Savoldelli: il Giro si vince in cima alla Aprica

| 11/05/2006 | 00:00
Finita la cronosquadre, scesi di bici, i principali protagonisti di questo Giro d'Italia si sono sottoposti alle raffiche di domande da parte dei giornalisti. Partiamo dall'ex maglia rosa Paolo Savoldelli: «Sono soddisfatto di come ha corso la squadra oggi, siamo andati bene, sapevamo che non ci sarebbero stati grandi distacchi e che la tappa di oggi non avrebbe certo delineato il vincitore del Giro. Ho corso molti giri e ho imparato che solo alla fine si può dire chi è il vincitore: ho visto corridori andare bene all'inizio della corsa rosa e poi non finire nemmeno sul podio. Ho perso 39 secondi oggi? Sono tanti e sono pochi: tutto è ancora assolutamente recuperabile, è un Giro aperto, molto combattuto e che si deciderà sicuramente nell'ultima settimana, in cima all'Aprica. Non prima». E Ivan Basso, il vincitore della cronosquadre con la sua CSC cosa pensa? «Abbiamo fatto sicuramente una buona crono, ci tenavamo molto a fare bene e questa vittoria ci dà molto morale anche se io non avevo dubbi che sarebbe andata così. È dall'inverno che la prepariamo con scrupolo e tutti i miei compagni hanno fatto il massimo per essere al top alla partenza del Giro e aiutarmi a vincere. Questo successo ci dà morale rispetto agli avversari anche se il Giro, ha ragione Paolo, si vince sull'ultima salita. Mi hanno chiesto se oggi è iniziato il Giro per me? Rispondo che per me, ogni giorno inizia il Giro e che gli avversari sono tutti molto forti e in forma quindi bisogna andare avanti passo dopo passo. Guardate come è andata l'anno scorso...». Di Luca: «Il risultato di oggi indica che il lavoro svolto dalla squadra è stato ottimo, siamo decisamente migliorati molto in questa specialità. Non solo la squadra è andata molto bene, ma direi che ogni singolo compagno è stato molto molto forte. 56 di media è il tempo che ci eravamo prefissati ed è ciò che abbiamo ottenuto. Non possiamo che essere soddisfatti». E la nuova maglia rosa, Sergey Gontchar, cosa pensa? «Sono molto felice di indossare questa maglia meravigliosa e farò il possibile per tenerla il più a lungo possibile. Fra due giorni iniziano le tappe importanti e io farò del mio meglio per difenderla. Vedremo».
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una nuova identità per valorizzare storia, tradizione e competenze tecniche. Con questo spirito URSUS presenta il suo rebranding, nato dal desiderio di comunicare in maniera ancora più profonda l’anima industriale dell’azienda fondata da Sergio Ferronato nel 1966 a Rosà (Vicenza). Il nuovo...


Incidente mortale a Taranto. A perdere la vita Stefano Principale, 20 anni, allievo maresciallo della Marina Militare e ciclista della Pro.Gi.T Team. Era alla guida di una moto che si è scontrata con un'automobile: con lui, un altro allievo della Marina,...


Ferve l’attività del ciclocross che entra nella parte cruciale della stagione e propone un ricco programma di competizioni da quelle internazionali a quelle nazionali e regionali. L’Ale Colnago Team, guidato da Milena Cavani ed Eva Lechner, ha in calendario tutta...


Javier Guillen è stato indubbiamente la persona più richiesta e cercata dai media in occasione della presentazione della Vuelta Espana 2026. Reduce da quella che lui stessa ha definito l’edizione “più difficile di sempre per lui”, il direttore della...


Cento chilometri cronometro a squadre, ovvero una specialità magica, elettrizzante. Esaltava le doti dei passisti e soprattutto nei primi Anni ’90 il medagliere ciclistico azzurro. Ai Campionati del Mondo di Stoccarda 1991 vinsero l’oro Flavio Anastasia, Luca Colombo, Gianfranco Contri...


A un anno dall’entrata in vigore della riforma del Codice della Strada, il bilancio è drammatico: 222 ciclisti hanno perso la vita. Una riforma che, nelle intenzioni del legislatore, avrebbe dovuto garantire maggiore sicurezza a chi pedala e che invece si...


Mutuo rispetto, spirito di collaborazione e valorizzazione del mestiere di raccontare lo sport. Nelle stanze della presidenza del Consiglio regionale della Lombardia, ieri mattina il Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi è stato ricevuto dalla Sottosegretaria a Sport e Giovani,  Federica Picchi, per festeggiare...


Un conto aperto con la Grande Boucle da regolare a freddo? Diciamo semmai che Eric Boyer proprio non digeriva l’abbandono a cinque tappe dalla conclusione del Tour 1995. Così, l’oggi sessantunenne che allora gareggiava nella nostra Polti, ha chiuso il...


E’ passato un anno da quando Eddy Merckx è caduto durante una passeggiata in bici e in questo 2025, che lo ha visto festeggiare i suoi 80 anni, sono stati molti i momenti di difficoltà. Tra alti e bassi il...


Maggio 2002. Il Giro d’Italia cominciava nei Paesi Bassi, a Groeningen. Avevo chiesto il permesso di tenere un “diario del gregario”, permesso accordato, purché fosse pubblicato non sul quotidiano cartaceo ma sul sito Internet, meglio - pensai – così rimarrà...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024