluto fortemente la vittoria. Già due volte sul podio
nell’ultimo fine settimana è stato brillante con un alcune perentorie uscite a
denotare grandi mezzi e classe, oltre a un’invidiabile condizione atletica. In
altri termini è stato uno splendido duello tra
Alla gara riservata ai
soli Under 23 era presente il c.t. della nazionale Marino Amadori, che guiderà
le squadre azzurre impegnate nel nord-Europa nei prossimi giorni nelle gare di
Coppa delle Nazioni. Con lui presente anche David Cassani, coordinatore delle
nazionali azzurre e commissario tecnico della squadra professionisti.
Centotrentacinque i partenti di 27 squadre a questo atteso appuntamento che non
vede un toscano quale vincitore da sette anni quando s’impose il pistoiese
Francesco Ginanni. Il percorso della gara alla quale erano presenti numerosi
sportivi nonostante la giornata feriale, prevedeva un primo tratto in linea di
20 chilometri con la rampa di Costa Zanchi, quindi quattro giri di Km 17,600
con la salita di Pieve San Giovanni, ed infine 9 giri di Km 7,700, con il
tratto finale in salita verso Piazza delle Fiere dove era posto il traguardo
della prestigiosa gara allestita dal Comitato locale con la collaborazione
della Fracor Aba.
Primo protagonista il laziale
Simone Sterbini della Palazzago scattato al Km 25 e raggiunto dopo un vantaggio
massino di 2 minuti al chilometro 65. Durante le prime quattro tornare attorno
a Castiglion Fibocchi c’era un tentativo di Salvador, Ciucci e Bianchini,
mentre la gara s’infiammava ed era un duello tra le squadre più forti in campo
nazionale, Zalf Euromobil e Team Colpack. Proprio a chiusura del penultimo giro
quando mancavano 8 chilometri alla conclusione un tentativo protagonisti
Filosi, Toniatti, Trosino, Ceolan e Chianese, introduceva una finale di corsa
come al solito spettacolare ed appassionante in quanto il gruppo non mollava e
tallonava da vicino il quintetto che guadagnava fino a 15” di vantaggio. A
quattro chilometri dalla fine provava senza successo Ceolan, il quale non si
dava per vinto e tornava all’attacco a 2 Km dall’arrivo. Sembrava l’azione
decisiva mentre il gruppo rinveniva sugli altri quattro ex compagni di fuga di
Ceolan, il quale affrontava con 8” di vantaggio il “muro” finale. L’atleta
della General Store sembrava in grado di resistere ma proprio a trenta metri
dalla linea di arrivo era superato da Davide Martinelli, ventunenne del Team
Colpack, figlio d’arte in quanto il padre Giuseppe è l’attuale team manager
dell’Astana. Martinelli già campione italiano under 23 a cronometro, si
appresta a indossare la maglia azzurra in Coppa delle Nazioni con una
condizione straordinaria.
ORDINE DI ARRIVO: 1)Davide
Martinelli (Team Colpack) Km 160, in 3h55’, media Km 40,851; 2)Simone Andreetta
(Zalf Euromobil Desirèe); 3)Michele Viola (GFDD Altopack Franceschi); 4)Lorenzo
Olivetto (General Store Bottoli); 5)Luca Ceolan (id.); 6)Bresciani; 7)Moscon;
8)Cresca, 9)Meggiorini; 10)Brundo.
Antonio Mannori