Caso Nardi: vigili urbani e Federciclo su posizioni opposte
| 12/05/2006 | 00:00 Per il comando dei vigili urbani del Comune di Vidor che ha multato di 21 euro il 18enne Filippo Nardi travolto da uno scuolabus perché la sua bici da crono era sprovvista di campanello e fanalino (violazione dell‚articolo 68), i ciclisti in allenamento sulle nostre strade rischiano tutti di essere pizzicati ad ogni pedalata: «Può accadere in ogni Comune, perché non rispettano il Codice della Strada. L’unica deroga concessa - puntualizza il comandante della Polizia municipale di Vidor Rita Calzavara - è prevista per le competizioni sportive. Chiunque pedali senza ottemperare ai dispositivi di segnalazione acustica o visiva previsti o violando altri articoli è sanzionabile non solo da noi».
Per la Federazione Ciclistica Italiana le cose invece non stanno affatto così: «I ciclisti regolarmente tesserati con un club e che siano in grado di dimostrarlo - ribatte Ivano Corbanese, presidente provinciale della Federiclo -, sono autorizzati a circolare liberamente in allenamento senza fanale e campanello o quant’altro, dal momento che le bici da competizione utilizzate sono state così omologate da Coni e quindi dal Ministero del Turismo e Uci, l’Unione Ciclistica Internazionale, il massimo organismo mondiale. Alcune appendici del manubrio che rendevano la posizione più aerodinamica sono state eliminate perché ritenute pericolose e in grado di causare danni. I nostri affiliati hanno solo l'obbligo di mettere il casco e rispettare scrupolosamente tutti gli altri articoli del Codice della Strada. Quindi devono marciare sempre a destra, ai semafori non possono passare col rosso e procedere in fila indiana. Sono chiaramente fuorilegge quelli che abusivamente si mettono in strada sprovvisti del tesserino che comprovi l’appartenenza alla Federazione. Se escono lo stesso in bici, lo fanno a loro rischio e pericolo. Anche perché risultano sprovvisti di copertura assicurativa contro infortuni e danni a terzi e senza avere sostenuto la visita medica di controllo obbligatoria per il tesseramento».
Non è la prima volta che i ciclisti vengono multati da zelanti tutori dell’ordine pubblico. Periodicamente non è raro imbattersi in contravvenzioni anche per eccesso di velocità.
«In passato alcuni ricorsi presentati al giudice di pace per sanzioni emesse per casi simili a quello di Vidor e non solo, hanno decretato la vittoria dei ciclisti».
Quindi se Nardi dovesse ricorrere la spunterebbe.
«Direi decisamente di sì».
Tanto più che il sinistro in questione si è verificato nel primo pomeriggio, quindi in pieno giorno. Situazione in cui l’utilizzo del fanalino sarebbe servito davvero a poco.
«Può anche essere - riprende il comandante Rita Calzavara -, ciò non toglie che il mezzo era sprovvisto di campanello. Il nostro è stato un atto dovuto, a fronte di rilievi e foto che illustrano l’esatta dinamica. Se al ciclista è stata contestata la violazione dell’articolo 68, all’autista dello scuolabus quello 145 per la mancata precedenza che prevede una multa di 138 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida. Va sottolineato come nelle scuole cerchiano sempre di sensibilizzare gli studenti con l’educazione stradale, ma le condizioni della nostra rete viaria non aiuta a prevenire i sinistri. L’invito ai ciclisti è quello di evitare tratti pericolosi».
Scampato il pericolo, Filippo Nardi, promessa di Vidor della Moro Spercenigo, non l’ha affatto presa bene: «Ci sono rimasto molto male. Non tanto per i 21 euro che pagherò, ma per il principio. Mi sento preso in giro dopo aver rischiato la vita. Sono stato investito mentre andavo dritto per la mia strada. Mi sento miracolato ed i vigili cosa fanno? Mi portano a casa il verbale di contestazione. Campanello e fanalino avrebbero cambiato qualcosa?».
Massimo Bolognini
Da collaboratore ha già partecipato attivamente a diversi Mondiali su strada, ma in Ruanda è per la prima volta lui il commissario tecnico: interpellato alla vigilia di Kigali 2025 dalla nostra Giulia De Maio, Marco Villa spende parole meravigliose per...
Jarno Widar non ha disputato il Campionato del Mondo a cronometro U23 nonostante fosse nella lista dei partecipanti. Il talento belga della Lotto Development ha dato forfait a causa di un infortunio al gluteo, ma è riuscito a completare l'allenamento...
Soderqvist è una dei tanti talenti che proviene dalla MTB. Svedese di Sunsdvall città di quasi 50 000 abitanti della provincia del Medelpad, 22 anni della Lidl Trek Future Racing, il nordico poi ha scelto di correre su strada perché...
A un passo dal podio, a pochi secondi dalla medaglia di bronzo. Quarto posto per Lorenzo Mark Finn, autore di una prova maiuscola nella cronometro under 23 ai mondiali di Kigali, in Ruanda. L'azzurro ha sfiorato l'impresa, prima posizione per...
Sono ore di preoccupazione e forte apprensione quelle che tutta la Sc Padovani Polo Cherry Bank sta vivendo dopo quanto accaduto ieri al termine della Piccola Sanremo di Sovizzo. Kevin Bonaldo ha superato la notte ma rimane sotto osservazione in coma farmacologico presso...
La Coppa Italia delle Regioni ha visto la 13^ prova chiudersi con il Giro della Romagna Pro che ha regalato spunti di interesse. Partiamo dalla classifica individuale dove Christian Scaroni (201, XDS Astana Team) consolida ulteriormente la sua leadership: con la vittoria...
Federica Venturelli ha portato la prima medaglia della spedizione azzurra del Mondiale in Rwanda. Un belissimo bronzo che l'azzurra ha conquistato nella prova a cronometro under 23 dominata dalla britannica Zoe Backstedt, la grande favorita della vigilia. Medaglia d'argento per la...
Ventun'anni dopodomani, britannica di Pontyclun un comune del distretto del Galles nella Contea di Rhondda, Zoe Backstedt è al suo terzo titolo iridato in questa stagione (sono otto in totale dopo quello di Ciclocross lo scorso anno tra le U23...
Mentre le colleghe passiste scalatrici si contendevano la maglia iridata a Kigali, Ilaria Sanguineti festeggiava il suo giorno più bello in compagnia di tante ruote veloci a San Bartolomeo al Mare, in provincia di Imperia. La portacolori della Lidl Trek...
Si rinnova anche quest'anno l'appuntamento a Sarezzo con il Trofeo Sergio Andrea Tavana alla memoria, corsa per Allievi organizzata dal Gruppo sportivo Aspiratori Otelli e in programma domenica mattina nel centro valtrumplino. La 48a edizione scatterà alle 10 a Ponte...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.