SEI GIORNI DELLE ROSE. Presentata l'edizione 2014

PISTA | 19/02/2014 | 08:17
Un grande evento di sport, che fa dell’Italia e di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza) la capitale mondiale del ciclismo su pista per una settimana: al Teatro Verdi di Fiorenzuola è stata presentata la 17^ edizione della 6 Giorni delle Rose Internazionale (gara di Classe 1 UCI), in programma dal 14 al 19 luglio al Velodromo Attilio Pavesi e preceduta, dal 1° al 3 luglio, dalla Fiorenzuola Talents Cup UIV.

La serata è stata dedicata a Nando Terruzzi, grande ciclista su pista del passato (anche un oro olimpico nel palmarès) che proprio ieri ha compiuto 90 anni ed è intervenuto telefonicamente per ricevere l’applauso del Teatro: “Questo affetto mi commuove, a Fiorenzuola corsi la prima gara che vi si disputò nel Dopoguerra. Ho davvero bellissimi ricordi”.  
Da un campione del passato ad un altro: al Teatro Verdi è intervenuto, di persona, Marino Vigna, oro a Roma 1960, che ha ricordato “le gare a cui partecipai a Fiorenzuola. In pista però ho corso poco, meno di quanto avrei voluto. È una disciplina fondamentale per la crescita tecnica di ogni ciclista”.

Da campione a commissario tecnico: è la storia di Marco Villa, che in carriera ha vinto anche due edizioni della 6 Giorni delle Rose: “A questa cittadina e al suo Velodromo mi legano bellissimi ricordi. Ora come tecnico la considero sia un banco di prova che una validissima opportunità di crescita per i nostri atleti migliori”.  

A rappresentare gli atleti del presente sono stati Jacopo Guarnieri, professionista dell’Astana che ha vinto la 6 Giorni nel 2011, ed Arianna Fidanza, campionessa del mondo Juniores della corsa a punti nel 2013, che giusto un mese prima aveva corso al Velodromo Pavesi, ma anche il campione europeo della madison Liam Bertazzo, intervenuto telefonicamente. Guarnieri ha anche incoronato la vincitrice del concorso di bellezza abbinato alla serata e promosso da “Miss Motors”, ovvero “Miss Fiorenzuola2014”, Giorgia Giovanelli, diciottenne di Salsomaggiore Terme.
 
Ospiti della serata anche il presidente dell’Unione Internazionale Velodromi Henrik Elmgreen (“Fiorenzuola è da 17 anni una realtà solida e all’avanguardia nel panorama europeo della pista”, ha detto), il segretario dell’Unione Europea del Ciclismo Enrico Della Casa, il consigliere Fci Corrado Lodi, i presidenti regionali Fci Davide Balboni (Emilia Romagna) e Francesco Bernardelli (Lombardia).

Il sindaco di Fiorenzuola, Giovanni Compiani, ha poi sottolineato “come questa manifestazione rappresenti un orgoglio per la nostra cittadina. L’anno scorso vi hanno partecipato atleti da 29 nazioni, come nessun altra gara internazionale. Questo la dice lunga”.

Il direttore del quotidiano “Libertà” Gaetano Rizzuto ha ricordato “la grande famiglia della 6 Giorni. Se tanti atleti, anche di altissimo livello, sentono di farne parte e ne sono felici, significa che Fiorenzuola ha veramente qualcosa di magico”.

Chiusura per il “padre” della 6 Giorni delle Rose, Claudio Santi che ,intervistato dal giornalista Paolo Gentilotti, ha toccato vari temi legati al ciclismo su pista, alla sua esperienza personale e, ovviamente, alla manifestazione: “il Velodromo Pavesi può vantare tanti e bellissimi ricordi, che custodiamo con orgoglio, ma senza nostalgia. Perché la nostra volontà è quella di guardare sempre avanti, di organizzare corse per i giovani di oggi, che con grande passione e dignità vivono questo sport e sono portatori di entusiasmo e novità. Ciò che facciamo lo realizziamo con la convinzione che questi ragazzi meritino, nella “nostra” Fiorenzuola, una gara di alto livello tecnico che li ponga al centro dell’attenzione. E ogni anno ci danno soddisfazioni”.

comunicato stampa
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Joao Almeida ha compiuto una autentica impresa nella quarta tappa del Tour de Suisse, la Heiden - Piuro di 193, 2 km. Il portoghese della UAE Emirates XRG ha attaccato sulle rampe del Passo dello Spluga quando mancavano 49 chilometri...


La stagione calda del ciclismo è iniziata e i giochi sono aperti. Con Tadej Pogačar ci si emoziona, sempre. Ogni gara è una sorpresa e un batticuore. Testa, classe, strategia ed energia sono parte integrante dello spettacolo che Tadej riesce...


Vittoria irlandese per la Bahrain Victorious Development nella tappa numero 4 del Giro Next Gen, da Manerbio a Salsomaggiore Terme: a lanciare lo sprint lungo, prima del morbido curvone finale verso destra, è il francese Basset, ma a sbucare perfettamente...


Cresce l’attesa per l’appuntamento tricolore di Darfo Boario Terme, quando sabato 28 giugno e domenica 29 giugno si disputeranno i Campionati Italiani di ciclismo su strada per Donne Elite e Under 23 Femminile e Uomini Under 23 Maschile. L’importante appuntamento ciclistico,...


Il Team Solution Tech-Vini Fantini è lieto di annunciare l’ingresso di Matteo Fabbro nel proprio roster per la stagione 2025. Il corridore friulano, classe 1995, porta con sé un bagaglio di esperienza importante nel panorama WorldTour, dove si è fatto apprezzare...


Ieri è rimasto con i migliori scalatori della corsa e questo gli ha permesso di fare un grosso salto in classifica. Questa mattina alla partenza il polacco Gruszczynski (Biesse Carrera) ci ha raccontato quali sono i suoi obiettivi per il...


L'arrivo di Salsomaggiore non è poi così distante da casa sua e il reggiano Federico Biagini (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè) ha delle motivazioni extra per cercare di essere protagonista nella quarta tappa del Giro Next Gen. Prima...


Sono al Giro Next Gen dopo aver ben figuarato nella prima parte di stagione.  Ora dirigenti e atleti della Solme Olmo puntano a conquistare una tappa: magari già oggi sul traguardo di Salsomaggiore. Qui sotto vi proponiamo l'audio intervista al...


Un arresto cardiaco ha portato via per sempre Ivan Terenghi. Nonostante il pronto intervento dei medici e dopo due giorni di lotta in terapia intensiva, il tecnico bresciano ci ha lasciato. Classe 1966, 59 anni compiuti il 5 giugno scorso,...


Il nuovo regolamento dell’UCI impone - senza distinzione di sesso - manubri larghi 40 cm, ma questa decisione ha sollevato molte critiche da parte delle squadre femminili. A quanto pare, le donne non sono state prese in considerazione dall’Unione Ciclistica...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024