WORLD CUP. Doppio record mondiale per le britanniche

PISTA | 06/12/2013 | 09:58

Che corrano in casa o all’estero per le inseguitrici britanniche la musica non cambia. Come a Manchester anche ad Aguascalientes, in Messico, nella seconda prova di Coppa del Mondo Pista, il formidabile quartetto formato da Katie Archibald, Elinor Barker, Danielle King, Joanna Rowsell ha dato spettacolo battendo per due volte consecutive il proprio record del mondo. Nelle qualificazioni ha fermato le lancette sul tempo di 4’19”115, media 55.573 (record precedente 4’19”604). In finale ha poi strabiliato superandosi col tempo di 4’16”552, all’incredibile media di 56,128 kmh. Per dare la misura di questo exploit basta dire che sono state più veloci delle tedesche che hanno vinto poco dopo la finale della velocità a squadre!
Si confermano al secondo posto e degne rivali le canadesi Gillian Carleton, Jasmin Glaesser, Laura Brown, Stephanie Roorda, che nelle qualificazioni avevano fatto sentire alle rivali il fiato sul collo con il tempo di 4’19”629, vicinissimo al record di Manchester. Forse proprio questa performance ha poi scatenato le britanniche nella finale. Il loro ritmo ha letteralmente mandato fuori giri le canadesi, che non sono state più capaci di ripetersi.
Al terzo posto si è piazzata l’Australia (Isabella King, Amy Cure, Ashlee Ankudinoff, Melissa Hoskins) in 4’22”533 davanti alle statunitensi (Sarah Hammer, Kimberly Geist, Jennifer Valente, Ruth Winder) 4’24”483 .
Le azzurre Simona Frapporti, Beatrice Bartelloni, Maria Giulia Confalonieri, Silvia Valsecchi sono state brave, migliorando di circa due secondi e mezzo rispetto a Manchester e piazzandosi ottave in 4’33”756. Hanno perso un posto rispetto alla prima prova di Coppa, dove furono settime, tuttavia si confermano tra le quattro migliori nazioni europee, e non è poco considerato il livello tecnico della concorrenza.
La sorpresa è invece venuta dall’inseguimento a squadre uomini. La Gran Bretagna si è fatta soffiare dalla Danimarca la finale per il primo e secondo posto contro l’Australia e si è dovuta accontentare del bronzo nel confronto con la Nuova Zelanda.
Vittoria dei “canguri” Luke Davison, Alexander Edmondson, Alexander Morgan, Glenn O’Shea in 3’55”841 (nelle qualificazioni 3’55”261) davanti ai danesi Rasmussen Alex Nicki Sylvest, Casper Michael Von Folsach, Lasse Norman Hansen, ChristianQuaade Rasmus, argento in 3’58”275 (qualificazioni 3’57”229). Terzi i britannici Owain Doull, Steven Burke, Jonathan Dibben, Samuel Harrison) 3’59”009 (qualificazioni 3’57”385), quarti i neozelandesi Dylan Kennett, Pieter Bulling, Aaron Gate, Marc Ryan.
Il quartetto italiano composto da Simone Consonni, Alex Buttazzoni, Riccardo Donato, Francesco Lamon ha ottenuto il 15° tempo in 4’11”748. Si è migliorato rispetto al tempo fatto segnare pochi giorni prima a Città del Messico e di più non si poteva chiedere a questa formazione. Sicuramente con l’inserimento di Viviani e Coledan come a Manchester sarebbero stati limati i secondi necessari per puntare alla Top Ten.
La finale della corsa a punti donne è stata vinta dalla tedesca Stephanie Pohl con 20 punti davanti alla canadese Jasmin Glaesser (p. 13) e alla ceca Jarmila Machacova (p. 12). Dodicesima l’azzurra Marta Tagliaferro (p. 3).
La Germania è stata protagonista di questa prima giornata grazie agli altri due ori conquistati nella velocità a squadre maschile e femminile, dove si conferma caposcuola nel mondo. I tedeschi Rene Enders, Robert Förstemann e Joachim Eilers hanno preceduto in 42”117 i britannici Philip Hindes, Jason Kenny e Matthew Crampton (43”325).
Bronzo all’Australia (Nathan Hart, Shane Perkins, Matthew Glaetzer) in 43”201, quarta Olanda (Jeffrey Hoogland, Hugo Haak, Matthijs Buchli) in 43”246.
Anche le tedesche Miriam Welte e Kristina Vogel hanno vinto davanti alla Gran Bretagna (Jessica Varnish e Rebecca Angharad James) in 32”212 contro 32”605. Terza la Russia (Elena Brejniva, Anastasiia Voinova) in 32”579 davanti alla Cina (Junhong Lin, Tianshi Zhong) 32”686.
Si sono disputate anche le tre prime prove dell’omnium uomini, nel quale gareggia Simone Consonni. L’azzurro si è classificato 12° nel giro lanciato e nella corsa a punti, e 9° nell’eliminazione. Al giro di boa figura in posizione intermedia. Il suo obiettivo finale è la Top Ten.

