SAN LUIS. Modolo: avete visto il vero Sacha. AUDIO
PROFESSIONISTI | 26/01/2014 | 20:52 «Questo è il mio arrivo, evidentemente mi porta bene»: un anno dopo, Sacha Modolo è tornato a colpire a Terrazas de Portezuelo. Rispetto al 2013, maglia diversa, bici diverse, ambizioni diverse, ma stessa identica gioia.
«Nella terza tappa, avevo rimediato una brutta figura perché ero arrivato senza gambe alla volata finale, stavolta sono riuscitio a ripagare il grande lavoro della squadra, in particolare quello firmato da Pozzato e Richeze nell'ultimo chilometro. Oggi avete visto il vero Modolo, quello capace di vincere anche con addosso la maglia di un team di WorldTour. Ed è unutile dire che sono felice, felicissimo».
Che differenze rispetto alla Bardiani? «Qui alla Lampre Merida ho trovato un ambiente diverso, c'è un budget diverso per il team e c'è una professionalità più esasperata. Ma l'esperienza con la Bardiani è stata fondamentale per arrivare fino qui. Cosa mi manca? Ad essere sincero Coledan, anche se qui ho trovato dei grandi corridori, molto esperti».
Come procederà la tua stagione? «Volta ao Algarve in Portogallo, poi Roma Maxima e Tirreno-Adriatico per preparare la Sanremo. Non ho scuse, ho un calendario ideale per avvicinarmi al meglio alla Classicissima, penso di potermi battere anche con l'inserimento della nuova salita, anche se so di dovermi presentare al via in forma perfetta, senza neanche mezzo chilo in più. L'obiettivo della stagione? Vincere una grande corsa, se sarà la Sanremo meglio».
Ottimo davvero l'inizio di stagione del ciclismo italiano. «Buono soprattutto quello dei giovani con Ulissi, Nizzolo, Malori e... Modolo, anche se io non se se posso considerarmi ancora giovane. Fate voi...».
Nel file audio la conferenza stampa del vincitore di tappa.
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