GF DEL MAR MORTO. Pedalare in un paradiso naturale

REPORTAGE | 06/01/2014 | 11:03
Sono da poco stati ufficializzati gli ordini d’arrivo della Gran Fondo del Mar Morto, che si è conclusa a Ein Bokek, ed ha visto la partecipazione di 550 atleti.
A vincere i portacolori del team TACC, con l’israeliano, Zohar Hadari che ha battutto il connazionale Roy Goldstein (500 WATT) dopo una lunga volata sul rettilineo finale. Al terzo posto, distanziato di pochi secondi, Ido Zilberstein (TACC).
I concorrenti, al 90% israeliani si sono dati battaglia in un percorso affascinante nel deserto e che ha visto come maggiore asperità di giornata la Salita degli Scorpioni, un’ascesa di circa 8 km suddivisa in 2 parti, una prima parte di 5 km ed una successiva di 3 km.
Tra i partenti anche l’ex campione del mondo 2005 della categoria Under 23, l’ucraino Dimitri Gabrowskyy, che ha militato per alcuni anni anche tra i professionisti, in Quick Step e Neri Sottoli-ISD.

La cornice, irripetibile, era la depressione terrestre (421 sotto il livello del mare) che ospita il Mar Morto, il bacino idrografico a maggiore densità salinica del mondo. Partenza e arrivo a Ein Bokek. In tutto 155 chilometri tra deserto, roccia, viste mozzafiato all'ombra della millenaria fortezza di Masada dove si consumò una delle pagine più drammatiche di resistenza israeliana alla conquista di Roma nel primo secolo.

Inizialmente previsto per metà dicembre, l'evento è stato fatto slittare di alcune settimane a causa dell'ingente nevicata che ha coperto Israele generando inaspettati problemi logistici in un paese poco avvezzo a tali manifestazioni climatiche.
Anima della Gran Fondo l'israeliano Harel Nahmani, una passione sfrenata per il Giro d'Italia che commenta così l’edizione che si è appena conclusa: 
“C’è grande soddisfazione. Per l’evento, per le sensazioni che sono scaturite, per aver proposto un modello organizzativo vincente. Adesso l’obiettivo è quello di internazionalizzarci sempre di più”.

ORDINE DI ARRIVO
1. Zohar Hadari <https://www.facebook.com/zohar.hadari> (TACC) 
2. Roy Goldstein (500 WATT) 
3. Ido Zilberstein (TACC)

da Ein Bokek, Pietro Illarietti
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