INSEGUIMEN
TO A SQUADRE DONNE
QUALIFICAZIONI: 1. Gran Bretagna (Archibald Katie, Barker Elinor, King Danielle, Rowsell Joanna) 4’19”115, media 55.573, nuovo record del mondo, precedente 4’19”604 (Manchester); 2. Canada (Carleton Gillian, Glaesser Jasmin, Brown Laura, Roorda Stephanie) 4’19”629; 3. Australia (King Isabella, Cure Amy, Ankudinoff Ashlee, Hoskins Melissa) 4’23”820; 4 Usa (Hammer Sarah, Geist Kimberly, Valente Jennifer, Winder Ruth) 4’24”279; 5. Cina 4’27”104; 6. Polonia 4’29”542; 7. Russia 4’29”842; 8. Italia (Frapporti Simona, Bartelloni Beatrice, Confalonieri Maria Giulia, Valsecchi Silvia) 4’33”756; 9. Ucraina 4’34”011; 10. Cuba
4’34”257; 11. Belgio 4’34”567; 12. Germania 4’36”819; 13. Bielorussia 4’38”420; 14. Messico
4’39”972; 15. Argentina 4’54”422.
FINALE 1-2: 1. Gran Bretagna (Katie Archibald, Elinor Barker, Danielle King, Joanna Rowsell) 4’16”552, media 56,128, nuovo record del mondo, precedente 4’19”115; 2. Canada (Gillian Carleton, Jasmin Glaesser, Laura Brown, Stephanie Roorda) 4’23”172
FINALE 3-4: 3. Australia (Isabella King, Amy Cure, Ashlee Ankudinoff, Melissa Hoskins) 4’22”533 ; 4. Usa (Sarah Hammer, Kimberly Geist, Jennifer Valente, Ruth Winder) 4’24”483

INSEGUIMENTO A SQUADRE UOMINI
QUALIFICAZIONI: 1.
Australia (Davison Luke, Edmondson Alexander, Morgan Alexander, Mulhern Mitchell) 3’55”261; 2. Danimarca (Alex Nicki Sylvest Rasmussen, Folsach Casper Michael Von, Hansen Lasse Norman, Quaade Rasmus Christian) 3’57”229; 3. Gran Bretagna (Doull Owain, Burke Steven, Dibben Jonathan, Harrison Samuel) 3’57”385; 4. Nuova Zelanda (Kennett Dylan, Bulling Pieter, Gate Aaron, Ryan Marc) 3’57”757; 5. Germania 3’59”144; 6. Russia 3’59”227; 7. Spagna 4’00”165; 8. Svizzera 4’00”950; 9. Belgio 4’03”091; 10. Bielorussia 4’03”262; 11. Kazakistan 4’04”809; 12. Argentina 4’05”220; 13. Ucraina 4’08”344; 14. Messico 4’08”879. 15. Italia (Consonni Simone, Buttazzoni Alex, Donato Riccardo, Lamon Francesco) 4’11”748
FINALE 1-2: 1.
Australia (Luke Davison, Alexander Edmondson, Alexander Morgan, Glenn O’Shea) 3’55”841; 2. Danimarca (Rasmussen Alex Nicki Sylvest, Casper Michael Von Folsach, Lasse Norman Hansen, ChristianQuaade Rasmus) 3’58”275;
FINALE 3-4: 3. Gran Bretagna (Owain Doull, Steven Burke, Jonathan Dibben, Samuel Harrison) 3’59”009; 4.
Nuova Zelanda (Dylan Kennett, Pieter Bulling, Aaron Gate, Marc Ryan).

VELOCITÀ A SQUADRE DONNE
QUALIFICAZIONI: 1. Germania (Welte Miriam, Vogel Kristina) 32”153; 2. Gran Bretagna(Varnish Jessica, James Rebecca Angharad) 32”400; 3. Cina (Lin Junhong, Zhong Tianshi) 32”586; 4. Russia (Brejniva Elena, Voinova Anastasiia) 32”599; 5. Australia 33”052; 6. Spagna 33”173; 7. Corea 33”511; 8. Olanda 33”522; 9. Cuba 33”734; 10. Messico; 34”101; 11. Cyclo Channel Tokyo 34”535; 12. Ucraina 35”505; 13. Venezuela 35”654. Squal: Francia.
FINALE 1-2: 1. Germania (Miriam Welte, Kristina Vogel) 32”212, media 55,879; 2. Gran Bretagna(Jessica Varnish, Rebecca Angharad James) 32”605;
FINALE 3-4: 3. Russia (Elena Brejniva, Anastasiia Voinova) 32”579; 4. Cina (Junhong Lin, Tianshi Zhong) 32”686.

FINALE CORSA A PUNTI DONNE: 1. Stephanie Pohl (Ger) p. 20; 2. Jasmin Glaesser (Can) p. 13; 3. Jarmila Machacova (R. Ceca) p. 12; 4. Anastasia Chulkova (Rus) p. 11; 5.
Jamie Wong Wan Yiu (Hkg) p. 9; 6. Sofia Arreola Navarro (Mes) p. 9; 7. Masague Dominguez (Cub) p. 8; 8. Kelly Druyts (Bel) p. 5; 9. Alzbeta Pavlendova (Svk) p. 5; 10. Julie Leth (Dan) p. 5; 11. Laura Trott (Gbr) p. 4; 12. Marta Tagliaferro (Ita) p. 3

VELOCITÀ A SQUADRE UOMINI
QUALIFICAZIONI: 1. Germania (Enders Rene, Förstemann Robert, Eilers Joachim) 41”871, media 64.483; 2.
Gran Bretagna (Hindes Philip, Kenny Jason, Emadicoffin Kian) 42”339; 3. Australia (Hart Nathan, Perkins Shane, Glaetzer Matthew) 42”671; 4. Olanda (Hoogland Jeffrey, Haak Hugo, Buchli Matthijs) 42”995; 5. Venezuela 43”011; 6. Russia 43”024; 7. Cyclo
Channel Tokyo 43”092; 8.
Nuova Zelanda 43”242; 9. Polonia 43”264; 10. Spagna 43”801; 11. Grecia 43”827; 12. Cina 43”954; 13. Team Erdgas.2012 44”353; 14. Argentina 44”957; 15. Messico 45”184; 16. Bielorussia 48”660. Squal: Francia, Team Drive Phase Sport Rel, Corea.
FINALE 1-2: 1. 1. Germania (Rene Enders, Robert Förstemann, Joachim Eilers) 42”117; 2. Gran Bretagna (Philip Hindes, Jason Kenny, Matthew Crampton) 43”325
FINALE 3-4: 3. Australia (Nathan Hart, Shane Perkins, Matthew Glaetzer) 43”201; 4.
Olanda (Jeffrey Hoogland, Hugo Haak, Matthijs Buchli) 43”246


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'australia è ancora padrona della Staffetta Mista Mondiale. Sull'impegnativo tracciato di Kigali gli atleti aussie conquistano il secondo iride consecutivo nella specialità facendo registrare il tempo di 54 minuti e 30 secondi .47. A 5" dai campioni del mondo sono giunti...


Mentre sul percorso che abbiamo imparato a conoscere si sta disputando la staffetta mista, sono in corso lavori di rifinitura in uno dei punti più attesi della sfida in linea dei professionisti che si disputerà domenica. Sul Mur de Kigali,...


Elisa Longo Borghini è arrivata da poche ore in Ruanda e al microfono dell'inviato RAI Ettore Giovannelli ha dichiarato "Il percorso di questo mondiale è molto duro, sembra una classica e le salite sono simili a quelle delle Classiche del...


Giovanni Davite, Console Onorario d’Italia a Kigali, dopo aver fatto visita alla selezione azzurra nei primi giorni di questo Campionato del Mondo, offrirà questa sera un ricevimento ai componenti della Nazionale, tra questi anche il Presidente della Fci Cordiano Dagnoni....


La storia siamo noi, nessuno si senta offeso, ma questa storia ci ferisce. Un po’ di storia il ciclismo italiano l’ha scritta e la sta scrivendo, malgrado tutto, anche se c’è chi fa finta di non accorgersene. Calendari bizzarri, al...


Alle 9, 30 del terzo giorno iridato il Kigali Convention Rundabout si trasforma in casa Mauritius, oppure in Rondò Mauriziano. Eccola, arrivata ieri in Rwanda, Kimberley Le Court Pleenar, impegnata insieme ai connazionali del team maschile nella prima ricognizione...


La tendenza di oggi prevede occhiali da ciclismo molto voluminosi, occhiali che spesso non possono essere comodi e adatti a chi ha un viso più minuto. Oltre all’aspetto legato all’estetica pare evidente che in questi casi gli occhiali diventino ancora...


E' il turno del Team Time Trial Mixed Relay o se volete della Staffetta Mista ai campionati del mondo di ciclismo in Rwanda. Introdotta nel 2019, la manifestazione è giunta alla sesta edizione senza incontrare però il successo auspicato. Non...


Al Tour of Rwanda 2015, consultando la lista dei partenti, scoprii che Valens Ndayisenga era nato il primo gennaio del 1994, lo stesso preciso giorno-mese-anno in cui era venuto alla luce Jean-Claude Uwizeye. Invece, il primo gennaio del 1988 era...


Dopo sei stagioni spese indossando la maglia della Bardiani diventando, dal 2020 a oggi, uno dei pilastri e dei profili più rappresentativi della formazione di Bruno e Roberto Reverberi, Filippo Fiorelli è atteso da una nuova avventura ricca, per...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024