Quanta passione per la nuova Bardiani-Csf

PROFESSIONISTI | 25/01/2014 | 09:32
«Sono esterrefatto», dice guardando la folla di invitati sotto il palco Andrea Ferrari, manager directing di Csf. Non c’è miglior commento all’affetto che accompagna la presentazione della nuova Bardiani Csf, la più italiana delle nostre squadre di ciclismo, perchè dai corridori agli sponsor è tutto made in Italy.

Quasi 500 persone a riempire il Fuori Orario di Taneto, locale di buona musica nel Reggiano che già un anno fa ha portato bene al team di Bruno e Roberto Reverberi, perché dopo quel battesimo sono arrivate 11 vittorie e 20 podi: che tutti abbiano risposto all’invito è un segnale di stima e di incoraggiamento a chi da qualche anno in qua ha scelto di privilegiare il prodotto nazionale in un ciclismo che per l’Italia è diventato stretto.  

«Siamo orgogliosi di lavorare con i giovani», ha confermato il primo sponsor Luca Bardiani, guardando con occhi felici il gruppo di 17 corridori che all’età media più bassa del ciclismo che conta (meno di 25 anni) assomma qualche talento da tener d’occhio. In particolare Enrico Battaglin, una tappa al Giro lo scorso anno, lo scalatore Manuel Bongiorno e Sonny Colbrelli, promosso a velocista titolare dopo esser stato l’ottima spalla di Modolo. Più, ovviamente, Stefano Pirazzi, re delle montagne all’ultima corsa rosa dove si ripresenterà a maggio per vincere un traguardo, «così diventerà più facile far punti per la classifica degli scalatori».

Tredici confermati, più i debuttanti Colonna e Ruffoni, il Manfredi passato pro un anno fa con la Flaminia e il ritrovato Piechele, al quale era stato promesso il ritorno nel caso fosse guarito dai guai alle ginocchia: questa la nuova Bardiani Csf, ennesima avventura dell’ammiraglio di lungo corso Bruno Reverberi, benedetta da un vecchio amico come Vittorio Adorni, ma soprattutto da chi al manager reggiano ha regalato il primo successo da professionista trentun anni fa: il nuovo ct azzurro Davide Cassani.

«Abbiamo vinto tanto e lanciato tanti corridori, a spingerci è ancora la passione del primo giorno», confessa agli ospiti della serata Reverberi, che aprirà l’ennesima stagione con una corsa italiana, il gran premio di Donoratico del 2 febbraio, in coda ad una settimana di ritiro al Cicalino di Massa Marittima. Da lì un calendario ricco e intenso, con Qatar, Oman e Mediterraneo, ma soprattutto Tirreno, Sanremo e Giro d’Italia fino al Lombardia, essendo la Bardiani Csf l’unica squadra ad avere il pass per tutti i grandi appuntamenti nazionali. E’ il premio a una passione che rende unico il ciclismo, come ha raccontato Paolo Belli, confessando di aver capito da quando va in bici che questo sport è unico nell’esprimere certi valori, «perché il sacrificio di chi finisce le corse è lo stesso di chi le vince».

Angelo Costa
 
L’organico: Enrico Barbin, Enrico Battaglin, Nicola Boem, Francesco Manuel Bongiorno, Marco Canola, Sonny Colbrelli, Marco Coledan, Paolo Colonna (n), Donato De Ieso, Filippo Fortin, Stefano Locatelli, Andrea Manfredi, Angelo Pagani, Andrea Piechele, Stefano Pirazzi, Nicola Ruffoni (n), Edoardo Zardini.    

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Mondiale spesso si trasforma nella gara più imprevedibile di tutte e in Africa, la corsa iridata ha visto vincere la canadese Magdeleine Vallières. La ventiquattrenne, nel World Tour corre con la EF Educational Oatly e a Kigali, ha battuto...


Alessio Magagnotti torna a colpire. Il trentino della Autozai Contri, due volte iridato ai campionati mondiali su pista, ha vinto la 86sima edizione della Coppa San Vito per juniores che si è svolta a San Vito al Tagliamento in provincia...


Una bella sorpresa Vallieres, 24 anni canadese originaria di Rouyn-Noranda e residente a Sherbrooke città del Canada localizzata nell'estremo sud della provincia del Québec, vicino alla frontiera degli Stati Uniti. La nuova campionessa del mondo corre per la EF Education...


Andrea Tarallo ha vinto la 63sima edizione della Coppa Citta' di Bozzolo per juniores che si è disputata nel Mantovano. Il corridore del Team Vangi Il Pirata allo sprint ha superato quattro compagni di fuga con i quali si era...


Tommaso Dati torna a vincere. Il toscano della Biesse Carrera Premac, reduce da alcune tra i professionisti come stagista della Cofidis, oggi si è aggiudicato il Gran Premio Varignana Cablotech Biotraining-Coppa Dal Fiume per dilettanti, con partenza da Osteria Grande...


Delusione e tanta amarezza. Elisa Longo Borghini non si tira indietro dopo l'opportunità sprecata ai mondiali di Kigali, in Rwanda. L'azzurra si è sfogata subito dopo l'arrivo analizzando cosa non ha funzionato nella gestione della gara: «È stata una gara...


La campionessa che non ti aspetti, la canadese che non ti aspetti: a vincere i Mondiali femminili in Ruanda è Magdeleine Vallieres, 24enne della Education First, appena alla seconda vittoria in carriera dopo il Trofeo Palma d'inizio anno scorso! Argento...


Andrea Cobalchini ha vinto oggi la 3a Cronoscalata Festa dell’Uva, organizzata dalla Us Montecorona a Verla di Giovo. Il portacolori della Gottardo Giochi Caneva ha preceduto il trentino Brandon Fedrizzi della Petrucci Assali Stefen Makro e il lombardo Riccardo Galli...


Chantal Pegolo è raggiante con la sua medagloa d'argento al collo: «È stata una gara piena di tatticismi. Già dalle prime battute ho notato che le favorite si stavano controllando e spendevano molta energia. Io non ero tra le pronosticate, quindi...


In occasione del congresso UCI di Kigali è arrivata un’altra conferma importante per l’Italia: dopo l’assegnazione dei Campionati del Mondo di Ciclocross 2029, del Mondiale Marathon 2030 e del Gran Mondiale 2031, è stato ufficialmente attribuito alla Provincia di Treviso...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024