LAMPRE MERIDA | 29/01/2014 | 15:32 Ha sfruttato lo splendido scenario del Duomo di Monza la Lampre Merida per le fotografie ufficiali della stagione 2014 che ha già mosso i primi passi. La squadra brianzola, con in prima fila la maglia iridata del campione del mondo Rui Costa («E’ un talento che è solo ai primi passi della carriera e che è ancora tutto da scoprire», ha chiosato soddisfatto il presidente del team Emanuele Galbusera”) si è concessa agli scatti dei molti fotografi. Accanto a Rui Costa, Diego Ulissi e Sacha Modolo, vale a dire i primi corridori del team blufucsiaverde ad alzare le braccia al cielo.
Il toscano Ulissi in Australia ha vinto una tappa ed è salito sul terzo gradino del podio nel Tour Down Under:mai era partito così forte. «Non mi aspettavo di iniziare così bene – ha detto Ulissi prima delle fotografie -, anche perché nella preparazione di questo inverno non è cambiato praticamente nulla rispetto al passato. L’unica cosa nuova che ho inserito è stato il ritiro a Tenerife di una decina di giorni. Sono contento perché ho preso già punti importanti per la classifica ed è buona cosa pensando alle classiche e al Giro d’Italia che sono gli obiettivi primari della prima parte di stagione».
Della Milano-Sanremo con il nuovo percorso che ne pensi? «Non l’ho ancora visto, andrò a visionarlo nei prossimi giorni. Penso che verrà fuori una corsa molto più dura degli anni passati, per me potrebbe essere meglio».
Da parte sua Sacha Modolo ha già piazzato la botta vincente in Argentina: con la nuova maglia ha subito voluto brindare. «E’ cambiato un po’ tutto: stimoli nuovi, squadra nuova, più professionalità in tutto. In Argentina ho avuto un team che mi ha supportato al meglio: avere corridori come Cunego che tira per te, o come Pozzato che ti fa il treno in volata, non capita a tutti. Era un test per me stesso questa prima corsa, per capire se sono adatto ad un top team: ho avuto una buona risposta ma non vuol dire niente. Bisogna confermarsi nelle gare che contano veramente, quelle che a me mancano».
E della Sanremo con il nuovo percorso che ne dici? «E’ più dura, quindi meno adatta ai velocisti. Ci devo arrivare al 110% però sarà dura arrivare in volata; secondo me qualche finisseur ce la farà quest’anno. Penso che il Poggio rimane il punto critico della classicissima, solo che rispetto agli altri anni ci si arriva con le gambe molto ma molto più dure».
La Lidl-Trek aveva cerchiato la prima tappa del Giro d’Italia e Mads Pedersen non ha deluso nel finale, vincendo tappa e indossando la maglia di leader della corsa. Il campione danese in questa stagione aveva fatto vedere la sua ottima...
Il volto nuovo sul podio del Giro d'Italia a Tirana è quello di Francesco Busatto, quarto al traguardo e maglia bianca di miglior giovane. Il ventuduenne vicentino della Intermarché Wanty è il ritratto della felicità e spiega: «Sapevo di essermi...
Il Giro di Mikel Landa è finito a 5 km dalla conclusione della prima tappa: lo spagnolo, infatti, è rimasto coinvolto in una caduta avvenuta in discesa, una curva verso sinistra, una scivolata sulla destra, tre corridori che finiscono fuori...
Che noia il Giro con Pogacar, che noia il Tour con Pogacar, che noia le classiche con Pogacar: meno male, stavolta Pogacar si è levato dalle scatole e possiamo finalmente divertirci. Torna il Giro da sogno, equilibrato e combattuto, aperto...
Stupore per i programmi di contorno Rai trasmessi da Lecce mentre il Giro è in Albania: l’azienda smentisce che, dopo gli anni del covid, sia ancora in vigore il distanziamento. «E’ un Giro da seguire dalla prima all’ultima tappa» (Stefano...
Mads Pedersen conquista la prima tappa del Giro d'Italia, la Durazzo-Tirana di 160 km, e la prima maglia rosa. Una frazione che ha mantenuto le attese della vigilia, con la Lidl Trek che ha fatto un grandissimo lavoro sulle salite...
Nasce una stellina nel movimento ciclistico francese: il diciannovenne Aubin Sparfel ha conquistato il suo primo successo tra i professionisti imponendosi nel Tour du Finistere. Il portacolori della Decathlon AG2r La Mondiale Development, che fino allo scorso anno correva tra...
Eline Jansen, olandese classe 2002 in forza alla VolkerWessels, ha festeggiato la sua seconda affermazione in carriera tagliando per prima il traguardo dell'unidicesima edizione della Classique Morbihan. Alle spalle della ragazza originaria di Deventer si è classificata l'esperta Amber Kraak, fresca di rinnovo con...
Successo azzurro nella seconda semitappa della seconda tappa della Corsa della Pace juniores svoltasi sulla breve e assurda distanza di soli 58 chilometri. A sfrecciare al traguardo di Terezin è stato il trentino Alessio Magagnotti (Autozai Contri) che nel convulso...
L’Associazione dei Direttori Sportivi Professionisti (Adispro) esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Enrico Paolini, ex corridore professionista e stimato direttore sportivo, figura centrale del ciclismo italiano degli anni Settanta e Ottanta. Nato a Pesaro nel 1945, Paolini si è...
TBRADIO
-
00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA